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Giaquinto, Adolfo
Cucina di famiglia e pasticceria
186141 1931 , Grottaferrata , Scuola Tip. Italo-Orientale «S. Nilo» 50 occorrenze

Dopo almeno 5 o 6 ore di ebollizione regolare, passate la gelatina e ponetela a raffreddare (1).

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Cuocetelo a bagnomaria, con fuoco sotto e sopra e dopo cotto fatelo freddare bene.

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Dopo venti minuti di cottura togliete la minestra dal fuoco, e mischiate in essa del parmigiano grattato.

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Se ne mette una cucchiaiata a persona, dopo aver versato il brodo bollente nella scodella.

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Dopo cotta tagliatela a quadretti od a mostacciolini, e mettetene un pò in ogni minestra dopo aver scodellato il brodo.Brodetto alla romana

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Dopo averli ammollati a dovere, bisogna lavarli in acqua stropicciandoli bene con le mani; dopo ciò si mettono al fuoco, ma per ogni 500 grammi di

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Dopo esaurita la prima, farne una seconda, così la prima non si dissecca.

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Dopo una ventina di minuti di cottura, il farricello sarà cotto.

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Dopo pochi minuti versate brodo e lenti su delle fette di pane tostato alla gratella.

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Dopo alcuni minuti di bollore mischiate l'inchiostro delle seppie e 300 grammi di riso, mescolate e poi allungate con acqua calda, condite se

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Dopo lasciatele raffreddare allargandole un poco e coprendole con una salvietta da bucato,

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Dopo si sgocciola su un panno, si spruzza di sale, e si serve guarnito di spicchi di limone.

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Volendo, in questo composto vi si possono mettere tartufi o funghi triti, ed anche sopra, dopo cotto, al pane di pesce.

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Dopo aver nettato bene le triglie, sforbiciatele per tagliarne le pinne c spuntarne la estremità della coda.

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Dopo un po' di tempo cominciate ad osservarlo e pungerlo per sapere quando è cotto.

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Dopo lavate e squamate si spaccano per metà, e se ne toglie la testa e, possibilmente, tutte le spine.

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Si prepara in più modi: cioè si può friggere a crudo o dopo prolessato.

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Dopo rosolato mettete 3 cucchiai di pomodoro e del pepe, fino, in ultimo aggiungete il baccalà tagliato a pezzi quadrati e privo di spine, fatelo

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Dopo pestato bene aggiungete un poco di zucchero fino e stemperatate con un poco di aceto.

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Dopo si sforma, si pone su un piatto e si affetta a volontà come la coppa.

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Un quarto d'ora dopo toglietele la salvietta, sciacquatela in acqua fresca, spremetela ed attorcigliatela nuovamente alla galantina, rilegandola

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Dopo impastata bene, lasciatela riposare in un luogo fresco e coperto.

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Dopo preparati così, poneteli a farli freddare in una terrina.

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Dopo averli ben lavati, legati in mazzolini e spuntati alquanto i gambi, si lessano in acqua e sale, si sgocciolano, e così bollenti, si mettono su

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Dopo aver lessato i fagiolini come d'uso, preparate il seguente intingolo:

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Dopo si tuffano un momento in acqua fresca per sbucciarle con più facilità.

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Vi possono mischiare dei piselli o punte di asparagi, ecc. ecc., dopo averli cotti e passati al burro in antecedenza.

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Dopo rompete 12 uova, sbattetele e mischiate in esse accuratamente il risotto e con questo composto fate la frittata.

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Dopo averli lavati bene, tagliateli (se son grossi) in fette e cuoceteli con poc'acqua e sale.

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Dopo si levano le scatole, si asciugano, e si ripongono in luogo fresco e asciutto. [inserto pubblicitario]

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Dopo un mese si avrà un cibo di squisito sapore e che si conserva per lunghissimo tempo.

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Mostarda d'uova alla toscanaQuesta mostarda è gustosissima a mangiarla col lesso. Infrangete in una catina (dopo averla sgranata) kg. 2,500 di uva

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Mettete l'uno e l'altro in un recipiente a cuocere e dopo pochi minuti sgocciolate su un passabrodo.

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Potrete anche profumare lo sciroppo con vainiglia, o aggiungere in esso, dopo tolto dal fuoco, un pezzo di scorza di limone fresco che dopo un'oretta

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Per sformarlo, immergete un istante lo stampo nell'acqua calda e dopo asciugato, rovesciatelo subito nel piatto.

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lo zucchero stabilito. Dopo mischiato lo zucchero,

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Dopo 40 minuti legate una salvietta all'estremità dei quattro piuoli di una sedia capovolta, mettete al centro la buccia d'arancio, collocate un

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Formatene una pasta che, dopo maneggiata ridurrete a forma di palla, senza screpolature, coprite e fate riposare per parecchie ore.

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Dopo, inzuccherate la crostata e servitela fredda.

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Dopo ciò mettete nel composto 240 gr. di zucchero fino, girate ancora e poi mettete 240 grammi di farina finissima, e 15 gr. di fecola di patate

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Sarà questione, dopo tutto, di gettare via la prima volta un paio d'uova ed un etto di zucchero.

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Dopo cotto spolverizzatelo di zucchero al velo.

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Mescolare in 300 gr. di burro 5 rossi d'uova, uno dopo l'altro; dopo un quarto d'ora di lavorazione, aggiungete 200 gr. di zucchero fino, 100 gr. di

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Dopo si mettono in forno piuttosto caldo e, dopo sfornate, si spennellano di zucchero al velo leggermente diluito.

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Dopo aver ben lavorato rimpasto con una cucchiaia di legno entro un catino, si lascia lievitare.

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Dopo freddati sformateli e spolverizzateli di zucchero al velo misto a molta cannella.

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Dopo un'ora abbondante di ebollizione e di continuo lavoro, comincierete a provarne la cottura in questo modo:

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Dopo un'ora lavate lo stampo in acqua fresca, a sciugatelo, e sformate il gelato sopra un piatto.

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Dopo freddato congelarlo come tutti gli altri gelati senza lavorarlo molto, altrimenti si sbianchirebbe.

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N. B. — Questo rosolio se è fatto a dovere, sarà migliore dopo circa 2 mesi.

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