In cucina non ci può essere improvvisazione. V'è un'arte culinaria basata come tutte le arti su misure e proporzioni, sull'equilibrio e la fusione dei diversi elementi. Per molte ragioni, fra cui prima la ragione economica, i nostri pasti si sono via via semplificati, in confronto a quelli della generazione precedente la nostra. La guerra ha ancora scosso alla base un'altra tradizione, e ormai si può dire che solo in determinate occasioni i pasti assumono l'importanza qualitativa e quantitativa di un tempo. Tutto il ritmo della nostra vita è divenuto più serrato, il servizio notevolmente ridotto, non si vuol più perdere molto tempo nè in cucina, ne a tavola. Questo libro è stato compilato tenendo appunto presenti le necessità del nostro vivere moderno ed esso è il risultato della collaborazione di più donne. Esse hanno raccolto ricette pratiche e talvolta anche raffinate, ma sempre esposte nel modo più semplice. Sono anzi ricette spesso semplificate al massimo e tali da non scoraggiare mai la buona volontà e l'entusiasmo di chi desidera provarle. Nelle ricette, calcolate in genere per sei persone, si è cercato di ridurre al minimo indispensabile gli ingredienti, senza tuttavia modificare il carattere o il gusto della ricetta stessa.
dei diversi elementi. Per molte ragioni, fra cui prima la ragione economica, i nostri pasti si sono via via semplificati, in confronto a quelli della
Il « tòcc » è una specialità del lago di Como; una polenta condita molto nutriente e non troppo economica! Preparate una polenta con mezzo chilo di farina gialla e circa un litro e mezzo d acqua. Quando e cotta, preparate il burro e il formaggio a pezzetti. Il formaggio deve essere magro e fresco, molto indicata la formaggella prodotta sul luogo. Unite alla polenta un pezzo di burro e uno di formaggio alternandoli e rimestando sempre. Quando si è unito tutto il burro e il formaggio, mescolate ancora fino a che tutto si sia sciolto bene e non si vedano più pezzetti. Potrete servire la polenta liscia oppure col latte.
Il « tòcc » è una specialità del lago di Como; una polenta condita molto nutriente e non troppo economica! Preparate una polenta con mezzo chilo di
3 - Leggete le etichette dei cibi in scatola e impacchettati; esse indicano il peso, la qualità, la dimensione, la densità ed altri dettagli sui contenuti. Molte etichette indicano il numero dei pezzi o delle porzioni contenute nella scatola, così che potrete scegliere la scatola della misura più economica per la vostra famiglia ed il tipo di prodotto più adatto allo scopo che avete in mente.
economica per la vostra famiglia ed il tipo di prodotto più adatto allo scopo che avete in mente.
Mettete in una casseruola i tuorli, lo zucchero e la panna e lavorate bene con un mestolo di legno questi ingredienti sciogliendoli man mano con il latte; aggiungete la vainiglia poi collocate la casseruola a fuoco di moderato calore sempre agitando il liquido. Quando il composto comincerà ad addensarsi (ed il mestolo rimarrà appannato), toglietelo dal fuoco, continuate ad agitarlo per alcuni minuti perchè perda il calore e versatelo in una terrina dove non mancherete di rimuoverlo di tanto in tanto perchè non si formi la pellicina alla superfìcie. Circa tre quarti d'ora prima di servire il gelato passate la crema attraverso un pannolino, mettetela in una sorbettiera e fatela congelare. La sorbettiera va ben chiusa, bisogna calcare all'ingiro del ghiaccio cosparso abbondantemente di sale e poi girare la manovella per alcuni minuti. Si avrà un gelato mantecato a perfezione. Si può profumare la crema anzichè con la vainiglia con scorze di arance, mandarini o limoni ma adoperando la sola epidermide di essi e togliendo loro con un coltellino la parte bianca che vi è aderente. Queste scorze vanno messe quando la crema si toglie dal fuoco e tolte dopo una mezz'ora che vi sono state in infusione, bisogna che siano sbucciate di recente e da frutta freschissima altrimenti darebbero un cattivo gusto al gelato. Qualora il gelato dovesse attendere per essere servito bisogna mantenerlo aggiungendo del ghiaccio salato attorno alle pareti della sorbettiera. Questa crema classica può anche essere sostituita da una più economica per la quale le dosi sono le seguenti: 1 cucchiaio da caffè di maizena, oppure di crema di riso; 3 tuorli d'uovo; 150 grammi di zucchero; 1/2 litro di latte. Oppure da una crema detta all' americana preparata senza uovo secondo le seguenti dosi: 1 cucchiaio di fecola; 125 grammi di zucchero; 1/2 litro di latte.
essere sostituita da una più economica per la quale le dosi sono le seguenti: 1 cucchiaio da caffè di maizena, oppure di crema di riso; 3 tuorli d
Mettete in un recipiente la frutta (preferite frutta molto profumata, come albicocche, fragole, ecc.), il vino, lo zucchero, il marsala; chiudete bene e tenete in ghiaccio per un'ora. Al momento di servire aggiungete lo Champagne. Per una « bowle » più economica si potrà usare acqua di seltz in luogo di Champagne.
bene e tenete in ghiaccio per un'ora. Al momento di servire aggiungete lo Champagne. Per una « bowle » più economica si potrà usare acqua di seltz in