Come si disprezzerebbe, punendolo, un soldato che disertasse dal campo dell'onore, altrettanto debbono, oggi, venire segnate a dito quelle donne che, per evitarsi noie o disagi, si trincereranno dietro il comodo baluardo di una superiorità di condizione che le ha favorite senza alcun merito personale.
Come si disprezzerebbe, punendolo, un soldato che disertasse dal campo dell'onore, altrettanto debbono, oggi, venire segnate a dito quelle donne che
Dunque, fin dal periodo 1915-18 la donna cominciò a dimostrare le sue capacità fattive che si esplicarono ottimamente in tutti gli ambienti. Oggi le necessità remote si riaffacciano, e più imperiose che mai. La Patria ha urgente bisogno di aiuto; tutte le energie debbono essere valorizzate al massimo affinchè la grande arteria che alimenta la vita della Nazione continui a pulsare ricca della linfa indispensabile per tale suprema funzione. La vittoria e l'avvenire d'Italia non sono affidati solo al soldato che eroicamente si prodiga, ma a tutto il popolo. Ormai gli italiani tutti costituiscono un unico fronte; ognuno ha la sua arma e la sua trincea; i combattenti il moschetto, i civili l'amore del loro lavoro quotidiano. Falangi di donne già rivestite della loro divisa, assolvono con fervore il grande compito, ma occorre che tutte rispondano all'appello, anche quelle che non essendo obbligate da alcuna necessità economica potrebbero rimanere comodamente in casa.
Dunque, fin dal periodo 1915-18 la donna cominciò a dimostrare le sue capacità fattive che si esplicarono ottimamente in tutti gli ambienti. Oggi le
«Un altro fenomeno importantissimo che si osserva è che il grasso impregnato di questi profumi ed anche degli acidi e delle sostanze tanniche contenute nel vino, perde, pur rimanendo grasso, quel carattere d'untuosità e quella sensazione di grasso che rende spiacevoli i cibi troppo conditi con grasso od anche burro che non siano amalgamati con questi profumi, con questi acidi e con queste sostanze tanniche. Perciò si dice che il vino bianco secco sgrassa gl'intingoli (i) ».
«Un altro fenomeno importantissimo che si osserva è che il grasso impregnato di questi profumi ed anche degli acidi e delle sostanze tanniche
TRIESTINA. — Certo, quei deodoranti che si vendono, in blocchetti, in pasticche, attaccati a cartoncini che sembrano calendari primitivi, e che troviamo talvolta nelle ritirate degli alberghi e delle case signorili, potrebbero, a rigore, esser messi anche in una cucina. Ma il formolo, o che cosa diavolo sia, che dà a quegli aggèggi l'odore caratteristico, un po' farmaceutico e un po' da spezieria, mi sembra fuor di posto, in una cucina nostrana, dove tutto quel che potrà capitare, a questi lumi di luna, sarà di sentire un onesto odore di fagiuoli, o di soffritto, o di pomodori: roba che, se mai, farà venire l'acquolina in bocca ai visitatori, e farà dir loro:
TRIESTINA. — Certo, quei deodoranti che si vendono, in blocchetti, in pasticche, attaccati a cartoncini che sembrano calendari primitivi, e che
Nel 700 i vostri antenati chiamavano i loro genitori «Signor Padre» e «Signora Madre» — ma, credetelo, dentro di loro, i vostri antenati trovavano che il Signor Padre e la Signora Madre erano molto arretrati, in fatto di idee. Fate un esame di coscienza, e ditevi, sinceramente, se quando avevate 18 anni non pensavate che il babbo e la mamma erano proprio buffi e antiquati, a voler pretendere da voi quello che ormai nessuna giovine dell'età vostra avrebbe tollerato. Lo stesso avviene ora. Per evitare che lo «sfasamento» fra la generazione che sorge e la nostra che tramonta si faccia troppo sentire, occorre, certo, richiamare di tanto in tanto i figli a un maggior senso di compostezza, e di misura. Ma occorre anche che noi, madri e padri, ci sforziamo di porci un po' più in tono, in fase, con loro. Non vi dico che dobbiamo metterci a fare le giovinette: sarebbe renderci ridicole. Solo, dobbiamo, con tatto, con finezza, con comprensione, veder di accorciare fin dove è possibile la distanza che separa le due generazioni: qualche volta la rinuncia, che ci costerà sacrificio, a qualcuna delle nostre consuetudini di vita o a qualcuna delle nostre idee ci avvicinerà di più, sentimentalmente e spiritualmente, alle nostre figliuole e ai nostri figliuoli: e se essi ci sentiranno «amiche» saranno più portati a confidarsi in noi, e potremo più facilmente aiutarli e guidarli con la nostra esperienza.
che il Signor Padre e la Signora Madre erano molto arretrati, in fatto di idee. Fate un esame di coscienza, e ditevi, sinceramente, se quando avevate 18
A un autorevole chimico che adduceva che il pane integrale accentuava troppo la peristalsi o movimento intestinale — credendo che quest'azione meccanica fosse l'unica proprietà del pane integrale — presentai un quadretto dettagliato del contenuto del chicco; e rimase sbalordito.
A un autorevole chimico che adduceva che il pane integrale accentuava troppo la peristalsi o movimento intestinale — credendo che quest'azione
CORNELIA. — Il fascicolo di luglio era pronto... da luglio, ma difficoltà tecniche, tipografiche, che è inutile raccontare ma che il pubblico delle signore intelligenti capisce, ci hanno costrette a stamparlo con ritardo. Ecco perchè riesco a trovare un pezzettino quasi libero (ho sacrificato la risposta ad una amica con la quale mi scuserò nel prossimo fascicolo) per dirLe che ho ricevuto la sua lettera, e che il pensiero della sua cortesia mi ha fatto tanto piacere. Pubblicherò la parte che riguarda il crudismo nel fascicolo di agosto e quando potremo tornare a Milano... Cara e grande Milano, così torturata dal nemico.
CORNELIA. — Il fascicolo di luglio era pronto... da luglio, ma difficoltà tecniche, tipografiche, che è inutile raccontare ma che il pubblico delle
Questa è la prima risposta che posso dare... dando del Lei. Molte cose sono successe, mentre il periodico aspettava d'essere stampato: e una delle conseguenze di queste cose è che finalmente possiamo tornare al Lei, così cortese e spontaneo, invece di quel voi che era così innaturale e duro. Se non Le dispiace, festeggio l'avvenimento, per me prezioso, mandandole un bacio.
Questa è la prima risposta che posso dare... dando del Lei. Molte cose sono successe, mentre il periodico aspettava d'essere stampato: e una delle
Affermare che il succo gastrico umano non può attaccare il tessuto delle bucce non è esatto, non è fondato, perchè si riscontra che dove si mangiano cereali, legumi, frutta con le bucce non si va soggetti a disturbi polinevritici — astenia, atassia, difetti di memoria — in cui cade facilmente l'uomo urbanizzato che se ne priva credendo alleggerire la digestione e lavorare senza tregua a rendere di più!
Affermare che il succo gastrico umano non può attaccare il tessuto delle bucce non è esatto, non è fondato, perchè si riscontra che dove si mangiano
Alcuni usano mondare dalle bucce le melanzane e spremerle per eliminare un liquido che giudicano nocivo. Si sbagliano: chè tutto concorre ad aumentarne quella dotazione e quella prestazione che si esigono dai cibi. Occorre soltanto badare se un cibo sia appropriato a una costituzione.
Alcuni usano mondare dalle bucce le melanzane e spremerle per eliminare un liquido che giudicano nocivo. Si sbagliano: chè tutto concorre ad
GIUSEPPINA DI ROMA — Potete trovare il consiglio che desideravate negli Articoli del Maestro. Non ci è stato possibile darvelo privatamente: se avessimo potuto, lo avremmo fatto ben volentieri senza compenso. Vi pare che siamo gente da farci pagare per fare una cortesia ad una abbonata?
GIUSEPPINA DI ROMA — Potete trovare il consiglio che desideravate negli Articoli del Maestro. Non ci è stato possibile darvelo privatamente: se
Rimuginare lentamente per insaporire bene l'insalata e servire subito, non perchè ci sia il pericolo che i cetriuoli si raffreddino, visto che sono già freschi per conto loro, ma per evitare che i varii sapori e aromi, i quali debbono essere distinti uno dall'altro, nella masticazione, si fondano in un aroma e in un sapore soli.
Rimuginare lentamente per insaporire bene l'insalata e servire subito, non perchè ci sia il pericolo che i cetriuoli si raffreddino, visto che sono
Al momento opportuno si uniscono due pomodori maturi, fatti a pezzi, zucchero, otto nocciole tostate e peste, nonchè l'acqua residua dei peperoni. Si getta il tutto nella casseruola. Fate che alzi il bollore e che la salsa si addensi un poco, salando a giusta misura e rimovendo di quando in quando per evitare che il fuoco faccia attaccare il baccalà nel fondo della casseruola.
getta il tutto nella casseruola. Fate che alzi il bollore e che la salsa si addensi un poco, salando a giusta misura e rimovendo di quando in quando
Per la legge degli opposti — se la golosità di dolciumi era nella madre sarà il ramo maschile che ne pagherà le conseguenze con disturbi di ricambio o disturbi nervosi-mentali; se la golosità è nel padre sarà l'elemento femminile che sconterà la mancanza.
Per la legge degli opposti — se la golosità di dolciumi era nella madre sarà il ramo maschile che ne pagherà le conseguenze con disturbi di ricambio
Se siete lavoratrice e volete lavorare e accomodare vestiti vecchi o farne dei nuovi, abbiate sempre a portata di mano l'asse per stirare e il ferro caldo. Ogni cucitura, per piccola che sia, dovrà essere stirata, se si vuole che l'indumento riesca esatto, e abbia un bell'aspetto. Ed è indispensabile che le cuciture siano stirate mano a mano che vengono fatte e non attendano a che ciò sia fatto tutto assieme.
caldo. Ogni cucitura, per piccola che sia, dovrà essere stirata, se si vuole che l'indumento riesca esatto, e abbia un bell'aspetto. Ed è
Sfollata da una città straziata, dopo cento peripezie ho potuto rifugiarmi in un alberghetto di mezza montagna posto in mezzo a un prato e circondato da castagni: una piccola oasi di calma, che col pensiero e col cuore si vorrebbe ingrandire da coprirne il mondo... E quando avrò detto che il piccolo albergo campagnuolo è eccezionalmente pulito, anzi, pulitissimo, avrò dato l'idea dell'insperata fortuna che mi è toccata. Senonchè, il vitto non è all'altezza del resto: — ciò dico, non perchè pretenda — sarebbe ridicolo e cattivo! — che in questi tempi duri l'albergo fornisca i pasti di un tempo, ma perchè il poco disponibile non è ben cucinato, e non fa comparita. La cuoca è la padrona stessa dell'albergo, e convien dire che fa del suo meglio; ma le sue nozioni cucinarie sono scarse ed errate: non diversamente da quelle di tante e tante massaie che oggi si trovano disorientate e incapaci a «far buono» col poco.
da castagni: una piccola oasi di calma, che col pensiero e col cuore si vorrebbe ingrandire da coprirne il mondo... E quando avrò detto che il
Vi è capitato più di una volta, durante l'estate, di andare a raccogliere la biancheria che avevate messa ad asciugare e trovarla troppo asciutta per poterla stirare. E allora avete dovuto bagnarla, e aspettare che fosse «a punto» per potervi passar sopra il ferro. Ebbene, ecco un mezzo pratico, svelto e divertente per bagnare la biancheria. Lasciatela distesa sulla corda e annaffiatela, servendovi di uno spruzzatore, di quelli che adoperano i parrucchieri.
Vi è capitato più di una volta, durante l'estate, di andare a raccogliere la biancheria che avevate messa ad asciugare e trovarla troppo asciutta per
Se c'è ancora qualcuno che può fare delle fette di pane con sardine o acciughe o salame o altro, e trova che glie ne sono avanzate, le faccia cuocere friggendole in un po' di burro e le serva calde: saranno ottime.
Se c'è ancora qualcuno che può fare delle fette di pane con sardine o acciughe o salame o altro, e trova che glie ne sono avanzate, le faccia cuocere
Forte della mia scienza... congenita e acquisita, portai il quadernetto con le ricette alla proprietaria dell'albergo. E per togliere ogni ombra di saccenteria o di pretesa, cercai di farle capire famigliarmente che desideravo aiutarla nell'economia della cucina, nel risparmio di ciò che era più costoso: con le erbe odorose del suo orto, appunto, che profumano e bonificano le vivande, con le uova, che anzi che essere servite sode e fredde — cibo indigesto, costoso, e di nessuna comparita — possono invece in molto minor numero essere incorporate nelle crostate, e formare con le verdure una vivanda elaborata e completa….
saccenteria o di pretesa, cercai di farle capire famigliarmente che desideravo aiutarla nell'economia della cucina, nel risparmio di ciò che era più
Intanto per avere più miele occorrono più api. E per avere più api occorre prevenire l'apicida (più o meno volontario) e il rozzo melaiolo, che non sa raccogliere il miele senza asfissiare le bestioline che glielo procurano, come occorre avvertire i contadini d'usare gl'insetticidi prima che le piante fioriscano.
Intanto per avere più miele occorrono più api. E per avere più api occorre prevenire l'apicida (più o meno volontario) e il rozzo melaiolo, che non
Del resto la stessa ricchezza della letteratura apistica significa che cotesto i- menottero d'oro per incantare la mente di uomini che vanno da Empedocle ad Aristotele, da Varrone a Quintiliano (che difese le api con l'arringa: «Apes pauperis contra divitem»), dal Culumella al Rucellai, dal Darwin al Pascoli, deve possedere doti singolari meravigliose.
Del resto la stessa ricchezza della letteratura apistica significa che cotesto i- menottero d'oro per incantare la mente di uomini che vanno da
Schiacciare la vespa sì, che ruba il miele negli alveari, e fora le buccie dell'uva; schiacciare il filanto apivoro che da vero lupo piomba sul dorso dell'ape e la sbrana nella sua galleria scavata in terreno arenoso.
Schiacciare la vespa sì, che ruba il miele negli alveari, e fora le buccie dell'uva; schiacciare il filanto apivoro che da vero lupo piomba sul dorso
Ogni costituzione è paragonabile a un terreno di composizione diversa da quelle di un altro terreno. Quello che può giovare al terreno A. potrebbe anche giovare al terreno B. solo a condizione che i componenti del terreno B. fossero del tutto identici ai componenti del terreno A. Il che potrebbe accadere, ma è rarissimo che accada. Ordinariamente la natura opera differenziando le sue creature.
Ogni costituzione è paragonabile a un terreno di composizione diversa da quelle di un altro terreno. Quello che può giovare al terreno A. potrebbe
Da un pezzo va ingrossando il nugoletto d'orecchianti che — per avere piluccato qualche libraccio o saccheggiato qualche enciclopedia — si ritiene autorizzato a sfornare articoli su articoli che vorrebbero parere odorosi e croccanti filoncini del sapere.
Da un pezzo va ingrossando il nugoletto d'orecchianti che — per avere piluccato qualche libraccio o saccheggiato qualche enciclopedia — si ritiene
È evidente che tutti i ricettari non possono sostituire l'intervento del clinico che deve scendere a regola d'arte nell'oceano — piccolo quanto si vuole, — ma oceano, abisso, incognito quale un nuovo mondo da esplorare in ogni angolo e angolino.
È evidente che tutti i ricettari non possono sostituire l'intervento del clinico che deve scendere a regola d'arte nell'oceano — piccolo quanto si
Comunque, se ne deduca che a tavola non si deve mai fare la voce grossa con minaccia di pene ai ragazzi. Anche se commettono mancanze non lievi, è savio aspettare che giungano al termine del desinare, anzi della digestione.
Comunque, se ne deduca che a tavola non si deve mai fare la voce grossa con minaccia di pene ai ragazzi. Anche se commettono mancanze non lievi, è
Ne segue che un dictologo può curare la pazzia (mettiamo) di Amleto, quando avrà studiato la costituzione di Amleto; un dictologo potrà indicare a Greta Garbo quali cibi le convengono per conservare la freschezza giovanile. Ma se cotesti dictologi si mettessero a predicare che tutti gli alienati sono curabili con certi confetti, o che tutte le dive possono restare giovani e belle con date vivande, cadrebbero nell'inganno e nel criminoso di basso conio.
Ne segue che un dictologo può curare la pazzia (mettiamo) di Amleto, quando avrà studiato la costituzione di Amleto; un dictologo potrà indicare a
Si scaldino cento grammi di burro e vi si rimestino dentro due cucchiai di farina fino a che avranno preso un colore leggermente biondo. Si versi poi dentro mezzo litro di latte bollente, avendo cura di rimestare continuamente per evitare che si formino grumi.
Si scaldino cento grammi di burro e vi si rimestino dentro due cucchiai di farina fino a che avranno preso un colore leggermente biondo. Si versi poi
Si metta del buon burro in padella e lo si lasci bene riscaldare. Si versino poi le uova che si saranno ben sbattute in un piatto (calcolando due per persona) e si abbassi il fuoco per evitare che la frittata si bruci.
Si metta del buon burro in padella e lo si lasci bene riscaldare. Si versino poi le uova che si saranno ben sbattute in un piatto (calcolando due per
Si taglino le melanzane a metà per il lungo e si scarnino in modo da far loro un bell'incavo. La polpa che si sarà estratta si porrà a soffriggere in un po' d'olio fino a che si sarà ristretta.
Si taglino le melanzane a metà per il lungo e si scarnino in modo da far loro un bell'incavo. La polpa che si sarà estratta si porrà a soffriggere in
I soffiati differiscono dai soliti bodini, sformati, flani, che in fondo sono la stessa cosa, per il fatto che sono confezionati in modo più leggero e spumoso, e si cuociono nella stessa bacinella di terra o d'argento, nella quale si porteranno poi in tavola.
I soffiati differiscono dai soliti bodini, sformati, flani, che in fondo sono la stessa cosa, per il fatto che sono confezionati in modo più leggero
3 tuorli d'uovo, 2 cucchiai di zucchero, 1 cucchiaino di farina e un ottavo di litro di fior di latte. Si frulli questa crema al fuoco fino che monta e raffreddata che sia vi si uniscano 280 grammi di burro.
3 tuorli d'uovo, 2 cucchiai di zucchero, 1 cucchiaino di farina e un ottavo di litro di fior di latte. Si frulli questa crema al fuoco fino che monta
Si lavorino per circa mezz'ora 100 grammi di zucchero a velo con uno o due cucchiai di caffè molto forte, e ciò fino a tanto che si sarà ottenuta una massa densa e lucida, che si stenderà sulla torta.
Si lavorino per circa mezz'ora 100 grammi di zucchero a velo con uno o due cucchiai di caffè molto forte, e ciò fino a tanto che si sarà ottenuta una
In un recipiente qualsiasi si passi il tutto al setaccio, avendo cura di togliere dal pesce le lische grosse per non farsi male. Si badi di strizzare il pesce in modo che non vi passi il brodo, che dovrà avere un aspetto denso.
il pesce in modo che non vi passi il brodo, che dovrà avere un aspetto denso.
Oltre che mettere questa besciamella fra uno strato e l'altro, essa verrà anche versata in modo da coprire tutta la pasta. Questa verrà poi messa in forno sullo stesso piatto con cui verrà servita, e tenuta dentro fino a che farà una bella crostina.
Oltre che mettere questa besciamella fra uno strato e l'altro, essa verrà anche versata in modo da coprire tutta la pasta. Questa verrà poi messa in
Si polverizzi di pane grattugiato fine l'asse e vi si rovesci sopra l'impasto, e con un coltello e con l'aiuto delle mani lo si spiani della grossezza di un dito. Indi col tagliapasta rotondo si taglino tanti dischi, che verranno staccati dall' asse con un coltello, si dispongano in bell'ordine sopra un piatto che resista al forno e che si avrà l'avvertenza di ungere prima bene con del burro.
grossezza di un dito. Indi col tagliapasta rotondo si taglino tanti dischi, che verranno staccati dall' asse con un coltello, si dispongano in bell'ordine
Quando tutte le patate saranno schiacciate si farà la fossetta e vi si introdurranno alcune manciate di farina e due uova intere, il sale necessario, e si comincerà ad amalgamare, servendosi da prima di un coltellino e poi delle mani, prendendo sempre della farina che si sarà pesata prima, e ciò fino a tanto che si avrà nelle mani un pastone sodo che non si attaccherà più.
, e si comincerà ad amalgamare, servendosi da prima di un coltellino e poi delle mani, prendendo sempre della farina che si sarà pesata prima, e ciò
Quando si sarà ottenuto un pastone omogeneo che non si attaccherà più alle mani, si spolverizzi bene di farina l'asse e vi si stenda la pasta a mezzo del matterello, dandole una forma allungata e badando che abbia la grossezza di un dito.
Quando si sarà ottenuto un pastone omogeneo che non si attaccherà più alle mani, si spolverizzi bene di farina l'asse e vi si stenda la pasta a mezzo
Si estragga, tirando forte, l'osso che hanno sulla schiena, poi con le forbici si taglino per il lungo dell'involucro cartilaginoso; si tolga loro la vescichetta del nero che si trova internamente, gli occhi ed i due piccoli ossi della bocca.
Si estragga, tirando forte, l'osso che hanno sulla schiena, poi con le forbici si taglino per il lungo dell'involucro cartilaginoso; si tolga loro la