Ricerca libera

65 risultati per cui
Artusi, Pellegrino
La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene
221072 1891 , Firenze , Salvatore Landi 50 occorrenze

Italia, potrebbe giovarsi. Parlo di un Istituto culinario, ossia scuola di cucina a cui Bologna si presterebbe più di qualunque altra città pel suo grande

Vedi tutta la pagina

Pagina 011


Questa minestra, con cui si solennizza in Romagna la Pasqua d'uovo, è colà chiamata tridura, parola della quale si è perduto in Toscana il

Vedi tutta la pagina

Pagina 012


Sono le bombe composte del N. 117 meno la mortadella; per eseguirle guardate quindi quella ricetta, la cui quantità può bastare per otto o dieci

Vedi tutta la pagina

Pagina 018


opportunamente usato sul finire delle malattie infiammatorie e in tutti quei casi in cui l'infermo ha bisogno di un nutrimento non stimolante.

Vedi tutta la pagina

Pagina 036


ispecie, per la distruzione de' vermi, delle lumache e de' tanti insetti di cui si cibano. La pelle del rospo e della salamandra trasuda, è vero, un

Vedi tutta la pagina

Pagina 036


quelle gialle, di cui si tenta mascherare l'origine ordinaria di grano comune, per mezzo di una tinta artificiale, che una volta era data almeno con

Vedi tutta la pagina

Pagina 050


La primavera è la stagione in cui le uova sono di più grato sapore.

Vedi tutta la pagina

Pagina 071


strizzato sopra un limone il cui agro serve ad ammorzare il grassume.

Vedi tutta la pagina

Pagina 084


cui abitanti sono di un carattere al tutto diverso.

Vedi tutta la pagina

Pagina 095


Il vino, come condimento nella cucina, non è molto nelle mie grazie, ammenochè non si tratti di vino da bottiglia e di certi piatti in cui è

Vedi tutta la pagina

Pagina 100


Questi gnocchi, che io ho modificato e dosati nella seguente maniera, spero vi piaceranno come sono piaciuti a quelli cui li ho imbanditi. Se ciò

Vedi tutta la pagina

Pagina 106


Questo è un piatto de' più ordinari, ma non è disgradevole a quelli cui la farina di granturco piace, e non produce acidi allo stomaco. I bambini poi

Vedi tutta la pagina

Pagina 114


Ponete in un recipiente qualunque quella quantità di farina di cui volete servirvi, salatela bene ed intridetela soda con acqua bollente; quando sarà

Vedi tutta la pagina

Pagina 114


Invece della teglia potete servirvi della padella; ma allora otterrete una frittata il cui gusto riuscirà alquanto diverso.

Vedi tutta la pagina

Pagina 117


Prima di mandarlo in tavola, da solo o con un contorno, levategli il filo con cui fu cucito.

Vedi tutta la pagina

Pagina 125


fuoco in una cazzaruola, condite con sale e pepe, tiratene il sugo con l'acqua in cui ha bollito il pollo, la quale è già divenuta un buon brodo.

Vedi tutta la pagina

Pagina 125


Quando le mandate in tavola togliete il filo con cui le avevate legate.

Vedi tutta la pagina

Pagina 142


colore gettate dentro il polpettone. Rosolatelo da tutte le parti e poi versate nel recipiente mezzo bicchiere abbondante d'acqua in cui avrete

Vedi tutta la pagina

Pagina 147


Per mettere in umido la testicciuola d'agnello non fate come quella serva a cui il padrone avendo detto che la dividesse in due parti, la tagliò per

Vedi tutta la pagina

Pagina 149


imburrata e di cui avrete coperto il fondo con una carta unta egualmente col burro. Il ripieno di carne che porrete in mezzo al semolino o nel buco dello

Vedi tutta la pagina

Pagina 157


'odore delle spezie, fate tutto un composto e servitevene per ripieno. Preparati così gli zucchini metteteli a soffriggere nel burro cui farete prima

Vedi tutta la pagina

Pagina 169


il cui fondo sia coperto di un foglio. Cuocetelo al fuoco o a bagno maria e servitelo caldo.

Vedi tutta la pagina

Pagina 172


cardoni dai filamenti di cui è intessuta la parte esterna, si deve dar loro metà cottura in acqua salata, gettandoli subito dopo nell'acqua fresca

Vedi tutta la pagina

Pagina 180


neri, di cui ora si tratta, sono di natura molto più benevola di quei feroci d'allora.

Vedi tutta la pagina

Pagina 182


Alcuni usano di arrostire fette di pane grosse un dito, di strofinarle coll'aglio, d'intingerle appena nell'acqua in cui ha bollito il cavolo nero

Vedi tutta la pagina

Pagina 197


aggraziandoli con una presa di zucchero e alcuni chicchi di uva secca a cui sieno stati levati i semi.

Vedi tutta la pagina

Pagina 200


Mandatelo caldo in tavola, non del tutto asciutto dall'acqua in cui è stato cotto, e se desiderate vi faccia miglior figura, copritelo di prezzemolo

Vedi tutta la pagina

Pagina 206


, e perciò non è di facile digestione. Si vuole che si trovino dei tonni il cui peso raggiunga fino i 500 chilogrammi. La parte più tenera e delicata

Vedi tutta la pagina

Pagina 210


Ora che gli elementi del pasticcio sono tutti pronti fate la pasta per rinchiudervelo, di cui eccovi le dosi: Farina, grammi 400.

Vedi tutta la pagina

Pagina 217


Le carni di pollo risulteranno più tenere e di miglior colore se le arrostirete involtate dentro ad un foglio la cui parte aderente alla carne sia

Vedi tutta la pagina

Pagina 224


Uva sultanina, detta anche uva di Corinto, grammi 50. Qualche chicco d'uva Malaga a cui levansi i vinacciuoli. Uova, N. 2 e un rosso.

Vedi tutta la pagina

Pagina 242


rigonfiamento necessario, ad ottenere il quale si pone a lievitare vicino al fuoco, a moderatissimo calore, entro un vaso coperto in cui sia un gocciolo

Vedi tutta la pagina

Pagina 243


Coloro a cui non istucca il dolciume, giudicheranno questo piatto squisito.

Vedi tutta la pagina

Pagina 251


non regga e si tratti di cosa meschina, vi dirò che della stiacciata di cui mi pregio parlarvi sono debitore a una rozza serva che la faceva a

Vedi tutta la pagina

Pagina 256


cui Pitagora ordinò a' suoi discepoli di astenersene; un'altra ragione era per proibir loro di immischiarsi in affari di governo, facendosi con le

Vedi tutta la pagina

Pagina 276


aggiungete le uova frullate e la vainiglia, versatelo in uno stampo liscio, il cui fondo avrete prima ricoperto di un velo di zucchero liquefatto, e

Vedi tutta la pagina

Pagina 297


Ve lo do per un buon ragazzo, questo Cesarino, e ve lo vendo col nome strano con cui lo comperai da una giovane e piuttosto bella signora, religiosa

Vedi tutta la pagina

Pagina 300


Eravamo nella stagione in cui i cefali delle Valli di Comacchio sono ottimi in gratella, col succo di melagrana, e nella quale i variopinti e canori

Vedi tutta la pagina

Pagina 310


fama il cui cuoco ha ordine di preferirla a qualunque altra carne, quando la può trovare; e in quanto ai cefali vi dirò che quando io ero nella bella

Vedi tutta la pagina

Pagina 311


, avanti il 1837, anno in cui si ottennero i primi frutti nel Belgio, erano infruttifere.

Vedi tutta la pagina

Pagina 320


Sbucciate le mele, tagliatele a quarti, levate via i semi e le loggie che li contengono e gettatele nell'acqua fresca in cui sia stato spremuto il

Vedi tutta la pagina

Pagina 320


diceva un tale, e un altro: «Il maiale, colle sue carni «e colle manipolazioni a cui queste si prestano, vi fa «sentire tanti sapori diversi quanti

Vedi tutta la pagina

Pagina 321


In Romagna le famiglie benestanti e i contadini lo macellano in casa, circostanza in cui si sciala più dell'usato e i ragazzi fanno baldoria. Questa

Vedi tutta la pagina

Pagina 321


gettatele nell'acqua suddetta in cui avrete spremuto il mezzo limone. Questo serve per conservare la bianchezza al frutto. Fatele bollire nella stess'acqua

Vedi tutta la pagina

Pagina 323


osservate che sieno grassi, cioè non risecchiti, e conservateli ben chiusi framezzo a zucchero biondo a cui comunicheranno il profumo e servirà anch'esso ad

Vedi tutta la pagina

Pagina 329


Coloro a cui l'uso del caffè cagiona troppo eccitamento ed insonnia, faranno bene ad astenersene od usarne con moderazione; possono anche correggerne

Vedi tutta la pagina

Pagina 351


. Egli forse dirà il vero per coloro a cui il caffè non eccita punto il sistema nervoso; ma quelli a cui lo eccita e porta la sua azione anche sul nervo

Vedi tutta la pagina

Pagina 352


dei grandi dell'impero; la terza raccolta, in cui le foglie hanno preso il massimo sviluppo, riesce di qualità inferiore. Tutto il thè che circola in

Vedi tutta la pagina

Pagina 353


volume la cui materia, già preparata da lungo tempo, serviva per solo mio uso e consumo. Ve l'offro dunque da semplice dilettante qual sono, sicuro

Vedi tutta la pagina

Pagina VIII


Zucchero vanigliato. È zucchero biondo a cui è stato dato l'odore della vainiglia.

Vedi tutta la pagina

Pagina XI