Per razione alimentare s'intende la quantità giornaliera delle sostanze nutrienti col relativo e reciproco loro rapporto quantitativo, necessaria all'individuo per mantenere il suo bilancio fisiologico, per il quale occorre che il consumo dei tessuti e dell'energia non siano causa di perdita per l'organismo, premesso che nel fissare la quantità delle sostanze nutrienti, si deve tener calcolo della qualità di ogni alimento che le fornisce.
'organismo, premesso che nel fissare la quantità delle sostanze nutrienti, si deve tener calcolo della qualità di ogni alimento che le fornisce.
La base di tale calcolo è data dal valore nutritivo degli alimenti presi in considerazione, per quello che si riferisce al loro contenuto in proteine, grassi, idrati di carbonio e dalla quantità che di essi offre la natura.
La base di tale calcolo è data dal valore nutritivo degli alimenti presi in considerazione, per quello che si riferisce al loro contenuto in proteine
Tale calcolo, pur presentando l'inconveniente di non far distinzione fra alimenti provenienti dal regno animale e da quello vegetale e di non tener conto della loro diversa utilizzazione da parte dell'organismo, dimostra in modo chiaro lo spreco del denaro che giornalmente si fa sul mercato, nell'acquisto delle derrate alimentari, quando si compra a caro prezzo ciò che ha uno scarso valore nutritivo, in confronto ad altri alimenti che accoppiano, ad un mite prezzo, un valore alimentare rilevante.
Tale calcolo, pur presentando l'inconveniente di non far distinzione fra alimenti provenienti dal regno animale e da quello vegetale e di non tener
Che cosa s'intende per «resti?» Non certamente i pezzi di arrosto, di carne, di pollo ecc., che molto facilmente vengono ripresentati ben preparati come piatti freddi, accompagnati dalle rispettive salse e verdure. I resti possono essere cibi non consumati a tavola per varie ragioni indipendenti dalla previdenza e dal calcolo economico della massaia: sono in genere costituiti da porzioni di uova, di carni, di verdura, di formaggi, di latticini ecc., avanzati da preparazioni precedenti. Conservare sapientemente questi resti e saperne trarre giusto profitto, rendendoli presentabili e appetitosi, è cosa non facile e certamente più complicata delle comuni preparazioni di cucina.
dalla previdenza e dal calcolo economico della massaia: sono in genere costituiti da porzioni di uova, di carni, di verdura, di formaggi, di latticini