Questo processo però se ha sempre un valore quando dà un risultato positivo, non lo ha ugualmente fornendo un resultato negativo. Può darsi che sostanze minerali finissimamente polverizzate ed intimamente commiste alla farina con abile frode non riescano a separarsi dalla medesima, per dato e fatto del cloroformio.
Questo processo però se ha sempre un valore quando dà un risultato positivo, non lo ha ugualmente fornendo un resultato negativo. Può darsi che
2° In conseguenza di anormale umidità, le farine possono essere invase da muffe, o funghi microscopici, che possono alterarle profondamente e ricomparire abbondanti nel pane che ne deriva, rendendolo spesse volte indigestibile e nocivo. Se l'ammuffimento della farina è ben determinato, potrà facilmente avvertirsi ad occhio nudo per macchie di vario colore che si presentano alla sua superficie; ma può anche darsi che farine apparentemente sane siano invase dai micromiceti; allora sarà solo coll'ispezione microscopica di piccole porzioni di farina, prese in varî punti della sua massa, che potremo scoprire la pre-senza di quei minimi organismi. Faciliterà la ricerca l'aggiunzione di poca acqua o glicerina alla farina posta sotto esame. Sulla forma di queste muffe vedansi il 5, I, d, riguardante 1'ammuffimento del pane, e le figure che vi si riferiscono.
facilmente avvertirsi ad occhio nudo per macchie di vario colore che si presentano alla sua superficie; ma può anche darsi che farine apparentemente sane
Può darsi però che una seconda frode sia impiegata a mascherare la prima: che cioè venga adoperata o la polvere stessa di riso od una polvere minerale, come gesso, kaolino, etc., onde spolverizzare i chicchi del riso precedentemente ripuliti dalla bagnatura. Un buon segno che avvertirà di questo secondo espediente doloso sarà la disparizione, o quasi, dalla superficie dei granelli delle due righe caratteristiche che, una per lato, vi si disegnano in senso longitudinale. Inoltre, per essere più certi, si potrà lavare una quantità di riso nell'acqua distillata, lasciar depositare e quindi incenerare su lamina di platino
Può darsi però che una seconda frode sia impiegata a mascherare la prima: che cioè venga adoperata o la polvere stessa di riso od una polvere
Può darsi poi che da proglotidi mature della tenia svoltasi nell'intestino umano, e dal medesimo spinte nello stomaco per moti antiperistaltici, vengano messi in libertà degli embrioni i quali, emigrando dal ventricolo nel tessuto cellulare, nel cervello, nell'occhio, ecc. vi diano luogo allo svolgimento di cisticerchi veri e propri.
Può darsi poi che da proglotidi mature della tenia svoltasi nell'intestino umano, e dal medesimo spinte nello stomaco per moti antiperistaltici
L'esame microscopico si fa ordinariamente con un ingrandimento di 50 d. Per eseguirlo si prescelgono straccetti dei muscoli più comunemente invasi, come il diaframma, i muscoli intercostali, i muscoli delle pareti addominali, la lingua, escisi in vicinanza dei punti di attacco dove il muscolo si converte in tendine. Può darsi che le trichine calcificate non appaiano che come corpi più o meno opachi, nei quali non si può riconoscere la forma specifica dell'animale. Allora si tratta il preparato bene sfibrato con qualche goccia di acido acetico il quale, sciogliendo il carbonato di calce depositato nella capsula, ne rende trasparenti le pareti che fanno travedere la trichina entrostante.
converte in tendine. Può darsi che le trichine calcificate non appaiano che come corpi più o meno opachi, nei quali non si può riconoscere la forma
6° Lo zucchero raffinato che dovrebbe risultare esclusivamente di zucchero cristallizzabile o saccarosio, può darsi sia impuro per glucosio o zucchero di fecola, a causa di imperfetta raffinatura o di sofisticazione usata. Questa sostanza deprezza lo zucchero che la contiene e lo rende più suscettibile di alterazioni, atteso che, per la sua grande igroscopicità, vi attira l'umidità, favorendone la disgregazione, le fermentazioni, l'ammuffimento per mucedinee rosse o grigi o-brunastre.
6° Lo zucchero raffinato che dovrebbe risultare esclusivamente di zucchero cristallizzabile o saccarosio, può darsi sia impuro per glucosio o
6° In qualche raro caso può darsi che qualche grano di caffè naturale tostato, collocato sull'acqua, vada a fondo; ma non comunicherà colore all'acqua, nè si spappolerà sotto la compressione delle dita, e ciò permetterà sempre di distinguerlo dai non naturali.
6° In qualche raro caso può darsi che qualche grano di caffè naturale tostato, collocato sull'acqua, vada a fondo; ma non comunicherà colore all
4° Anche per la solforatura mal fatta dei tini o delle botti può darsi che il vino resti alterato per acido solforoso che gli comunica un sapore piccante ed acidità soverchia.
4° Anche per la solforatura mal fatta dei tini o delle botti può darsi che il vino resti alterato per acido solforoso che gli comunica un sapore
Altri reattivi furono pure suggeriti per ottenere l'identico effetto che con l'acido osmico, quali, per esempio, il cloruro di palladio (Maggi), il sublimato corrosivo, l'iodio, gli acidi deboli, la cianina, ecc.; ma anche questi, per mille circostanze che non è qui luogo di dettagliare, può darsi che non sempre si trovino alla portata dell'esaminatore.
sublimato corrosivo, l'iodio, gli acidi deboli, la cianina, ecc.; ma anche questi, per mille circostanze che non è qui luogo di dettagliare, può darsi
Mentre è facile elevare la temperatura soverchiamente bassa deH'acqua, è anche la correzione che più di rado è richiesta, perchè l'acqua a bassa temperatura riesce sempre gradita. Non pertanto, in speciali circostanze della vita militare, come di fatiche gravi e di marcie nelle ore meridiane, durante i calori estivi, può darsi occorra impedire che il soldato in grande traspirazione si disseti con acqua soverchiamente fredda, nella quale, per avventura, può imbattersi. Sarà ottimo allora far riempire al soldato la borraccia dell'acqua troppo gelida, perchè prima d'es-sere da lui consumata possa alquanto stiepidirvisi.
, durante i calori estivi, può darsi occorra impedire che il soldato in grande traspirazione si disseti con acqua soverchiamente fredda, nella quale, per
c) Filtri d'improvvisazione. Possono darsi circostanze per le truppe in campagna nelle quali, in mancanza di filtri regolarmente costrutti e prestabiliti, si debba ricorrere ad improvvisarne, allo scopo di salvare ad ogni costo il soldato dal grave danno dell'uso di acque impure di località che è costretto ad occupare. In tali circostanze le cognizioni sulla virtù purificatrice delle varie materie filtranti passate in rassegna alla lettera d del § 102, le norme ricordate in a di questo paragrafo ed un poco d'ingegno potranno condurre a soluzioni assai plausibili del problema. Non pertanto, a titolo di esempio, ed a complemento del soggetto, desidero citare qualche filtro di questo genere, fra i più ricordati dagli autori d'igiene militare.
c) Filtri d'improvvisazione. Possono darsi circostanze per le truppe in campagna nelle quali, in mancanza di filtri regolarmente costrutti e
I gladiatori per rinvigorirsi se ne ungevano le membra col sugo. Nel 1368 Alfonso di Castiglia aveva istituito un Ordine cavalleresco, i cui membri, si obbligavano a non mangiarne o a star lontani dalla Corte per un mese in caso di infrazione alla regola. Ora quell'Ordine non esiste più, ma è del bon ton il disprezzarlo, e a darsi poi per non intesi ogni volta che il cuoco lo adopera mascherato per regola d'etichetta. Checchè però se ne dica dagli schifiltosi, un po' d'aglio è necessario e dà sapore a molte salse e conce, ai brodi, alle carni, al salame, ecc., ed è sano. Esso aumenta l'appetito e facilita la digestione. Forse per le sue proprietà toniche ad alcuni serve come di febbrifugo. È anti epidemico. Il suo sugo, o il latte bollito col bulbo è vermifugo. Raspail lo suggerisce contro il colera. Entra nella composizione dell'aceto dei quattro ladri. A togliere all'alito il suo odore vuolsi che giovi il masticar prezzemolo, fave fresche, foglie di ruta similmente fresche e la bieta cotta sotto la cenere. Un bulbo d'aglio schiacciato applicato ai calli, dopo un pediluvio prolungato, li leva facilmente.
bon ton il disprezzarlo, e a darsi poi per non intesi ogni volta che il cuoco lo adopera mascherato per regola d'etichetta. Checchè però se ne dica