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Maestrelli, Domenico
Il vitto del soldato. Raccolta di norme igieniche e delle più importanti nozioni sui caratteri, alterazioni, falsificazioni, preparazione e conservazione degli elementi concessi alla truppa
206161 1886 , Firenze , Collini 25 occorrenze

[Tabella: Analisi di vari pani da munizione (Poggiale)] È vero che dal tempo in cui furono fatte queste analisi al presente, ci fu qualche cosa di

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differenza che ci rappresenterà il peso dell'acqua d'idratazione del pane evaporatasi per il calore prolungato. Con questo peso e con quello già

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ci si introducono nascondendovisi e divenendo crisalidi dopo averne consumata la parte farinacea (fig. 12).

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Che la pasta da minestra sia poi un alimento veramente prezioso, ci se ne può convincere quando se ne studi la composizione in confronto di quella

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esercitarsi la frode o per la poca convenienza che ci troverebbe il frodatore (come con la carne di vitello, più cara e ricercata di quella di bue), o per

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d) La visita dell'animale macellato è il complemento indispensabile di quella dell'animale vivo, perchè ci permette la ispezione dei singoli visceri

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7° In ogni caso, quando si tratti di conservar per qualche giorno la carne, ci si dovrà guardar bene dal lavarla.

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Le sole prime due qualità servono per condimento e ci interessano e, trattandosi di uso militare, di preferenza la seconda; le altre qualità servono

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un momento la nostra attenzione. Esso è costituito dalle bacche o frutti secchi ed immaturi del Piper nigrum, della famiglia delle piperacee, e ci

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Le amministrazioni militari hanno creduto altra volta di spedire della forza, sotto piccolo volume, nei caratelli «di acquavite. Oggi ci si va

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che nella cassetta regolamentare per l'analisi dell'acqua potabile (di cui sarà più specialmente parola al 94) ci fosse l'occorrente anche per l

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, avremmo un terzo e valevole indizio dell'adacquamento di quel vino, che unito agli altri due, ci potrebbe autorizzare a diffidarne grandemente ed a

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dalle sostanze in putrefazione, che ci si immischiarono per infiltrazioni impure e deleterie di ogni sorta.

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Questi gradi ci indicano, evidentemente, i sali di magnesio.»

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idrotimetrici ottenuti in questo saggio ci rappresentano adunque i sali di magnesio e l'acido carbonico libero.

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in questo terzo saggio ci rappresentano adunque i sali di calcio non allo stato di carbonato (solfato, cloruro, ecc.) ed i sali di magnesio; questi

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Dalle analisi eseguite, seguendo rigorosamente e costantemente il metodo che è stato esposto in dettaglio, ci sembra possibile giudicare molto

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vetri, gli agitatori, i porta oggetti, ecc., di cui ci si deve servire.

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VI. Microbi. I più piccoli esseri viventi che il microscopio ci permette di vedere nettamente, sferoidali o di forma oblunga, od a guisa di

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Per procedere con prontezza nell'uso dei reattivi coloranti, ci si serve di una serie di vetri da orologio o di piccoli tubi, nei quali si mette una

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, e private del sale. s'erano putrefatte. L'odore nauseabondo che esalavano ci avvertirono che avevamo fatto un filtro di sostanze putrescibili.

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Ci mettemmo in giro, il Dottor Ciampini ed io, alla ricerca di un luogo entro terra, ove la ghiaja e la sabbia esposte per lungo tempo al sole, e non

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A tale scopo, l'anno scorso, mi presentava al signor professor Giusti, direttore tecnico della Manifattura Giriori, per vedere se ci fosse stato modo

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filtrazione di litri 24 di acqua al giorno; quantità sufficiente, ad uso di bevanda, anche per una famiglia discretamente numerosa. In modo identico ci

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inferiore a quello delle bougies Cliawiberland che oggi ci vengono di Francia. Trattandosi di dover rinnovare il filtro, resosi ormai impuro ed ostrutto per

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Dottor Antonio
L'orto in cucina - Almanacco 1886
209105 1886 , Milano , Casa Editrice Guigoni 14 occorrenze

vengono in Romagna, Sicilia e Malta, da noi celebri quelli di Tremezzina sul Iago di Como. Dei broccoli in particolare la storia non ci tramanda nulla, e

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applica come antisettica, cicatrizzante e stomachica. La scuola di Salerno ci raccomanda: Sit tibi cappàrus solidus rubeus subamarus.

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semente in sugo di rose, gigli, alloro si à carciofi del sapore di questi. Un cronista napoletano ci tramanda che celebre per cucinare i carciofi fu Cleope

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fegato, e secondo Deval in quella degli occhi. Plinio ci assicura che i semi del cerfoglio erano molto in uso ad Atene — ed il Commediografo Aristofane

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tintura gialla. Uno scrittore francese del 600 ci tramanda che le signore nobili ne bevevano il decotto onde diventar belle e di colore allegro.

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la si mangiava dopo cena, per dissipare i vapori del vino. Svetonio ci tramanda che Augusto decretò una statua al suo medico Antonio Musa perchè

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Lomellina. Il lino ci accarezza il corpo di giorno e di notte, ci serve democraticamente in cucina e fa brillare nella sua candidezza i calici

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perenne, erbacea, tutta aromatica, indigena dell'Europa e dell'Asia la campestre, ma quella dei giardini ci è venuta dall'Africa ed è più forte dell

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ci fosse la patata bisognerebbe inventarla per loro. Dalla sua fermentazione se ne cava un' acquavite nociva che ubbriaca ed abbrutisce i poveri

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ritenuto uno dei più graziosi legumi. La storia ci tramanda che aveva l'onore delle tavole reali. Gli autori greci e latini ne parlarono tutti con vera

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fa sciroppo che trova utile nella tosse ferina e nei catarri ostinati. I cronisti ci tramandano che il ramolaccio era la passione di Carlo Magno

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creduta donare l'immortalità e serviva per imbalsamare i corpi e si portava addosso e si mangiava nelle battaglie. Servio ci tramanda che il cuoco di

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in insalata: oleo et aceto confecto: ma da molti veniva creduto produrre epilessia e cecità. Plutarco ci ricorda era proverbio, — abbisognare di sedano

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'uso gastronomico della senape. Columella, de re rustica, ci conservò la ricetta di due salse che componevano i Romani. L'una quale press'a poco la

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