Pianta composta, precoce, dei paesi caldi del bacino del Mediterraneo. I carciofi si mangiano crudi e cotti. Sono molto sani, dolci e aggradevoli al palato e si digeriscono facilmente, se cotti. Nutrono e si confanno ai convalescenti. Si preparano in mille modi, dei quali ecco i più semplici e gustosi.
palato e si digeriscono facilmente, se cotti. Nutrono e si confanno ai convalescenti. Si preparano in mille modi, dei quali ecco i più semplici e
145. Filetto di bue, o noce di vitella alla salsa di... pernice. — Ecco un manicaretto che può far sognare le beccacce e le pernici a chi non è concesso di gustarle in realtà. È una illusione, lo so; ma non fa male a nessuno.
145. Filetto di bue, o noce di vitella alla salsa di... pernice. — Ecco un manicaretto che può far sognare le beccacce e le pernici a chi non è
Anzi, siccome sono certa che le mie lettrici preferiscono la buona carne di bue a quella del più nobile tra i quadrupedi, ecco le norme per distinguere la carne equina dalla bovina. Si faccia il brodo come di solito con la carne... sospetta. Poscia si tratti una tazza di questo brodo con una soluzione di acqua iodata.
Anzi, siccome sono certa che le mie lettrici preferiscono la buona carne di bue a quella del più nobile tra i quadrupedi, ecco le norme per
Ecco un legume straricco di fecola. Quand'è fresco nutre poco, benché non riesca difficile alla digestione; ma quand'è secco, nutre di più, ma in compenso diventa un problema difficilissimo per la digestione, anche se molto cotto e privato della buccia. Gonfia il ventricolo oltre il tollerabile.
Ecco un legume straricco di fecola. Quand'è fresco nutre poco, benché non riesca difficile alla digestione; ma quand'è secco, nutre di più, ma in
Ecco una domanda alla quale difficile è la risposta, perchè l'ornamento del desco e la preparazione sua, purtroppo variano col variare della moda, dei paesi, dei gusti e... delle borse.
Ecco una domanda alla quale difficile è la risposta, perchè l'ornamento del desco e la preparazione sua, purtroppo variano col variare della moda
361. Limonata vinosa. - Eccellente bevanda specialmente per gli ammalati di febbre, perchè rinfresca e sostiene le forze. Ecco una delle tante formule: Sciroppo citrico, grammi 60; alcoolato di scorza di limone, grammi 2; vino rosso di Bordeaux o altro vino generoso, grammi 300.
361. Limonata vinosa. - Eccellente bevanda specialmente per gli ammalati di febbre, perchè rinfresca e sostiene le forze. Ecco una delle tante
Il pesce! Ecco una parola complessa, una parola che abbraccia miriadi di animali vertebrati, a sangue rosso e freddo, differenti nella forma e nella dimensione, che vivono nell'immensità degli oceani, nel profondo dei laghi e nelle acque precipitose dei fiumi, respirando per mezzo delle branche e movendosi a mezzo delle pinne.
Il pesce! Ecco una parola complessa, una parola che abbraccia miriadi di animali vertebrati, a sangue rosso e freddo, differenti nella forma e nella
474. Pesce freddo o residui di pesce. - 1° Ecco un mezzo di ammannire convenientemente i resti del pesce. Per mangiarli freddi il meglio si è di aggiustarli in un piatto, ornandoli con ramoscelli di prezzemolo e di servirli con una salsa majonesa. Ma se sono preferiti caldi, nulla vale, quanto apprestarli in conchiglia (veggasi: Conchiglie di pesce), addizionati con un po' di salsa bal[samella, e cosparsi di pangrattato e ricotti in un forno di campagna.
474. Pesce freddo o residui di pesce. - 1° Ecco un mezzo di ammannire convenientemente i resti del pesce. Per mangiarli freddi il meglio si è di
593. Salsa verde per carni. - Ecco, come si fa: Una buona manata di prezzemolo, o di quell'erbetta addimandata mentina, si pesta minutissimamente nel mortajo, insieme ad una eguale quantità di midolla di pane inzuppata nell'aceto. Si passa poi allo staccio e la pasta che ne risulta si allunga con due cucchiajate da minestra di aceto, e una d'acqua; oppure con due d'acqua e con una d'aceto, quando non si desideri troppo forte.
593. Salsa verde per carni. - Ecco, come si fa: Una buona manata di prezzemolo, o di quell'erbetta addimandata mentina, si pesta minutissimamente nel
729. Nodini di vitello arrosto. — I milanesi lo dicono: rostin negaa, e i romani moderni, non quelli antichi, salta in bocca. Ed ecco come si prepara: Si prendono i nodini, si lardellano con lardo e salvia. Si frigge prima il burro in una casseruola, poi vi si mettono i nodini, si salano e, coperti, si mettono a cuocere lentamente, spruzzandoli di tanto in tanto con vino bianco. Dopo mezz'ora si fanno rosolare a fuoco vivace, avendo cura di non lasciarli seccare.
729. Nodini di vitello arrosto. — I milanesi lo dicono: rostin negaa, e i romani moderni, non quelli antichi, salta in bocca. Ed ecco come si prepara