Ricerca libera

96 risultati per che
Centosessanta maniere di cucinare gli erbaggi e i legumi
166530 1907 , Firenze , Salani 50 occorrenze

, i carciofi, i cardoni, l'indivia, ecc., sono tutti ortaggi che si mangiano lessi, conditi ad uso insalata, o diversamente. In generale, dopo averli

Vedi tutta la pagina

Pagina 1


Fatto così il composto, formatene tante pallottole, che friggerete con olio bollente, dopo averle immerse ad una per volta nella pasta, preparata con

Vedi tutta la pagina

Pagina 10


Prendete la quantità di cipolline che può occorrervi; spellatele e, quando ne avrete pareggiato il capo e la parte inferiore, gettatele nell'acqua

Vedi tutta la pagina

Pagina 11


piccolo ramaiolo d'acqua fredda, ripetendo per tre volte l'operazione, a mano a mano che l'acqua si prosciuga.

Vedi tutta la pagina

Pagina 11


Prendete una palla di cavolo cappuccio, tagliatela in croce dalla parte del gambo in modo da formarne quattro parti, che taglierete quindi a piccoli

Vedi tutta la pagina

Pagina 12


Cotto che sia, togliete il prosciutto e servite il cavolo per contorno al lesso.

Vedi tutta la pagina

Pagina 13


cuocerlo. Salatelo giustamente. Cotto che sia, aggiungeteci della besciamella (N. 27) piuttosto soda, e fate che s'incorpori bene sul fuoco col cavolo

Vedi tutta la pagina

Pagina 13


Scegliete le costole bianche e tagliatele a piccoli pezzi, che lesserete per 5 minuti nell'acqua salata e farete poi soffriggere nel burro. Quindi li

Vedi tutta la pagina

Pagina 13


Mondate gli spinaci togliendo loro le costole grosse; lavateli bene nell'acqua fresca, e, dopo averli sgocciolati, lessateli in una pentola che

Vedi tutta la pagina

Pagina 14


'acqua, con giusta dose di sale. Poco prima che questi ortaggi siano completamente cotti, ritirateli dall'acqua, fateli sgocciolare, poneteli in

Vedi tutta la pagina

Pagina 15


Poi levatelo dall'acqua senza spremerlo, e pigiatelo in una cazzaruola sul fuoco affinchè faccia l'acqua, che dopo scolerete spremendo il cavolo col

Vedi tutta la pagina

Pagina 18


Questa pietanza, che è una specialità dei tedeschi, si usa fare nelle nostre cucine in un modo assai semplice, cioè col cavolo fresco. Ed eccone la

Vedi tutta la pagina

Pagina 18


Fate lessare ben bene nel brodo, oppure nell'acqua con sale, quella quantità di piselli secchi che vi abbisognano, unendovi un mazzetto di erbe

Vedi tutta la pagina

Pagina 18


Fatele finire di cuocere fra due fuochi e servitele col sugo ristretto che è rimasto.

Vedi tutta la pagina

Pagina 19


Le rape, gli spinaci, le bietole, dopo che sono cotti devonsi gettare nell'acqua fredda e lasciarceli per circa 15 minuti, indi spremere assai bene

Vedi tutta la pagina

Pagina 2


, assaggiate per essere certi che il sapore sia giusto; altrimenti siete sempre in tempo ad aggiungere zucchero o aceto a seconda dell'occorrenza.

Vedi tutta la pagina

Pagina 20


, che servirete con crostini di pane fritti nell'olio.

Vedi tutta la pagina

Pagina 21


Allorchè avranno ritirato tutto l'unto, bagnateli con vin bianco dolce, rimestateli in padella fin che non l'abbiano assorbito tutto ed evaporato

Vedi tutta la pagina

Pagina 22


Tagliatela poi a spicchiettini e datele sapore con burro, pepe e sale. Infine mettete il cavolo in un vassoio che regga al fuoco, gettateci una presa

Vedi tutta la pagina

Pagina 23


Nettate i cardoni (gobbi) togliendo loro i filamenti che hanno all'esterno; tagliateli a pezzi lunghi 8 o 10 centimetri, e date loro mezza cottura in

Vedi tutta la pagina

Pagina 25


Puliti che abbiate i cardoni, tagliateli a pezzi, come è detto sopra, fateli lessare con acqua e sale; indi ritirateli, asciugateli con un

Vedi tutta la pagina

Pagina 26


Contenetevi come nella ricetta dei cardoni in bianco, N. 61, ad eccezione che gli zucchini non vanno lessati, ma bensì tagliati a spicchi e messi a

Vedi tutta la pagina

Pagina 29


Dopo aver pulite ed aperte le acciughe, togliendo loro la lisca, mettetele in un tegamino con olio, fatele scaldare al fuoco, intanto che con una

Vedi tutta la pagina

Pagina 3


Scegliete dei carciofi teneri, spuntateli, tagliate loro il gambo, allargateli bene perchè prendano il condimento, che deve essere composto di olio

Vedi tutta la pagina

Pagina 34


lentamente, avvertendo che il sugo non riesca troppo denso.

Vedi tutta la pagina

Pagina 38


Lasciando bollir così l'acqua a gran fuoco, il vapore che se ne sviluppa farà cuocere perfettamente le patate, le quali riesciranno più saporite che

Vedi tutta la pagina

Pagina 4


Quando i funghi saranno cotti, in modo che restino con abbondante umido, ne empirete la pagnotta già vuotata, versandovi, pel buco praticatovi

Vedi tutta la pagina

Pagina 40


Prendete dei tartufi belli grossi; lavateli a più acque, servendovi anche d'uno spazzolino onde toglierne tutta la terra che può trovarsi nelle

Vedi tutta la pagina

Pagina 42


: lasciate soffriggere un poco; indi unitevi le patate, che avrete già mondate e tagliate a pezzi; salate convenientemente, e aggiungetevi per ultimo del

Vedi tutta la pagina

Pagina 43


Queste polpette si possono servire semplicemente, e meglio ancora con sugo di pomodoro; in tal caso questo vi si aggiunge dopo che hanno rosolato da

Vedi tutta la pagina

Pagina 46


Se i fagiuoli fossero secchi, invece che freschi, converrebbe lessarli prima nell'acqua, senza però farveli completamente cuocere; in tal caso

Vedi tutta la pagina

Pagina 48


Perchè questo legume sia buono, occorre prenderlo molto tenero; quindi si preferiscono le fave fresche sgranate, prima che siano giunte a compiuta

Vedi tutta la pagina

Pagina 49


Avrete intanto pronta altr'acqua bollente, della quale vi servirete per versarne nuovamente sulle lenticchie, a mano a mano che queste, cuocendo

Vedi tutta la pagina

Pagina 49


I marroni, o castagne che sieno, si possono mondare del loro guscio prima di farle lessare, ed allora diconsi pelate, invece di ballotte. In Toscana

Vedi tutta la pagina

Pagina 5


A mano a mano che li tagliate, gettateli nell'acqua fresca, nella quale avrete versato dell'aceto oppure spremuto il succo di mezzo limone, acciocché

Vedi tutta la pagina

Pagina 51


, olio, pepe e sale. Quando avranno ritirato l'umido e preso colore, versatevi un poca d'acqua finchè non siano cotte, avvertendo che vi resti del sugo

Vedi tutta la pagina

Pagina 52


Allora metteteli a soffriggere nel burro, che avrete già fatto rosolare, e finalmente fateli finire di cuocere nel sugo delle bracioline, che avrete

Vedi tutta la pagina

Pagina 53


Mondate le cipolle che vi abbisognano, scottatele nell'acqua bollente, tagliatele in mezzo e vuotatele, togliendo loro gl'involucri interni che

Vedi tutta la pagina

Pagina 53


Staccate dalle melanzane, dette anche petonciani, l'involucro presso il gambo che serve loro di calice, tagliatele in mezzo e lavatele in acqua

Vedi tutta la pagina

Pagina 55


Quando saranno cotte passatele dallo staccio, unitevi un bicchiere di besciamella secondo che è stato detto al N. 27, nonché 5 uova sbattute e

Vedi tutta la pagina

Pagina 60


Mettete poi tutto insieme al fuoco con 40 grammi di burro, pepe e sale, e finite di cuocerlo con sugo di carne, che troverete descritto alla ricetta

Vedi tutta la pagina

Pagina 61


Versate quindi il composto sopra descritto in un vassoio che regga al fuoco, conditelo a strati con la besciamella e con 50 grammi di parmigiano

Vedi tutta la pagina

Pagina 61


Sgocciolate e lasciate freddare tutti questi ortaggi; poi conditeli separatamente in altrettanti piatti con sale, aceto ed olio, avvertendo che le

Vedi tutta la pagina

Pagina 64


Preparate allora la maionese che abbiamo descritta al N. 151, e versatela nel suddetto composto.

Vedi tutta la pagina

Pagina 66


chi la compone, e dell'economia che si vuol fare nella spesa.

Vedi tutta la pagina

Pagina 66


Allorchè tutto sarà al suo posto, ed avrete quindi formato ciò che i genovesi chiamano cappon-magro, bagnatene la superfice colla salsa che vi sarà

Vedi tutta la pagina

Pagina 66


comincia a bollire gettatevi i cetrioli, che riprenderanno tosto il loro color verde. Appena alzato un bollore, ritirate dalla caldaia i cetrioli

Vedi tutta la pagina

Pagina 68


. Taluni non friggono che le sole cappelle: ma ciò non toglie che si possano egualmente friggere anche i gambi. Mondate dunque i funghi che avrete

Vedi tutta la pagina

Pagina 7


Mondate le melanzane e tagliatele a tacchetti piuttosto grossi; salatele e lasciatele stare per qualche ora. Quindi asciugatele dall'umido che hanno

Vedi tutta la pagina

Pagina 7


di uovo, che avrete tenute da parte, indi avvolgetele nel pangrattato e friggetele in olio abbondante, in modo che ne siano ricoperte.

Vedi tutta la pagina

Pagina 9