270. Prosciutto all'inglese. Si prenda un buon prosciutto, gli si levi lo stinco e si pulisca bene dal vieto, tanto del grasso che del magro; si metta in acqua fresca e vi si tenga per lo spazio di otto o dieci giorni, cambiandogli l'acqua ogni due giorni, ed avvertendo di pulirlo di quando in quando dal vieto se ve ne fosse. Dopo tal tempo si pone a cuocere infilzandolo bene equilibrato in uno spiedo, e si bagna continuamente con buon latte fino a che il prosciutto sia cotto; ma si deve avvertire di cuocerlo lentamente, per lo spazio circa di sei ore, a fuoco mite e non ardente. Per fargli la salsa si mette in una casseruola un buon pezzo di prosciutto magro con del sugo di carne, e si fa rosolare un poco al fuoco; quindi si aggiunge una presa di pepe pesto, una dozzina di scalogni battuti bene col coltello, e si lascia bollire il tutto per un'ora: mettendo il prosciutto sopra un panno ben pulito, toglieteli col coltello la cotenna, accomodatelo in un piatto proporzionato onde risalti la simmetria; poscia dalla salsa, quando sia bene a sufficienza ristretta, togliete il pezzo del prosciutto suddetto, spremetevi dentro sugo di limoni; e versandola sopra il prosciutto, accomodato nel piatto, si serva questo in tavola ben caldo.
metta in acqua fresca e vi si tenga per lo spazio di otto o dieci giorni, cambiandogli l'acqua ogni due giorni, ed avvertendo di pulirlo di quando in