In conseguenza, esaminando un pane sospetto di falsificazione, sarà bene principiare a determinarne il per % d'acqua d'idratazione che, avverto subito, nel buono e genuino pane bianco del commercio non dovrà normalmente oltrepassare mai il 36 %.
In conseguenza, esaminando un pane sospetto di falsificazione, sarà bene principiare a determinarne il per % d'acqua d'idratazione che, avverto
Per tale ricerca basterà prendere una piccolissima quantità di questa sostanza, porla sopra una lastrina di vetro porta-oggetti, aggiungerla di una goccia d'acqua glicerinata, coprirla con un vetrino copri-oggetti e sottoporla al microscopio ad un ingrandimento di 200 d.
goccia d'acqua glicerinata, coprirla con un vetrino copri-oggetti e sottoporla al microscopio ad un ingrandimento di 200 d.
Il caffè inoltre non dovrebbe mai trovarsi nei magazzini vicino a tabacco, pepe, pesci salati, botti d'olio, d'acquavite, o ad altre sostanze odorose, possedendo esso la proprietà singolare di assorbire sollecitamente e mantenere con tenacità qualsiasi odore estraneo.
Il caffè inoltre non dovrebbe mai trovarsi nei magazzini vicino a tabacco, pepe, pesci salati, botti d'olio, d'acquavite, o ad altre sostanze odorose
78. — Liquore d'anaci. Questo liquore (alcoolato d'anaci), ottenuto distillando l'alcool con frutti d'anaci, è adoperato molto nel nostro esercito o per temperare l'acqua alle truppe in casi di fatiche straordinarie, e specialmente quando questa non sia giudicata ottima, o come preferito veicolo del chinino, quando si tratti di somministrarlo in piccole dosi giornaliere ai soldati, a scopo profilattico, in luoghi di mal'aria.
78. — Liquore d'anaci. Questo liquore (alcoolato d'anaci), ottenuto distillando l'alcool con frutti d'anaci, è adoperato molto nel nostro esercito o
Soventi volte il liquore d'anaci proveniente dal commercio, anzichè vero alcoolato, trovasi allo stato di alcoolito, ossia è preparato praticando la semplice mistione dell'olio volatile d'anaci coll'alcool, ed è per conseguenza un liquore di valore più scadente dell'alcoolato.
Soventi volte il liquore d'anaci proveniente dal commercio, anzichè vero alcoolato, trovasi allo stato di alcoolito, ossia è preparato praticando la
6° Gli animali macellati, riconosciuti alfine buoni e sani, vengono divisi in quarti e portati nella sala di deposito, dove la carne si lascia un tempo diverso, secondo la stagione: più d'inverno, assai meno d'estate.
tempo diverso, secondo la stagione: più d'inverno, assai meno d'estate.
Dovremo dunque, in seguito a questo parere che accenna alle moderne tendenze, passarci delle ricerche d'ordine chimico sull'acqua, per dir subito di qualche più facile e più pratico processo d'indagine micro-biologica della medesima, e contentarsene per tutto ciò che ha riguardo alla apprezzazione della sua potabilità?
Dovremo dunque, in seguito a questo parere che accenna alle moderne tendenze, passarci delle ricerche d'ordine chimico sull'acqua, per dir subito di
« 9° Azotato argentico. Produce un precipitato in quelle acque che contengono carbonati, solfati, fosfati e cloruri alcalini o terrosi; coll'aggiunta di acido azotico i composti d'argento derivanti dai primi tre gruppi di sali si sciolgono, il cloruro d'argento invece derivante dai cloruri è insolubile.
di acido azotico i composti d'argento derivanti dai primi tre gruppi di sali si sciolgono, il cloruro d'argento invece derivante dai cloruri è
d). Determinazione dell'ammoniaca. Si misurano in una campanella di vetro, o saggiuolo, 20 cc. d'acqua da analizzarsi, si aggiunge Va cc. di reattivo di Nessler e si mescola. Se i.1 liquido prende un colore rosso-chiaro è segno che l'acqua contiene traccie d'ammoniaca; se invece si colorirà in giallo intenso, o formerassi un precipitato rosso, sarà segno che l'ammoniaca esiste nell'acqua in copia maggiore di grammi 0,001 per litro; limite massimo questo tollerabile per l'acqua destinata per bevanda. »
d). Determinazione dell'ammoniaca. Si misurano in una campanella di vetro, o saggiuolo, 20 cc. d'acqua da analizzarsi, si aggiunge Va cc. di reattivo
Dopo il raffreddamento si è formato un deposito giallobruno, fioccoso d'ossido di manganese; si acidifica il liquido versandovi due o tre cc. d'acido solforico puro e si aggiungono immediatamente cinque cc. di una soluzione di solfato ferroso ammoniacale così composta:
Dopo il raffreddamento si è formato un deposito giallobruno, fioccoso d'ossido di manganese; si acidifica il liquido versandovi due o tre cc. d'acido
2° Quelle invece di significato sinistro, minute, allo stato di filamenti od unicellulari, incolore, prive di clorofilla, che si trattengono nello spessore degli strati dell'acqua, e che indicano sempre polluzione della medesima pei" sostanze organiche in putrefazione. Le oscillarle (fig. 45, o), le diatomacee (d, d', d'', d'''), L'Anabaena circinalis (x), sono le più comuni alghe di questa seconda specie.
), le diatomacee (d, d', d'', d'''), L'Anabaena circinalis (x), sono le più comuni alghe di questa seconda specie.
c) Filtri d'improvvisazione. Possono darsi circostanze per le truppe in campagna nelle quali, in mancanza di filtri regolarmente costrutti e prestabiliti, si debba ricorrere ad improvvisarne, allo scopo di salvare ad ogni costo il soldato dal grave danno dell'uso di acque impure di località che è costretto ad occupare. In tali circostanze le cognizioni sulla virtù purificatrice delle varie materie filtranti passate in rassegna alla lettera d del § 102, le norme ricordate in a di questo paragrafo ed un poco d'ingegno potranno condurre a soluzioni assai plausibili del problema. Non pertanto, a titolo di esempio, ed a complemento del soggetto, desidero citare qualche filtro di questo genere, fra i più ricordati dagli autori d'igiene militare.
c) Filtri d'improvvisazione. Possono darsi circostanze per le truppe in campagna nelle quali, in mancanza di filtri regolarmente costrutti e
Zuppa di fave. — Fate levare il bollore a tre litri di sugo d'olio, gettatevi dentro mezzo litro di fave, lasciatele bollire a lento fuoco. A metà cottura conditeli come segue. Mettete a friggere qualche cucchiaio d'olio con qualche foglia di salvia trita, poco prezzemolo trito, due acciughe stemperate — preso che abbia il color d'oro versate questo condimento nelle fave che bollono e ultimatene la cottura per zuppa. (Vedi avvertenza in Cece).
Zuppa di fave. — Fate levare il bollore a tre litri di sugo d'olio, gettatevi dentro mezzo litro di fave, lasciatele bollire a lento fuoco. A metà