Ricerca libera

51 risultati per dove
Lazzari Turco, Giulia
Il piccolo focolare. Ricette di cucina per la massaia economa
193869 1947 , Trento , Casa Editrice G. B. Monauni 50 occorrenze

Metti i pani spessi dove son le barbe rade.

Vedi tutta la pagina

Pagina 10


113. Pollo colle verdure. — Mettete un pollo intero in una cazzarola grande dove avrete sfatto del grasso (strutto o strutto e burro misti) e

Vedi tutta la pagina

Pagina 100


verserete un composto di prezzemolo trito, olio, pepe e sale pestato con 2-3 fesine d'aglio. Collocateli ritti in una tegghia, dove avrete versato un dito

Vedi tutta la pagina

Pagina 104


dalla pentola dove li avrete anche di tratto in tratto rimestati, e metteteli in una cazzarola sopra un battutino di lardo, poi fateli cuocere

Vedi tutta la pagina

Pagina 106


pepe che bramate, un po' di sale se occorresse, e fatele soffriggere adagio una trentina di minuti in una cazzarola dove avrete riscaldato, prima dell

Vedi tutta la pagina

Pagina 107


Col lardo. Preparate le verze come per la precedente ricetta, mettetele in una cazzarola dove avrete disposto uno strato di lardo pesto e di

Vedi tutta la pagina

Pagina 108


tegame dove si avrà preparato un soffrittino di strutto e di cipolla. Simili ai navoni ma più dolci sono i cavoli rutabaga (vedi sotto).

Vedi tutta la pagina

Pagina 108


Dove non vedi non ci metter le mani.

Vedi tutta la pagina

Pagina 109


bene lievitata sulla spianatoia dove avrete disposto dell'altra farina bianca e gialla in parti eguali, aggiungendo ancora un quartuccio d'acqua e un

Vedi tutta la pagina

Pagina 11


Alla contadina. Levate le punte e il filo ai fagiolini, lavateli e gettateli in un paiolo dove avrete fatto bollire l'acqua in abbondanza, salandola

Vedi tutta la pagina

Pagina 110


siano le rape nell'acqua che deve asciugarsi, levatele e mettetele in una tegghia molto larga dove avrete sciolto lo strutto, spolverizzandole di mano in

Vedi tutta la pagina

Pagina 117


13. Sardelle fresche. — Ben pulite che siano disponetele in un tegame basso dove avrete fatto soffriggere un po' di pangrattato nell'olio bollente

Vedi tutta la pagina

Pagina 127


Se vi trovate in un luogo di campagna, dove c'è dell'acqua corrente, potete bagnare 12 ore il baccalà in un secchio d'acqua mista con un pugno di

Vedi tutta la pagina

Pagina 127


' di burro fuso. Versate qualche goccia di latte nel recipiente dove fu cotta la polenta per staccarne le crostine, che stenderete sopra i monchi

Vedi tutta la pagina

Pagina 134


. Versate il composto in una tegghia dove avrete sfatto 50 gr. di burro, spargetevi sopra altri 50 gr. di burro tagliato a fettoline, cuocete il tortino un

Vedi tutta la pagina

Pagina 138


, fate condensare il sugo solo, levandone fuori le droghe, e versate poi le frutta col sugo ristretto in una scodella dove avrete disposte delle fette di

Vedi tutta la pagina

Pagina 146


. Collocatelo in luogo caldo dove possa fermentare e, quand'è raddoppiato di volume, cuocete il cugluf al forno a discreto calore. In un'ora sarà pronto

Vedi tutta la pagina

Pagina 156


sotto e perciò andare a male, e quando è quasi triplicato di volume per l'azione del calore, portatelo sulla spianatoia dove avrete disposto 750 gr. di

Vedi tutta la pagina

Pagina 159


(non tutta) e fate fermentare per la terza volta. Versate finalmente il composto sulla spianatoia dove avrete disposto la farina che vi rimane, la scorza

Vedi tutta la pagina

Pagina 162


sono necessari. Versate subito la marmellata in uno stampo o in una scodella dove fra pochi giorni si rapprenderà. Per sciroppare lo zucchero potete

Vedi tutta la pagina

Pagina 171


7. Sciroppo di berbero (crespino). — Questo sciroppo è eccellente ed economico per chi vive nei paesi dove cresce il berbero e può procurarsene le

Vedi tutta la pagina

Pagina 179


11. Agro di limone. — Fate bollire un chilogr. di zucchero con un bicchiere d'acqua, badando di pulire con una penna gli orli del paiolo dove si

Vedi tutta la pagina

Pagina 180


Dove non vedi non ci metter le mani.

Vedi tutta la pagina

Pagina 186


se occorresse) da un pannolino rado, entro un vaso di terra cotta e inverniciata, dove si raffredderà (e dove potrete conservarlo parecchi mesi

Vedi tutta la pagina

Pagina 189


4. Lo strutto di maiale. Maniera di prepararlo. — Lo strutto, del quale si fa sì grande uso nelle Romagne e a Roma stessa dove il burro manca o si

Vedi tutta la pagina

Pagina 189


quadrettini; fate soffriggere questi pezzetti nella padella dove contate cuocere il riso, con un po' di lardo, di strutto o di burro (il lardo dev'essere

Vedi tutta la pagina

Pagina 19


stessa e appendere ad un chiodo in cucina dove si conservano parecchio tempo.

Vedi tutta la pagina

Pagina 194


Queste salsiccie, che si gustano poi crude o cotte a piacere nei cavoli, non si affumicano ma si asciugano alcun tempo in una camera, dove si

Vedi tutta la pagina

Pagina 204


dove fu ferito l'animale, si conservano meno a lungo del rimanente.

Vedi tutta la pagina

Pagina 205


Dove c'è la pace c'è Dio.

Vedi tutta la pagina

Pagina 30


1. Maniera di preparare la sfoglia delle tagliatelle, dei taglierini, ecc. ecc. — Dove abbondano le galline, la farina delle tagliatelle s'intride

Vedi tutta la pagina

Pagina 34


una tegghia dove avrete fatto fumare dell'olio. Mettete la tegghia al forno o sulle brace, a ciò la farinata pigli il color d'oro e prima di servirla

Vedi tutta la pagina

Pagina 47


7. Polenta fritta. — Tagliatela a fette (dev'essere ancor calda) e mettete queste in una padella dove avrete sciolto strutto in abbondanza, tanto che

Vedi tutta la pagina

Pagina 50


10. Polenta di grano saraceno. — Versate 550 gr. circa di farina nera in un paiolo dove si troveranno litri 11/2 d'acqua in fiore (non deve bollire

Vedi tutta la pagina

Pagina 50


, unitevi un po' di siccioli di grasso di maiale, mettete i pezzetti in una larga padella dove avrete riscaldato lo strutto, rimestateli colla paletta e

Vedi tutta la pagina

Pagina 51


. Salate il composto e mettetelo in disparte, mescolando di quando in quando. Toglieteli la schiuma e versatelo in una tegghia dove avrete sfatto dello

Vedi tutta la pagina

Pagina 52


vetro puliti e chiusi in luoghi dove non gela, come indica la relativa istruzione.

Vedi tutta la pagina

Pagina 63


20. Cervello di vitello in umido. — Preparato il cervello come indica la ricetta N. 14 e tagliato a pezzettini, fatelo rosolare in una cazzarola dove

Vedi tutta la pagina

Pagina 76


a sottili fettine, mettetele in un tegame dove avrete sciolto un pezzetto di burro o dell'olio fino (per 500 gr. di polmone un pezzetto di burro come

Vedi tutta la pagina

Pagina 77


, postolo a fuoco ardente in un tegamino basso, dove avrete soffritto del burro, cuocetelo 5-6 minuti in fretta, muovendo vivacemente colla paletta di ferro.

Vedi tutta la pagina

Pagina 78


semplicemente nel burro bollente dove avrete già soffritto un po' di cipolla e di prezzemolo. Finalmente gli arnioni si possono friggere come il

Vedi tutta la pagina

Pagina 78


dove avrete sciolto un pezzetto di burro badando che prenda colore da tutte le parti. Bagnatela poi, di quando in quando, con 2-3 cucchiai di latte

Vedi tutta la pagina

Pagina 87


odorose, collocate tutte queste verdure in una cazzarola dove avrete fatto riscaldare 4-5 cucchiai d'olio, fatevele rosolare, versatevi un bicchiere d

Vedi tutta la pagina

Pagina 88


dove avrete soffritto nello strutto bollente 4-5 cipollette tritate. Badate che la carne pigli bel colore nel soffritto e, quando ciò è avvenuto

Vedi tutta la pagina

Pagina 89


, collocatelo in un tegame basso dove avrete sfatto del burro o un pezzetto di strutto e lasciatelo cuocere adagio, versandovi sopra qualche cucchiaio d

Vedi tutta la pagina

Pagina 91


infarinati si gettano in una cazzaroletta dove si avrà sciolto del burro, e si fanno saltare a fuoco ardente in pochi minuti, cioè muovendoli di continuo

Vedi tutta la pagina

Pagina 95


101. Coniglio in umido. — Tagliatelo a pezzi convenienti e salatolo e infarinatolo, lo disporrete in una cazzarola dove avrete sfatto un bel pezzetto

Vedi tutta la pagina

Pagina 95


Recidete quindi le zampe e la testa col collo fin dove cominciano i filetti del dorso e, se non avete intenzione di allestire la lepre ripiena

Vedi tutta la pagina

Pagina 96


'aceto. Trascorsi un paio di giorni si passano allo staccio e si mettono poi in una cazzarolina dove si avrà soffritto in un pezzetto di burro un po' di

Vedi tutta la pagina

Pagina 97


Non metter bocca dove non ti tocca.

Vedi tutta la pagina

Pagina 99