. Seppia. — Mollusco comunissimo dei nostri mari e che chiamasi volgarmente calamaio per l'umor nero che schizza fuori per propria difesa, quando sia toccato o inseguito. I calamaretti giovani sono saporiti e di una discreta digeribilità ; quanto ai grossi, lasciateli ai marinai e agli struzzi.
toccato o inseguito. I calamaretti giovani sono saporiti e di una discreta digeribilità ; quanto ai grossi, lasciateli ai marinai e agli struzzi.