Ricerca libera

43 risultati per cotto
Il cuoco sapiente
189194 1871 , Firenze , Enrico Moro Editore 43 occorrenze

Si è tentato più volte, in tempo di carestia, di panificare insiem colla farina di frumento o di segale quella di granturco, il riso cotto e le

Vedi tutta la pagina

Pagina 023


in forno circa un'ora e mezza. In generale poi, il pane riesce meglio se cotto lentamente a moderato calore; giacchè, quando il forno è troppo caldo

Vedi tutta la pagina

Pagina 027


un nasello, un muggine, ecc., potrete utilizzare l'acqua in cui l'avrete cotto per farne un buon brodo

Vedi tutta la pagina

Pagina 049


Allorchè il pesce è cotto, si deve aspettare che il suo brodo siasi alquanto raffreddato prima di ritirarmelo; poichè in tal modo esso prende meglio

Vedi tutta la pagina

Pagina 049


porrete al fuoco. Quando il pesce sarà cotto, lo ritirerete con precauzione per non romperlo, e lo serberete per servirlo freddo: il brodo invece lo

Vedi tutta la pagina

Pagina 049


, aggiungetevi poscia il brodo che vi occorre, e lasciate bollire finchè il cavolo sia ben cotto. Intanto avrete preparato in una zuppiera alcune fette di

Vedi tutta la pagina

Pagina 057


Si fa anche cuocere il sagù in semplice acqua, che abbia prima bollito con alcuni pezzi di cannella pel corso di due ore. Quando poi il sagù è cotto

Vedi tutta la pagina

Pagina 063


pentola finchè questo sia cotto.

Vedi tutta la pagina

Pagina 064


abbisogna per bagnare la vostra zuppa. Allorchè il pesce poi sarà ben cotto e quasi disfatto, ritirate dal fuoco la casseruola, lasciate raffreddare un poco

Vedi tutta la pagina

Pagina 072


bagnate con brodo di pesce (num. 26), e fate bollire finchè il cavolo sia quasi completamente cotto. Allora mettete nello stesso brodo a cuocere il

Vedi tutta la pagina

Pagina 074


cottura, 2 ettogr. di burro ed una manciata di parmigiano grattato. Versato poscia il riso così cotto in una zuppiera, aggiungetevi otto tuorli d'uova

Vedi tutta la pagina

Pagina 075


, ed aggiungete a poco per volta del brodo di pesce (num. 26), in dose tale, che quando il riso è cotto rimanga alquanto prosciugato.

Vedi tutta la pagina

Pagina 076


pezzi, ed i funghi sottilmente affettati. Quando il tutto sarà cotto, aggiungete la pasta che meglio vi aggrada, come taglierini, bavette, vermicelli

Vedi tutta la pagina

Pagina 078


, finchè sia cotto e rimanga alquanto prosciugato, avvertendo di rimestare sempre, onde non si attacchi al fondo. Poco prima di ritirare dal fuoco questa

Vedi tutta la pagina

Pagina 080


cotto.

Vedi tutta la pagina

Pagina 081


Prendete a parti eguali del petto di pollo cotto, sia lesso che arrosto, e del magro di majale nell'arista, egualmente già cotto: tritate minutamente

Vedi tutta la pagina

Pagina 083


hanno cotto.

Vedi tutta la pagina

Pagina 085


Qualora il lesso non debba esser servito appena cotto, conviene tenerlo immerso nel suo brodo a moderato calore, e non già lasciarlo all'asciutto per

Vedi tutta la pagina

Pagina 112


quando è cotto ritiratelo dalla pentola, lasciatelo raffreddare entro la stessa salvietta, e poi svolgetelo per servirlo cosi freddo in un gran piatto con

Vedi tutta la pagina

Pagina 114


completamente cotto, se volete servire insieme e manzo e cappone.

Vedi tutta la pagina

Pagina 115


, munita d'un doppio fondo mobile bucherato, il quale serve per sollevare il pesce quando è cotto, ed estrarlo dal suo brodo senza romperlo. Si

Vedi tutta la pagina

Pagina 116


Si allessa il pesce anche semplicemente con acqua e sale, quando non si debba adoperare il suo brodo. In un modo o nell'altro, cotto che sia il pesce

Vedi tutta la pagina

Pagina 117


spremerli assai bene. L'indivia e il radicchio si possono spremere appena tolti dall'acqua in cui hanno cotto. i cavoli, i broccoli, i fagiolini in erba

Vedi tutta la pagina

Pagina 120


Fate cuocere mezzo chilogr. di riso nel latte con poco sale ed un pezzetto di burro; quando sia ben cotto ritiratelo dal fuoco e fategli sgocciolare

Vedi tutta la pagina

Pagina 162


'articolo Guarnizioni) o di qualche erbaggio cotto separatamente.

Vedi tutta la pagina

Pagina 178


, tagliato a listerelle sottilissime, sale e pepe. Quando è cotto aggiungete un poco d'aceto e qualche cucchiajata di brodo; lasciate al fuoco ancora per 10 o

Vedi tutta la pagina

Pagina 192


in questa salsa ponete a cuocere il rognone, che avrete prima tagliato a fette molto sottili. Cotto che sia questo, versatevi mezzo bicchiere di vino

Vedi tutta la pagina

Pagina 192


stempererete con altr'aceto. Allorchè poi il fegato sarà quasi cotto, versatevi sopra questa salsa, lasciatelo al fuoco ancora per 10 o 12 minuti, e poscia

Vedi tutta la pagina

Pagina 194


otto intiere, nonchè un po' di conserva o sugo di pomidoro; lasciate concentrare la salsa, e quando il pollo sia ben cotto, accomodatelo in un piatto

Vedi tutta la pagina

Pagina 201


nella stessa casseruola il pollo già cotto, lasciate il tutto sul fuoco per alcuni altri minuti, e finalmente servite in tavola.

Vedi tutta la pagina

Pagina 202


, fateli rosolare in casseruola con fuoco sotto e sopra, e infine serviteli in un piatto versandovi sopra il primo intinto in cui hanno cotto, il quale

Vedi tutta la pagina

Pagina 205


per circa 20 minuti, indi bagnate con brodo, aggiungete un bicchierino d'acquavite, e fate cuocere lentamente tenendo coperta la casseruola. Cotto

Vedi tutta la pagina

Pagina 207


cotto, togliete questa carta, lasciate ch'esso prenda un bel colore al fuoco vivo e messolo poi in un piatto, contornatelo con salmì (num. 137) e

Vedi tutta la pagina

Pagina 209


spalmato di burro, e farete cuocere allo spiede ponendo cura a che la carta non abbruci. Cotto che sia, svolgetelo dalla sua carta, accomodatelo in un

Vedi tutta la pagina

Pagina 210


sufficientemente cotto da una parte. Per far meglio quest'operazione, conviene ritirare per qualche istante il tegame dal fuoco e lasciar raffreddare un poco

Vedi tutta la pagina

Pagina 231


trinciata, una foglia di lauro, pochissimo timo, prezzemolo e sale sufficiente, avvertendo di far sobbollire assai adagio. Cotto che sia il pesce

Vedi tutta la pagina

Pagina 245


Cotto dunque in tal modo il vostro porcelletto, lo accomoderete in un piatto sopra una guarnizione di erbaggi o legumi cucinati a parte, e lo

Vedi tutta la pagina

Pagina 251


metà vino bianco, salatelo quanto basta, e ponetelo sopra un fornello a fuoco moderato. Cotto che sia, ritiratelo, svolgetelo dal pannolino

Vedi tutta la pagina

Pagina 251


Se il vitello è molto giovine o da latte, basta un'ora e mezza o poco più perchè riesca perfettamente cotto: se invece si tratta di vitello grosso

Vedi tutta la pagina

Pagina 270


cotto (il che avviene quando il cappone è vecchio), bagnatelo con brodo bollente, coprite la casseruola, e lasciate finir di cuocere lentamente

Vedi tutta la pagina

Pagina 276


sia completamente cotto e rosolato, avvertendo di ungerlo spesso col medesimo suo marinaggio.

Vedi tutta la pagina

Pagina 286


sottilmente allettato, il tutto cotto a guisa della minuta alla milanese (num. 373); chiudete poscia il pasticcio col suo coperchio di pasta, e servitelo

Vedi tutta la pagina

Pagina 307


uno stecco. Intanto avrete preparato un sciroppo semplice (V. num. 707) con 125 grammi di zucchero cotto in un bicchier d'acqua e schiumato: mettetevi

Vedi tutta la pagina

Pagina 342