Molti conoscono il lattario delizioso, questo fungo popolare dal cappello convesso poi depresso e alla fine in forma d'imbuto, d'un colore arancio vivo marmorizzato, che tramanda un latte croceo, e tagliato o ferito inverdisce. Esso si prepara in umido, ma molto più comunemente alla gratella o in tegghia ripieno (vedi uovoli). Sebbene molto noto e caratteristico, il lattario delizioso potrebbe confondersi dal volgo con qualche specie sospetta. I piccoli lattarii si conservano benissimo nell'aceto (vedi funghi sotto l'aceto) che conviene tuttavia cambiare di tratto in tratto per lavarli dalla mucilagine che li avvolge.
piccoli lattarii si conservano benissimo nell'aceto (vedi funghi sotto l'aceto) che conviene tuttavia cambiare di tratto in tratto per lavarli dalla
Dimenate in primo luogo il burro solo finch'è schiumoso, poi lungamente colle uova e collo zucchero, aggiungete la farina e l'aroma che potete anche cambiare a piacer vostro, stendete il composto in uno stampo da biscotto unto e infarinato, largo e basso (vedi biscotti) cospargendolo colle mandorle. Quand'è rappreso tagliatelo in forma di bastoncelli e finite di cuocerlo con moderato calore.
cambiare a piacer vostro, stendete il composto in uno stampo da biscotto unto e infarinato, largo e basso (vedi biscotti) cospargendolo colle mandorle