Mettetele in una casseruola con un litro d'acqua; aggiungete un cesto di lattuga diviso in quattro, qualche foglia di portulaca o porcellana, due datteri e pochissimo sale. Schiumate fino a che non bolle; al primo bollore coprite il fuoco e lasciate sobbollire per tre ore, onde il brodo si riduca ad un terzo.
datteri e pochissimo sale. Schiumate fino a che non bolle; al primo bollore coprite il fuoco e lasciate sobbollire per tre ore, onde il brodo si riduca
«Sotto Carlo I, il celebre nano Hudson fu presentato alla regina Enrichetta Maria entro uno di questi patés. Nell'Inghilterra vi era il paté delle nozze, dedicato alla sposa, che conteneva, secondo un'autentica ricetta, che venne esumata dal d'Ampreville: del vitello, del bove, una pinta di ostriche, delle creste di gallo, dei datteri di mare, delle amandorle, nove o dieci castagne arrostite. Lasciate un vuoto, e quando il paté sarà cotto, mettetevi degli uccelli vivi od un serpente...». L'autore di questo consiglio aggiunge; «lo scherzo del serpente è permesso nelle nozze».
ostriche, delle creste di gallo, dei datteri di mare, delle amandorle, nove o dieci castagne arrostite. Lasciate un vuoto, e quando il paté sarà cotto