Tale composizione rivela questo pane pregevole alimento, non tanto come copiosa fonte di principî ternari generatori di calore e di forza, quanto come efficace coadiutore della carne nel somministrare all'organismo le sostanze azotate o plastiche di cui abbisogna, per riparare il logorio dei tessuti.
come efficace coadiutore della carne nel somministrare all'organismo le sostanze azotate o plastiche di cui abbisogna, per riparare il logorio dei
Mentre questo succede alla superficie per 1' azione diretta di un calore fra +160°+300° C, nell'interno la temperatura non oltrepassa i + 100° C, motivo per cui la disidratazione vi si fa più lenta ed incompleta.
, motivo per cui la disidratazione vi si fa più lenta ed incompleta.
Le muffe o micromiceti che infestano il pane, invadendone più spesso la crosta, e talora anche la midolla, viste al microscopio si presentano quali sono disegnate nelle seguenti figure, e possono assumere vario aspetto e colore, a seconda della specie cui appartengono. Difatto producono sul pane macchie aranciate:
sono disegnate nelle seguenti figure, e possono assumere vario aspetto e colore, a seconda della specie cui appartengono. Difatto producono sul pane
Una prerogativa del glutine importantissima a conoscersi è la dilatabilità per il calore, la quale è tanto maggiore quanto più il glutine è derivante da farine buone, di buon frumento e genuine, e tanto minore quanto più le farine da cui derivò erano alterate od adulterate.
da farine buone, di buon frumento e genuine, e tanto minore quanto più le farine da cui derivò erano alterate od adulterate.
1° Maiz. - Granuli poliedrici regolari, a facce esagonali. Ilo stellato. Grandezza media 0mm,015-0mm,030 (fig. 24, IV). A luce polarizzata sono attraversati da una croce nera o molto scura, le di cui branche si allargano verso la circonferenza formando quattro angoli brillanti. Il fenomeno persiste anche a luce viva.
attraversati da una croce nera o molto scura, le di cui branche si allargano verso la circonferenza formando quattro angoli brillanti. Il fenomeno persiste
g) Regione del corpo cui appartiene la carne. La carne di uno stesso animale è di valor nutritivo, di sapore, di bontà, di digestibilità molto diversi, e conseguentemente di prezzo anche diverso, a seconda della regione del corpo cui appartiene. Questo fatto che si verifica in ogni animale, si accentua poi al massimo grado negli animali ingrassati ed allevati pel macello.
g) Regione del corpo cui appartiene la carne. La carne di uno stesso animale è di valor nutritivo, di sapore, di bontà, di digestibilità molto
I. Malattie cui possono andar soggetti i mammiferi domestici commestibili e per le quali l'uso delle loro carni può essere assolutamente o condizionatamente vietato.
I. Malattie cui possono andar soggetti i mammiferi domestici commestibili e per le quali l'uso delle loro carni può essere assolutamente o
33. — Classificazione delle carni dei mammiferi domestici erbivori. In base alle precedenti nozioni, le carni commestibili di cui è parola possono subire la seguente classificazione che riguardo come un'utile recapitolazione di quanto fu detto finora sull'importantissimo soggetto.
33. — Classificazione delle carni dei mammiferi domestici erbivori. In base alle precedenti nozioni, le carni commestibili di cui è parola possono
Diconsi infine quarti le quattro parti, due anteriori e due posteriori, in cui resta diviso il tronco dell'animale, privato della pelle e della testa, al termine della macellazione. La divisione fra i quarti anteriori ed i posteriori vien fatta fra l'8a e la 9a costa, come è accennato dalla linea contrassegnata con A nella figura 33, la quale dimostra anche l'ubicazione de' principali pezzi in cui si suddividono i quarti stessi del bove con le loro denominazioni più usuali.
Diconsi infine quarti le quattro parti, due anteriori e due posteriori, in cui resta diviso il tronco dell'animale, privato della pelle e della testa
Oltre a queste malattie principali, l'aceto, come il vino da cui deriva, può andar soggetto ad altre alterazioni accidentali che ricorderò a suo luogo (vedi 71).
Oltre a queste malattie principali, l'aceto, come il vino da cui deriva, può andar soggetto ad altre alterazioni accidentali che ricorderò a suo
61. — Sue varietà commerciali, suoi caratteri. L'ultimo condimento di cui occorre dire qualcosa è lo zucchero impiegato, sia nelle ordinarie razioni del soldato, sia negli ospedali militari, a temperare l'amarezza del caffè.
61. — Sue varietà commerciali, suoi caratteri. L'ultimo condimento di cui occorre dire qualcosa è lo zucchero impiegato, sia nelle ordinarie razioni
71. — Alterazioni del vino. I vini vanno soggetti ad alterazioni che non sono il risultato della malevolenza, ma piuttosto il frutto della ignoranza di coloro cui è affidata la preparazione, conservazione o vendita al dettaglio di questo liquido prezioso.
di coloro cui è affidata la preparazione, conservazione o vendita al dettaglio di questo liquido prezioso.
Le sostanze solubili del legno da cui più specialmente deriverebbero queste alterazioni sarebbero la quercina, il tannino, l'acido gallico, le sostanze coloranti estrattive e mucillagginose.
Le sostanze solubili del legno da cui più specialmente deriverebbero queste alterazioni sarebbero la quercina, il tannino, l'acido gallico, le
3° Gusto d'idrogeno solforato. Oggigiorno si impiega lo zolfo per liberare le uve dalle malattie cui sono soggette; il vino proveniente dalle uve così medicate contiene dell'idrogeno solforato che vi è riconoscibile per l'odore caratteristico che acquista e per la proprietà che ha, quando sia cosi alterato, di annerire la carta saturnina (imbevuta di acetato di piombo). Fra tutti i mezzi consigliati per togliere al vino questo disgustoso difetto, quelli che meglio rispondono sono: l'aereazione naturale ottenuta mediante il travasamento; la solforazione del vino mediante il vapore di zolfo bruciato, perchè l'acido solforoso di cui quello è costituito, reagendo sull'idrogeno solforato lo trasforma, dando luogo alla produzione di acqua e zolfo.
3° Gusto d'idrogeno solforato. Oggigiorno si impiega lo zolfo per liberare le uve dalle malattie cui sono soggette; il vino proveniente dalle uve
72. — Svariatissime sono le falsificazioni che vengono praticate sopra i vini allo scopo o di migliorarli se scadenti, o di impartir loro caratteri pregiati che naturalmente non hanno, o di correggerne talora le malattie e le alterazioni cui li vedemmo andar soggetti.
pregiati che naturalmente non hanno, o di correggerne talora le malattie e le alterazioni cui li vedemmo andar soggetti.
Sarebbe difficile e lungo accennare tutte le falsificazioni adoperate e dire per tutte i mezzi impiegati a scoprirle; per cui, attenendomi al solito sistema di scegliere il più pratico e facile in questo genere di ricerche, accennerò soltanto a ciò che è veramente indispensabile a conoscersi.
Sarebbe difficile e lungo accennare tutte le falsificazioni adoperate e dire per tutte i mezzi impiegati a scoprirle; per cui, attenendomi al solito
Come in ogni determinazione areometrica, anche in quelle alcoometriche mediante l'alcoometro centesimale, bisogna tener conto della temperatura del liquido che si saggia, per poter riportare l'osservazione alla temperatura (+ 15° C) cui fu graduato l'istrumento, ed eliminare così la causa d'errore derivante dall'azione del calore sulla densità dei liquidi.
liquido che si saggia, per poter riportare l'osservazione alla temperatura (+ 15° C) cui fu graduato l'istrumento, ed eliminare così la causa d'errore
Le alterazioni cui può andare incontro questa conserva di carne entro le scatolette confezionate imperfettamente, mal conservate, o di data troppo antica, sono più specialmente:
Le alterazioni cui può andare incontro questa conserva di carne entro le scatolette confezionate imperfettamente, mal conservate, o di data troppo
La carne può essere consumata nello stato in cui si trova nelle scatolette. Immersa invece per pochi miliuti in un terzo circa di litro d'acqua bollente per ogni scatoletta, può fornire un buon brodo per inzupparvi le gallette (§ 663).
La carne può essere consumata nello stato in cui si trova nelle scatolette. Immersa invece per pochi miliuti in un terzo circa di litro d'acqua
e) Acque di fiumi e di laghi. Formate dalla riunione delle acque di sorgente e di quelle derivanti dalla fusione dei ghiacci e delle nevi, le acque di fiume, in origine, possono ritenersi le resultanti delle prime ricordate; inoltre, atteso gli ampii e ripetuti contatti che hanno con l'aria durante il loro corso, si fanno maggiormente ossigenate e meno carbonate delle acque di sorgiva da cui derivano in gran parte. Però i terreni che attraversano possono mineralizzarle più o meno, in un modo o in un altro, a seconda della loro costituzione; e le vegetazioni cui vengono a contatto, e le impurità abbondanti che le città ed i centri industriali possono riversarvi valgono ad alterarne profondamente la composizione, fino a renderle oltremodo dannose e perfino tossiche.
il loro corso, si fanno maggiormente ossigenate e meno carbonate delle acque di sorgiva da cui derivano in gran parte. Però i terreni che
In quanto poi alle acque di laghi, semprechè questi siano grandi e provvisti di ampio emissario che ne renda possibile il continuo rinnovamento, sono da assimilarsi a quelle dei fiumi da cui derivano.
da assimilarsi a quelle dei fiumi da cui derivano.
8° Non intorbidatone sensibilmente per la ebullizione. Per questa i bicarbonati terrosi che trovansi disciolti nell'acqua, perdendo un equivalente di acido carbonico, sono ridotti a carbonati insolubili e precipitano, producendo nell'acqua maggiore o minore intorbidamento a seconda della proporzione più o meno grande in cui vi si trovano.
proporzione più o meno grande in cui vi si trovano.
7° Solfato ferroso. La sua soluzione neutra e recente svela che l'acqua in esame è aereata allorquando si produce un intorbidamento rossiccio, dovuto all'azione che l'ossigeno dell'aria, tenuto in soluzione dall'acqua, esercita sul solfato ferroso, per cui si produce un solfato basico ferrico.
all'azione che l'ossigeno dell'aria, tenuto in soluzione dall'acqua, esercita sul solfato ferroso, per cui si produce un solfato basico ferrico.
3° Carta saturnina. Non agisce sulle acque di fresco attinte, si abbrunisce con quelle conservate a lungo e di cattiva qualità, svelando l'esistenza di acido solfidrico libero o combinato, che reagendo sul sale di piombo di cui è imbevuta la carta, forma del solfuro di piombo colorato in nero.
di acido solfidrico libero o combinato, che reagendo sul sale di piombo di cui è imbevuta la carta, forma del solfuro di piombo colorato in nero.
Il motivo per cui si diluisce l'acqua, allorché essa è molto ricca di sali terrosi, si è quello di potere eseguire facilmente, l'operazione e prendere il punto preciso in cui si è formato lo strato di spuma persistente, il quale indica che tutti i sali terrosi contenuti nell'acqua si sono trasformati in oleo-stearo-margarati insolubili al contatto del sapone. Operando coll'acqua sola, assai ricca
Il motivo per cui si diluisce l'acqua, allorché essa è molto ricca di sali terrosi, si è quello di potere eseguire facilmente, l'operazione e
Il miscuglio è portato quindi alla ebullizione, mantenuta esattamente durante 10 minuti, a partire dal momento in cui il liquido principia a bollire. La colorazione del miscuglio, bruno-violacea al principio, un poco più rossa alla ebullizione, non deve mai girare al giallo;
Il miscuglio è portato quindi alla ebullizione, mantenuta esattamente durante 10 minuti, a partire dal momento in cui il liquido principia a bollire
Facciamo seguire qui sotto (pag. 322) una tavola che riproduce i limiti entro i quali i diversi elementi di cui « fu parola devono esser contenuti in un litro di acqua.
Facciamo seguire qui sotto (pag. 322) una tavola che riproduce i limiti entro i quali i diversi elementi di cui « fu parola devono esser contenuti in
b) Diverse forme di funghi microscopici (fig. 45, f), le cui sporule provengono evidentemente dall'atmosfera, eia cui presenza nell'acqua è sempre un indice sfavorevolissimo, come quello che l'accusa impura di sostanze organiche animali in decomposizione.
b) Diverse forme di funghi microscopici (fig. 45, f), le cui sporule provengono evidentemente dall'atmosfera, eia cui presenza nell'acqua è sempre un
b) Numerose varietà d' infusori dal corpo costituito di un parenchima molle, incoloro, granuloso, spesso contrattile, la di cui superficie limitante è costituita di una membranella trasparente, senza struttura (cuticola). Si aggruppano in tre ordini cioè:
b) Numerose varietà d' infusori dal corpo costituito di un parenchima molle, incoloro, granuloso, spesso contrattile, la di cui superficie limitante
Occorre appena osservare che sarà indispensabile lavar bene con alcool, acqua bollente, e sterilizzare all'occorrenza colla fiamma della lampada i vetri, gli agitatori, i porta oggetti, ecc., di cui ci si deve servire.
vetri, gli agitatori, i porta oggetti, ecc., di cui ci si deve servire.
Il potere filtrante del carbone animale non è troppo duraturo; con acqua assai impura resta presto esaurito: per cui il rinnovamento periodico di questa sostanza filtrante è condizione sine qua non della sua efficacia.
Il potere filtrante del carbone animale non è troppo duraturo; con acqua assai impura resta presto esaurito: per cui il rinnovamento periodico di
7° Il Carferal, materia granulosa, nera, che si assomiglia al carbone animale, ricordata dal Parkes come sostanza filtrante efficacissima e molto adoperata nella costituzione dei filtri Crease inglesi, di cui sarà parola più sotto.
adoperata nella costituzione dei filtri Crease inglesi, di cui sarà parola più sotto.
Non è possibile stabilire a priori la durata di tempo per cui un filtro rimarrà attivo; ciò dipende dalla natura del filtro, dalla quantità del mezzo filtrante e dalla quantità e qualità dell'acqua filtrata. Per questo la purificazione e il rinnovamento dei filtri di tanto in tanto sono una necessità inevitabile.
Non è possibile stabilire a priori la durata di tempo per cui un filtro rimarrà attivo; ciò dipende dalla natura del filtro, dalla quantità del mezzo
5° Nell'esercito inglese si adoprano con molto profitto gli eccellenti filtri del tenente-colonnello Crease, di cui se ne vede rappresentato uno in a della fig. 53.
5° Nell'esercito inglese si adoprano con molto profitto gli eccellenti filtri del tenente-colonnello Crease, di cui se ne vede rappresentato uno in a
2° di una tela di amianto la di cui tessitura rappresenta una riunione enorme di fibre, per il che ne risulta una superficie filtrante considerevolissima.
2° di una tela di amianto la di cui tessitura rappresenta una riunione enorme di fibre, per il che ne risulta una superficie filtrante
Sia per loro natura coriacea, sia per la qualità dell'acqua in cui si fanno bollire che contenga dei sali calcarei, spesso i legumi farinosi ànno del ligneo e del tiglioso. Si rimedia a ciò mettendo nella pentola in cui bollono, della cenere nella quantità di un ovo, e che sia chiusa in un sacchetto di tela. Oltre all'accelerarne la cottura, la cenere migliora u sapore dei legumi.
Sia per loro natura coriacea, sia per la qualità dell'acqua in cui si fanno bollire che contenga dei sali calcarei, spesso i legumi farinosi ànno del
Salsa d'acetosa. — Lavate bene l'erba brusca e ponetela a cuocere in brodo unitamente ad un po' di burro fresco, sino allo scioglimento - passatela allo staccio e riponetela a cuocere con ciò a cui la volete unire.
allo staccio e riponetela a cuocere con ciò a cui la volete unire.