Fate assodare le uova, ma lasciandole bollire soltanto per cinque minuti, in modo che il tuorlo rimanga leggermente molle; passatele in acqua fredda, sgusciatele e dividetele a metà per il lato lungo. Estraete il tuorlo e lasciatelo da parte. Preparate 4 cucchiaiate di besciamella (4 cucchiai da frutta di farina, 2 bicchieri di latte e 70 grammi circa di burro), lasciatela diventare tiepida, poi unitevi i rossi d'uovo, il groviera ed i tartufi tagliati a dadini, e mescolate bene il tutto. Riempito con questo composto le mezze uova e riunitele a due a due, riformando così un uovo intero; se le due metà non rimanessero ben unite, sporcate gli orli con un poco di besciamella, e ciò le terrà insieme meglio. Passate poi queste uova ripiene nel tuorlo e nel pane grattugiato, come si fa per le cotolette alla milanese, e friggetele nel burro. Toglietele quando avranno preso un bel colore dorato e servitele caldissime.
Prima di tutto preparate i funghi, facendoli soffriggere, dopo averli fatti rinvenire nell'acqua tiepida, in un po' di olio, con un pizzico di sale e pepe,un poco di prezzemolo tritato, e allungate con qualche cucchiaio di acqua, lasciandoli poi cuocere. Poi, quando si saranno raffreddati, vi aggiungerete delle fette di prosciutto tagliato a dadetti. Intanto pulite e lavate le triglie, e asciugatele in un panno. Poi ungete dei fogli di carta bianca pesante (uno per ogni triglia) con un po' di olio e burro, e in ognuno mettetevi un po' di funghi, e pezzetti di prosciutto, e sopra le triglie pure unte di olio, poi ancora un po' di funghi e prosciutto, richiudete i fogli, e fate cuocere in una teglia unta a fuoco non troppo forte per circa un quarto d'ora. Servitele caldissime, lasciandole nei loro cartocci che verranno poi disfatti dai commensali.
quarto d'ora. Servitele caldissime, lasciandole nei loro cartocci che verranno poi disfatti dai commensali.
Con un coltello tagliente aprite in due orizzontalmente le costolette in modo che le due parti rimangano attaccate all'osso. Spianate leggermente le costolette e apritele e su di ognuna ponete una fettina di fontina, un po' di sale e un po' di pepe. Richiudete bene le costolette, passatele nell'uovo battuto, poi nel pangrattato e friggetele in una teglia con burro abbondante. Vanno servite caldissime e sono ottime con un contorno di risotto al burro.
'uovo battuto, poi nel pangrattato e friggetele in una teglia con burro abbondante. Vanno servite caldissime e sono ottime con un contorno di risotto al
Per questo piatto caratteristico ed appetitoso, sono indispensabili le famose olive verdi e tenere che prosperano nelle vicinanze di Ascoli Piceno; esse infatti hanno la caratteristica di essere assai tenere e dolci e di avere un nocciolo molto piccolo che si toglie tagliando la polpa a spirale e rasentandolo. Mettete in una casseruolina il burro con la cipolla, sedano, un pezzetto di carota e le diverse qualità di carne, salate, poi fate insaporire piano piano aggiungendo una tazzina di latte, e quando questo è assorbito, versatevi il vino. Tenete la casseruola coperta e fate cuocere lentamente finchè la carne è ben insaporita. Allora togliete dal fuoco e passate il composto al tritacarne insieme al prosciutto, condite con parmigiano, col tuorlo dell'uovo, l'odore di noce moscata e due cucchiai di besciamella in modo che l'impasto rimanga tenero e delicato. Con esso riempite le olive già snocciolate e scolate bene dall'acqua ben salata dove erano state collocate per non farle annerire. Infarinatele bene, passatele nell'uovo sbattuto, poi nel pangrattato e friggetele all'ultimo momento in abbondante olio bollente e servitele caldissime. Le olive dopo preparate, anche con la mollica di pane, possono essere spedite e conservate crude anche per il giorno successivo sistemandole bene in mezzo ad altra mollica di pane grattugiata.
, poi nel pangrattato e friggetele all'ultimo momento in abbondante olio bollente e servitele caldissime. Le olive dopo preparate, anche con la