Occorre avvertire che possono esser prese per carni panicate quelle invase da utricoli del Miescher (Gregarina miescheriana) che per alcuni sono innocui affatto (Baranski), per altri rendono le carni classificabili fra le malsane, essendo sospettati larve di cisticerco o di tenia. In casi dubbi l'esame microscopico può decidere, essendo i detti utricoli semplici formazioni allungate simili a semi [Fig. 28. a Cisticerco ritirato nella sua ampolla - b Animale sviluppato - c Testa e collo (scolice) isolati - d Uno dei 26 o 28 uncini che guarniscono la testa dell'animale] di avena, sprovvisti nel loro interno della testa caratteristica (scolice), uncinata (suini) o inerme (bovini), del cisticerco vero e proprio.
'esame microscopico può decidere, essendo i detti utricoli semplici formazioni allungate simili a semi [Fig. 28. a Cisticerco ritirato nella sua ampolla
Il poter decidere, sulla sola ispezione dei quarti che vengono presentati al momento dell'incetta viveri, se la carne appartenga a bovi sani, oppure a bovi ammalati o vecchi o logori dalla fatica, è problema qualche volta dei più difficili, tantochè spesso dall'amministrazione militare si esige, come vedremo più innanzi, la visita degli animali vivi e quindi l'ispezione dei medesimi immediatamente dopo la loro macellazione, per viemeglio garantirsi contro il pericolo di carni malate. Non pertanto i seguenti rilievi potranno aiutar molto nell'arduo giudizio.
Il poter decidere, sulla sola ispezione dei quarti che vengono presentati al momento dell'incetta viveri, se la carne appartenga a bovi sani, oppure
69. — Esame dei caratteri fisico-organolettici. È sempre da questo che occorre prendere le mosse quando si tratti di decidere se un vino da incettarsi è buono, oppure da rifiutarsi. A questo proposito la Istruzione ricordata dice: «I vini tutti devono avere odore grato, e sapore più o meno asciutto, a seconda della qualità, ed esser limpidi. Quando i vini hanno subito qualche alterazione naturale sono ordinariamente torbidi o filanti, hanno odore sgradevole, sapore ora acetico, ora amaro, secondo la malattia a cui andarono soggetti.» Oltre a ciò, l'eccesso od il difetto di colorito e l'astringenza soverchia, saranno segni da metter sempre in sospetto e tali da consigliare ulteriori ricerche.
69. — Esame dei caratteri fisico-organolettici. È sempre da questo che occorre prendere le mosse quando si tratti di decidere se un vino da