Ricerca libera

92 risultati per cui
Il cuoco sapiente
189441 1871 , Firenze , Enrico Moro Editore 50 occorrenze

'olfatto, la cui finezza è tanto necessaria per ben giudicare della bontà degli alimenti, rimane per tale abitudine grandemente ottuso, e perciò chi si

Vedi tutta la pagina

Pagina 007


Il fin qui detto riguarda più specialmente i doveri morali: ma havvi ancora quelli fisici o naturali, di cui pure vuolsi tener parola, giacchè

Vedi tutta la pagina

Pagina 010


Ecco ora l'ordine con cui devonsi succedere gli altri piatti, secondo la regola quasi generalmente accettata.

Vedi tutta la pagina

Pagina 015


e rotondeggiante; manda un odore vinoso gradevole, diviene elastica, respinge la mano con cui si voglia premere, e se un pezzetto di essa si getta

Vedi tutta la pagina

Pagina 024


lievitare sufficientemente prima della cottura. La sola esperienza insegna a conoscere il momento in cui il pane può esser messo nel forno.

Vedi tutta la pagina

Pagina 025


Mediante tale leggiera cottura, uno strato di albumina si coagula internamente ed aderisce al guscio dell'uovo, i cui pori per tal modo otturati non

Vedi tutta la pagina

Pagina 029


bagnato d'acqua fredda; giacchè tale umidità, oltre al mantener più fresco il burro mediante l'evaporazione a cui dà continuamente luogo, rende più compatto

Vedi tutta la pagina

Pagina 030


un nasello, un muggine, ecc., potrete utilizzare l'acqua in cui l'avrete cotto per farne un buon brodo

Vedi tutta la pagina

Pagina 049


27. Brodo di muggine alla genovese. Prendete la quantità di muggini di cui abbisognate; puliteli, togliete loro le squame raschiandoli con un

Vedi tutta la pagina

Pagina 050


Nella stagione in cui si hanno i pomidori freschi, devonsi per i bisogni della cucina preferir questi alla conserva, la quale si suol preparare

Vedi tutta la pagina

Pagina 051


Frullate tante uova quante sono le persone a cui devono servire, ed aggiungete un pugillo di fior di farina per ogni tre uova che adoperate

Vedi tutta la pagina

Pagina 061


indi versatele cosi diluite nella pentola in cui bolle il brodo. Cinque minuti d'ebullizione sono sufficienti.

Vedi tutta la pagina

Pagina 061


Nell'estate, e in generale nelle stagioni in cui si hanno varie qualità di erbaggi e di legumi freschi, si suol fare dalle famiglie lombarde una

Vedi tutta la pagina

Pagina 066


solente onde non s'attacchino e prendano di bruciaticcio. Fate intanto lessare a parte, fino a mezza cottura, alcuni cardi, di cui avrete scelto la

Vedi tutta la pagina

Pagina 075


Sarà bene scaldare al vapore dell'acqua bollente il piatto nel quale si vuol servire la pasta, tenendolo sulla pentola stessa in cui questa cuoce

Vedi tutta la pagina

Pagina 079


Devesi procurare di mantener caldo il piatto in cui si condiscono i taglierini, onde questi non si raffreddino di troppo: gioverà pertanto tenere il

Vedi tutta la pagina

Pagina 090


precisione, giacchè dipende dalla qualità della carne, la quale naturalmente cuoce tanto più presto quanto più è giovine la bestia da cui proviene, o quanto

Vedi tutta la pagina

Pagina 112


pentola con acqua sufficiente e sale, ovvero nel brodo in cui sia già a cuocere il manzo, aggiungendovelo in tal caso circa un'ora prima che questo sia

Vedi tutta la pagina

Pagina 115


Avrete cura di non esporre al bagnomaria i piccioni finchè l'acqua non bolla, e di tenere sempre chiuso il recipiente in cui sono i piccioni, solo

Vedi tutta la pagina

Pagina 116


i quali possa appoggiare sull'orlo di altro recipiente più amplio, contenente l'acqua, dentro cui la scatola stessa, che contiene i piccioni, rimanga

Vedi tutta la pagina

Pagina 116


sia nell'acqua in cui si fa lessare, sia nel condimento.

Vedi tutta la pagina

Pagina 119


spremerli assai bene. L'indivia e il radicchio si possono spremere appena tolti dall'acqua in cui hanno cotto. i cavoli, i broccoli, i fagiolini in erba

Vedi tutta la pagina

Pagina 120


soffritto per circa un quarto d'ora versatevi due o tre uova sbattute, a cui avrete unito del parmigiano grattato ed un poco di maggiorana. Rivoltate bene

Vedi tutta la pagina

Pagina 123


completamente cotti (avanzati per esempio da un pranzo), possono servire a farne il fritto, purchè non siano stati in qualche intingolo o salsa, di cui

Vedi tutta la pagina

Pagina 144


capo opposto tutta la carne, in guisa che questa venga a for[marvi come una capocchia rotonda. Allora immergetele in uovo sbattuto, a cui avrete

Vedi tutta la pagina

Pagina 145


: poscia spolverizzateli con poco sale, infilzateli ognuno con uno stecco, passateli nell'uovo sbattuto, a cui avrete mescolato un po' di prezzemolo

Vedi tutta la pagina

Pagina 146


cui avrete unito del prezzemolo tritato, e poscia spolverizzatele copiosamente con semola di granturco, oppure con pan grattato. Finalmente friggete in

Vedi tutta la pagina

Pagina 147


Prendete alquanti schienali (midollo spinale) di manzo; scottateli con acqua bollente, togliete loro la pellicola di cui sono rivestiti, tagliateli a

Vedi tutta la pagina

Pagina 148


Nella stagione in cui si possono avere le acciughe fresche, ne potrete fare una gustosissima frittura nel seguente modo.

Vedi tutta la pagina

Pagina 153


versatevi le uova sbattute, a cui avrete unito un poco d'acqua, prezzemolo tritato, un pugno di pan grattato e sale occorrente, e fate la frittata come al

Vedi tutta la pagina

Pagina 175


Vi potrete anche aggiungere in ultimo qualche legume già lessato, o patate, o cardi, ecc., a cui farete incorporare l'intinto stesso che avrà fatta

Vedi tutta la pagina

Pagina 180


; mettetela al fuoco in una casseruola, in cui abbiate già preparato un soffritto di burro e cipolla trinciata; lasciatela così grogiolare per alcuni

Vedi tutta la pagina

Pagina 187


, in cui avrete sciolta un po' di conserva, e lasciateli finir di cuocere. Dopo di che ritirate i piccioni, manteneteli caldi in disparte, ed intanto

Vedi tutta la pagina

Pagina 204


in un piatto, lasciando nella casseruola il loro unto, ed a questo unite un po' di vin bianco, in cui abbiate stemperato un pugillo di farina, ed un

Vedi tutta la pagina

Pagina 219


mezza cottura: bagnate allora con alcune cucchiaiate d'acqua bollente (di quella in cui avete lessati i piselli), aggiungete altr'olio ed alquanto

Vedi tutta la pagina

Pagina 229


qualche cucchiajata di acqua calda, in cui sia disciolta un po' di conserva di pomidoro, e lasciate finir di cuocere a fuoco moderato.

Vedi tutta la pagina

Pagina 233


Bisogna guardarsi dal salare le beeftsteaks alla gratella durante la cottura o prima: è questo un errore assai comune, di cui dobbiamo far conoscere

Vedi tutta la pagina

Pagina 268


sgocciolatele, spolverizzatele di pan grattato, a cui sia mescolato un po' di sale, e fatele arrostire sulla graticola a fuoco di brace, rivoltandole

Vedi tutta la pagina

Pagina 273


proprio piatto a suo piacere, seppure i convitati non preferiscono ch'essa venga condita tutta insieme nell'insalatiera in cui è servita.

Vedi tutta la pagina

Pagina 288


pinzimonii si fanno con sedani (che voglionsi per quest'uso grossi e bianchi), coi cardi, coi carciofi (di cui si mangia il bianco delle foglie ed il

Vedi tutta la pagina

Pagina 289


poscia cuocere al forno. Potrete anche aggiungere una o due acciughe all'impasto, disfacendole prima al fuoco nell'olio di cui dovete servirvi, ma in

Vedi tutta la pagina

Pagina 295


La farete come la pasta dolcc da pasticci precedentemente descritta, adoperando però una quantità maggiore di burro: quindi gl'ingredienti di cui

Vedi tutta la pagina

Pagina 302


Cuocete dapprima con acqua e sale 2 ettogr. di riso, indi sgocciolatelo, mettetelo in una casseruola, in cui sia preparato un soffritto di cipolla

Vedi tutta la pagina

Pagina 304


cui sono rivestite all'interno le pareti della forma.

Vedi tutta la pagina

Pagina 307


Gli aromi, i succhi, e le materie coloranti che talvolta entrano nella preparazione dei liquori, rendono questi quasi sempre torbidi o densi; per cui

Vedi tutta la pagina

Pagina 350


, e mettete il tutto in due litri di buona acquavite; fate infondere fino al tempo in cui maturano le albicocche; allora aggiungete un chilogrammo di

Vedi tutta la pagina

Pagina 354


Si fanno a freddo (e quindi senza bisogno di alcuna cottura o distillazione) molte sorta di rosolii, a cui si dà il gusto con qualche goccia d'un

Vedi tutta la pagina

Pagina 359


gelati, o sorbetti, non sono che un composto liquido a cui, mediante l'azione del ghiaccio frammisto a sale, si dà la consistenza d'una manteca. Tale

Vedi tutta la pagina

Pagina 360


12 ettogr. invece di un chilogr. come si è detto pel gelato di fragole, il cui succo è più dolce.

Vedi tutta la pagina

Pagina 366


Onde poter fare i gelati di frutta anche nelle stagioni in cui queste non si trovano, conviene provvedersi in tempo opportuno delle varie sorta di

Vedi tutta la pagina

Pagina 369