Si tagliano due o tre sedani in pezzi togliendone — si capisce — le coste più dure; si lavano, si sbollentano per toglierne l'acredine, poi si fa un pisto di grasso di prosciutto con un piccolissimo pezzo di aglio e mezza cipolla; si fa soffriggere il pisto, vi si aggiunge del pomodoro, o della conserva nera (ma poca), vi si gettano i sedani, si condiscono con sale e pepe, si bagnano con un pò d'acqua o brodo, si coprono, e dieci minuti prima che siano cotti vi si aggiunge il bollito si fa ultimare insieme la cottura e si versa il tutto su un piatto.
conserva nera (ma poca), vi si gettano i sedani, si condiscono con sale e pepe, si bagnano con un pò d'acqua o brodo, si coprono, e dieci minuti prima
Dopo tagliate si pongono le patate in una casseruola o tegame dove non stiano troppo ammonticchiate e si bagnano fino a ricoprirle a metà o con brodo e latte o se non avete il primo, con solo latte; condite con sale, pepe bianco, un pochino di noce moscata ed un pezzetto di burro, coprite e lasciate bollicchiare impercettibilmente su fuoco molto moderato per mezz'ora almeno, ed anche più in modo che le patate si imbevino del liquido.
Dopo tagliate si pongono le patate in una casseruola o tegame dove non stiano troppo ammonticchiate e si bagnano fino a ricoprirle a metà o con brodo
Si spaccano le mele in 4 parti, si sbucciano, e se ne toglie la parte dura aderente ai semi; mano mano che si sbucciano le mele si debbono gettare in un grande recipiente pieno a metà d'acqua fresca ed in cui vi sia stato spremuto un poco di limone e ciò per impedire alle mele di annerire; poi si tagliano in fette di circa mezzo centrimetro l'una, si collocano in un tegame di rame, vi si mischiano 450 grammi di zucchero pesto, un pezzetto di burro grosso come una noce ed un pezzetto di vaniglia; si bagnano con 2 cucchiai d'acqua e si pongono a cuocere su un fornello molto ardente, girandole continuamente con un mestolo per impedire che si attacchino al recipiente. Si fanno cuocere finchè saranno diventate una poltiglia densa, poi si tolgono dal fuoco e ci si gratta un pò di bucchia fresca di limone.
burro grosso come una noce ed un pezzetto di vaniglia; si bagnano con 2 cucchiai d'acqua e si pongono a cuocere su un fornello molto ardente, girandole
Le ranette o le ranettone, sono le più adatte. Si spaccano le mele in 4 parti, si sbucciano e se ne toglie la parte dura aderente ai semi; man mano che si sbucciano le mele, si debbono gettare in un grande recipiente pieno a metà d'acqua, fresca, ed in cui vi sia stato spremuto un pò di limone, e ciò per impedire alle mele di annerire: poi si tagliano in fettoline, si collocano in un tegame di rame, vi si mischia lo zucchero (1) si bagnano con due cucchiai d'acqua e si pongono a cuocere su un fornello molto ardente, girandole continuamente con un mestolo per impedire che si attacchino al recipiente.
ciò per impedire alle mele di annerire: poi si tagliano in fettoline, si collocano in un tegame di rame, vi si mischia lo zucchero (1) si bagnano con
Si spaccano le mele in 4 parti, si sbucciano e se ne toglie la parte dura aderente ai semi; man mano che si sbucciano le mele, si debbono gettare in un grande recipiente pieno a metà d'acqua fresca ed in cui vi sia stato spremuto un pò di limone, e ciò per impedire alle mele di annerire; poi si tagliano in fette di circa mezzo centimetro l'una, si collocano in un tegame di rame, vi si mischiano 800 gr. di zucchero pisto, e volendo vi si aggiunge un poco di vainiglia, si bagnano con due cucchiai d'acqua e si pongono a cuocere su un fornello molto ardente, girandole continuamente con un mestolo per impedire che si attacchino al recipiente.
un poco di vainiglia, si bagnano con due cucchiai d'acqua e si pongono a cuocere su un fornello molto ardente, girandole continuamente con un mestolo