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Maestrelli, Domenico
Il vitto del soldato. Raccolta di norme igieniche e delle più importanti nozioni sui caratteri, alterazioni, falsificazioni, preparazione e conservazione degli elementi concessi alla truppa
204387 1886 , Firenze , Collini 30 occorrenze

Il pane biscottato, stando al significato della parola, vorrebbe dire sottoposto per due volte alla cottura, prima in un forno a temperatura

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sufficientemente vicino, di panifici militari. Per questa possibilità ritengo adunque importante di dire qualcosa intorno al pane ordinario

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e) Il frumento può essere come suol dirsi tarlato, cioè a dire invaso da insetti di varia specie, fra i quali si distinguono:

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bianchissimi e per essere varietà montana, vale a dire tale che riesce in luoghi secchi e collinosi; ha però un valore molto inferiore a quello delle altre

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Si annoverano varie falsificazioni della farina di granturco, a vero dire assai rare; quella ritenuta più fre-quente ed allo stesso tempo più dannosa

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Dovendo dire delle carni dei mammiferi domestici erbivori, sarà opportuno conoscere, prima di tutto, la nomenclatura esatta degli animali che le

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procedere nel modo che sono per dire. Dopo aver fuso a lento calore, entro una capsula di porcellana, un poco del grasso da esaminare, se ne colerà nel

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, in modo da potersi dire bene in carne. Gli estremi a tal riguardo sono viziosi, atteso che la carne dell'animale troppo grasso è indigesta

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nostro soldato, poco è da dire, stantechè, all'atto pratico, vi si ricorre ben di rado. Per la sua composizione però in sostanze nutritive, apprezzata

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43. — Preparazione della carne. Non si potrebbe lasciare l'argomento delle carni fresche impiegate per l'alimentazione del soldato, senza dire una

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Il lardo esposto all'aria ingiallisce, diventa rancido, vale a dire a reazione acida, di odore forte, acre, irritante; se l'alterazione si fa

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salì la miscela nell'acetimetro, ed il numero di esse indicherà la ricchezza in acido acetico dell'aceto esaminato, vale a dire quanti pesi di acido

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, quello polverizzato al mortaio, che non quello macinato, il quale spesso è, come suol dirsi, bruciato, cioè a dire alterato dal calore che si sviluppa

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61. — Sue varietà commerciali, suoi caratteri. L'ultimo condimento di cui occorre dire qualcosa è lo zucchero impiegato, sia nelle ordinarie razioni

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circa del peso dello zucchero); se il liquido non si altererà nella colorazione, vuol dire che avremo a che fare con zucchero non adulterato per

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, pressochè assoluta, di tutti i prodotti di distillazione, vale a dire di tutto ciò che merita più specialmente il nome di alcool. Su questo terreno noi non

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Sarebbe difficile e lungo accennare tutte le falsificazioni adoperate e dire per tutte i mezzi impiegati a scoprirle; per cui, attenendomi al solito

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miscela si scalda fino alla ebollizione e si filtra. Se il liquido filtrato non intorbiderà per nuova aggiunta di cloruro di bario, vorrà dire che il

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'affondamento fino alla gradazione 55, vorrà dire che contiene 55 % in volume di alcool assoluto; se l'affondamento avverrà fino alla 60a gradazione, conterrà

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cottura del pane da munizione, vale a dire limitata a + 270°C. Il tempo necessario per la cottura della galletta è in media da 50 a 55 minuti per quella

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Le Scatolette portano sopra il coperchio la marca della fabbrica in rilievo: ad esempio –B/1.80 che vuol dire Bologna, gennaio 1880. Questa serve di

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. Contiene scarsissimi gli elementi residuali per la evaporazione, tanto minerali che organici, ed è molto aereata, vale a dire ricca dei gas costitutivi dell

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Il Congresso d'igiene di Bruxelles (1873) fissava a 0,5 su 1000 la proporzione di materie minerali tollerabili nell'acqua. Si può dire anche che la

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dettagliata di quella che ordinariamente può farsi con i mezzi e nei modi che sono per dire, certo che richiederebbe una maggior quantità di acqua.

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disgustoso, vorrà dire che l'acqua è impura per traccie di sostanze organiche.

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saponoso maggiore di quella suddetta per produrre la spuma voluta, vorrebbe dire che si ha a che fare con acqua non perfettamente pura ed allora se ne

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idrotimetrica 40 cc. dell'acqua da esaminare, vale a dire un volume di acqua il di cui livello raggiungerà la linea circolare più alta, marcante 40 cc. Vi si

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e scaldata al rosso. Queste materie filtranti hanno azione principalmente meccanica, vale a dire fissatrice delle materie sospese nell'acqua, tanto

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, ed alla portata di chicchessia; vale a dire:

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Esempio. — L'alcoometro marca 8, il termometro 19°; la ricchezza alcoolica del liquido è 7,5, vale a dire che 100 litri di questo liquido contengono

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Dottor Antonio
L'orto in cucina - Almanacco 1886
209042 1886 , Milano , Casa Editrice Guigoni 16 occorrenze

. Pare che anche il cuoco di Giulio Cesare glieli apprestasse non molto stracotti, perch'egli ad esprimere la velocità d'alcun che soleva dire: citius

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effeminati, e lo stesso S. Agostino, per dire rendere effeminato adopera il verbo betizare e da Beta venne pure nel nostro dialetto il vocabolo zabeta e

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Il suo nome dal greco Daucus che vuol dire bruciare, perchè i semi della carota si ritenevano molto riscaldanti. Vuolsi originaria dalle sponde del

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lardo, va d'accordo colla carne d'animale. Da solo il cavolo vale niente - onde proverbio: El var un càvol, una sverza, per dire che val nulla. I

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: rationum ledunt. Galeno le proibiva ai letterati. Di tutto questo però, la scienza moderna che è scettica, crede un bel nulla. Si limita a dire che la

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giorno dopo. Nerone ne era ghiottissimo e Tiberio ne mangiava ogni giorno, ma cotti. I milanesi per dire che una cosa val poco, ànno il proverbio: la

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molto e mantiene nulla: Verba pro farina. E i nostri: La farina del diavol la và in crusca — Lè tutta farina de fà gnocc, per dire che è tutta la

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bianca era segno di assoluzione, la nera di dannazione , teste Plutarco. Da qui ne venne che la parola fava servisse per dire suffragio, voto ed anche

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nella pipa. La parola fœniculum dal greco, vuol dire dissipare, scacciare i venti, onde la scuola salernitana: Semen fœniculi pellit spiracula culi — il

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nuovo ben condite in aceto. » Allora si servivano le lenti come oggi si fà della patata in Svizzera. Difilo comico, fà dire ad un suo personaggio

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digestione. I Greci, al dire di Galeno la usavano pochissimo. Dioscoride ne predica il gusto innocente. Teofrasto lo accusa di essere di nessun nutrimento. Da

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dire di Meandro e pare che fosse pure l'alimento più omogeneo dei gladiatori, i quali forse per ciò venivano chiamati Hordearii. Presso i Romani non

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» il che vuol dire: se ti si ammalassero i pesci nella piscina, mettivi delle erborine verdi che guariranno. Le lepri ed i conigli ne sono avidissimi

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. Bernardo. In Francia se ne prepara vino, birra e una certa specie di sciroppo. I Romani lo chiamavano armoracea, nome che ancor conserva. Al dire di

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panigada. La parola panigada alcuni vogliono venga dal greco pana gatos che vuol dire ottimo - altri da panis gaudium, per il gratissimo sapore che dona al

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, quasi colla sola zucca, vale a dire che essa formi d'ogni piatto, se non l'unico, almeno il principale coefficiente. Sono note le minestre di zucca d

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