— Vi vergognate?... Ebbene, allora questo lavoro lo inizierò io! — Ed afferrata una granata con le sue bellissime ed aristocratiche mani lì, sulla pubblica via, senza un attimo di esitazione, cominciò a spazzare con la foga e la disinvoltura di chi, in vita sua, non avesse fatto altro. Ed allora, quasi per incanto, tutte le donne che avevano esitate divennero le spazzine più solerti.
— Vi vergognate?... Ebbene, allora questo lavoro lo inizierò io! — Ed afferrata una granata con le sue bellissime ed aristocratiche mani lì, sulla
— Perchè non volete fare le spazzine? Non è questo forse un lavoro importante ed onorato come tutti gli altri? E se voi rifiuterete di disimpegnarlo, allora le strade del quartiere dovranno rimanere sudice? Animo…, vediamo chi, per la prima, indosserà la divisa ed inizierà il suo compito dando il buon esempio.
— Perchè non volete fare le spazzine? Non è questo forse un lavoro importante ed onorato come tutti gli altri? E se voi rifiuterete di disimpegnarlo
Già durante la Grande Guerra, la donna, che fino ad allora aveva sempre accudito alle faccende domestiche nella serenità della sua casa, seppe affrontare la situazione coraggiosamente prestando l'opera sua alla Patria che in quei momenti aveva urgente bisogno dell'aiuto di tutti i suoi figli. Con volontà ed intelligenza ella seppe rimpiazzare i posti lasciati dai combattenti, ogni compito disimpegnando in maniera impareggiabile. Ed a tale proposito rammento un episodio gaio e nello stesso tempo commovente. Allora, anima dell'assistenza femminile nei quartieri popolari di Roma, era la non mai troppo rimpianta Professoressa Guglielmina Ronconi, la quale, in quei momenti, alla Patria diede un aiuto impareggiabile. Inutile dire quanto tutte le donne la amassero. Quando ella annunziava una sua visita le sale si riempivano, ed ognuna, da quelle riunioni di fraterno amore, usciva sollevata e più pronta che mai ad affrontare le dure prove che il momento imponeva.
volontà ed intelligenza ella seppe rimpiazzare i posti lasciati dai combattenti, ogni compito disimpegnando in maniera impareggiabile. Ed a tale
Dopo essere state assunte nelle officine, nelle fabbriche, dalle aziende tramviarie e negli uffici, venne pure il giorno in cui le donne furono chiamate per fare un mestiere che a loro proprio non andava a genio: quello delle spazzine pubbliche. Le donne del quartiere San Lorenzo erano molto titubanti. Indossare il grembiale grigio, mettere sul capo il berretto dello stesso colore ed afferrar la granata, che volentieri e bene maneggiavano solo in casa loro, rappresentava uno scoglio veramente arduo. Chi sa: pudore, timidezza, ed anche falsi preconcetti le inducevano a brontolare. Ma ecco che la Professoressa Ronconi le adunò.
titubanti. Indossare il grembiale grigio, mettere sul capo il berretto dello stesso colore ed afferrar la granata, che volentieri e bene maneggiavano solo
«... se si evapora del vino, sopratutto un vino vecchio e generoso, sotto uno strato di burro e grasso o meglio ancora di un amalgama di grasso e di sostanze vegetali che formino una emulsione di una certa consistenza, gli eteri che si sviluppano dalla concentrazione del vino si fissano in queste sostanze le quali acquistano il sapore ed il profumo del vino e lo conservano anche quando tutto l'alcole si è evaporato, mentre gli eteri, le essenze ed i profumi sono stati trattenuti dalle sostanze grasse che impregnano la pappa od emulsione soprastante.
sostanze le quali acquistano il sapore ed il profumo del vino e lo conservano anche quando tutto l'alcole si è evaporato, mentre gli eteri, le essenze
COZZEPENNE ALLA TARANTINA. — Questo eccellente mollusco, di fibra delicatissima, si presta alle più semplici preparazioni ed ai manicaretti più gustosi.
COZZEPENNE ALLA TARANTINA. — Questo eccellente mollusco, di fibra delicatissima, si presta alle più semplici preparazioni ed ai manicaretti più
COZZEPENNE AL FORNO. — Schiudetele come fareste per delle ostriche, mettete una cozza in ciascuna valva, ponetevi da un lato un pezzettino di acciuga salata, cospargete il tutto con un trito di prezzemolo e aglio ed infine con finissimo pangrattato, poi colatevi sopra qualche goccia d'olio. Disponetele una accanto all'altra su di una teglia ed anvanzatele in forno ben caldo. Pochi minuti di rosolatura, poi spremetevi sopra uno spicchietto di limone, e servitele ben calde.
salata, cospargete il tutto con un trito di prezzemolo e aglio ed infine con finissimo pangrattato, poi colatevi sopra qualche goccia d'olio
INSALATA DI PESCE CON RAVANELLI. — Quest'insalata potrà essere molto gustata dalle nostre popolazioni rivierasche, specie quelle mediterranee. Mondate e grattugiate dei ravanelli ben freschi, poneteli in una terrina (alla grattugia si potrà sostituire il taglietto da tartufi); aggiungetevi una grattatina finissima di radica forte (rafano), poco sale ed una quantità proporzionata al resto ed al vostro gusto, di una qualsiasi qualità di pesce crudo, purchè freschissimo e privo assolutamente della pelle, parti ossee e spine, il tutto tagliato a pezzetti (Sasemi). Condite parcamente non dimendicando il succo di limone.
grattatina finissima di radica forte (rafano), poco sale ed una quantità proporzionata al resto ed al vostro gusto, di una qualsiasi qualità di pesce
MELANZANE USO FUNGHI. — Si cuociono esattamente come i funghi «morecci», ossia con aglio ed erba nepitella. Naturalmente vanno mondate, tagliate a fette o a dadolini, e insaporite in tegame, con acqua, olio, sale e pepe, l'aglio e l'erba aromatica.
MELANZANE USO FUNGHI. — Si cuociono esattamente come i funghi «morecci», ossia con aglio ed erba nepitella. Naturalmente vanno mondate, tagliate a
Non mi detti per vinta, e mi misi a sfogliare la raccolta della Cucina Italiana, per suffragare e aumentare le mie nozioni di cucina buona ed economica.
Non mi detti per vinta, e mi misi a sfogliare la raccolta della Cucina Italiana, per suffragare e aumentare le mie nozioni di cucina buona ed
Si pongano poi a stufare in una casseruola con dell'olio, avendo cura di pungerli ogni tanto con un ago grosso per evitare che scoppino. Si innaffino ogni tanto con qualche goccia d'acqua, ed in una mezz'ora saranno cotti.
ogni tanto con qualche goccia d'acqua, ed in una mezz'ora saranno cotti.
Bisogna farli bollire ben bene fino a che saranno teneri, e cioè per buone due ore. Vengono tagliati a fettine, messi sott'olio e cosparsi di prezzemolo ed aglio ben tritati.
Il merluzzo, che viene conservato nel sale, dovrà esser messo a bagno e tenuto dentro un giorno ed una notte, cambiando l'acqua almeno tre o quattro volte.
Il merluzzo, che viene conservato nel sale, dovrà esser messo a bagno e tenuto dentro un giorno ed una notte, cambiando l'acqua almeno tre o quattro
Si facciano prima delle frittatine con tre uova intere, tre cucchiaiate di farina ed un bicchiere di latte, e si friggano con burro. Dopo fatte, si lascino riposare.
Si facciano prima delle frittatine con tre uova intere, tre cucchiaiate di farina ed un bicchiere di latte, e si friggano con burro. Dopo fatte, si
Si prepari intanto una besciamella con 50 grammi di burro, 50 grammi di farina e mezzo litro di latte e si uniscano a questa, 100 grammi di prosciutto cotto tritato, una manciata di parmigiano, un uovo intero, il sale ed il pepe.
prosciutto cotto tritato, una manciata di parmigiano, un uovo intero, il sale ed il pepe.
A parte si montino 100 grammi di burro con tre tuorli d'uovo, a cui si aggiungeranno due cucchiai di farina, dell'abbondante parmigiano, sale, pepe ed un po' di briciole di pane.
Si lavori la pasta moltissimo ed energicamente affinchè risulti ben liscia, morbida ed elastica. Si faccia poi una palla e la si metta in una bacinella, il cui fondo bisognerà prima spolverizzare con un po' di farina, e la si lasci lievitare in luogo tiepido.
Si lavori la pasta moltissimo ed energicamente affinchè risulti ben liscia, morbida ed elastica. Si faccia poi una palla e la si metta in una
Si impastino sulla spianatoia 280 grammi di farina, 280 grammi di burro, 280 grammi di zucchero, 140 grammi di mandorle con un uovo intero, 3 tuorli ed un po' di buccia di limone grattugiata.
Si incorporino allora alla pasta 50 grammi di uva passa, 50 grammi di pignoli, 50 grammi di arancine tagliuzzate, una stanghetta di cioccolata grattugiata ed un bicchierino di un qualsiasi liquore o di rum. Si metta da ultimo una polverina di lievito artificiale.
grattugiata ed un bicchierino di un qualsiasi liquore o di rum. Si metta da ultimo una polverina di lievito artificiale.
Si rimestino a spuma 3 uova intere con 200 grammi di zucchero; vi si aggiungano mezzo chilogrammo di ricotta passata al setaccio, della buccia di limone grattugiata ed un bicchierino di rum.
Per fare questa torta più completa, dopo raffreddata, si può tagliarla in due mettendo fra i due dischi una crema di due tuorli frullati con due cucchiai di zucchero ed una presa di farina e un quarto di litro di latte.
cucchiai di zucchero ed una presa di farina e un quarto di litro di latte.
Si frullino tre uova intere con 100 grammi di farina ed un quarto di litro di latte. Si friggano una alla volta in padellina con un po' di burro o olio, e rosolandole d'ambo le parti.
Si frullino tre uova intere con 100 grammi di farina ed un quarto di litro di latte. Si friggano una alla volta in padellina con un po' di burro o
Si faccia fondere del burro in padella e vi si versi il composto, lasciando che si condensi a fuoco lento, sollevando ogni tanto gli orli con un coltello, affinchè non si attacchi al fondo ed aggiungendo sotto ogni tanto qualche pezzetto di burro.
coltello, affinchè non si attacchi al fondo ed aggiungendo sotto ogni tanto qualche pezzetto di burro.
In casseruola si mettano 100 grammi di pancetta tagliata a quadrellini e vi si soffriggano una bella cipolla tritata fine, ed uno spicchio d'aglio. Indi si versino i pisellini e si lascino cuocere per dieci minuti con due cucchiai di acqua. Successivamente si versi il riso, ed a poco a poco l'acqua, nella quale hanno bollito le bucce.
In casseruola si mettano 100 grammi di pancetta tagliata a quadrellini e vi si soffriggano una bella cipolla tritata fine, ed uno spicchio d'aglio
In circa 100 grammi di olio si soffriggano una cipolla tritata, abbondante quantità di prezzemolo, due spicchi d'aglio ed un chilogrammo di riso. Quando questo sarà soffritto a trasparenza si uniranno le vongole e la loro acqua, regolando il sale e il pepe.
In circa 100 grammi di olio si soffriggano una cipolla tritata, abbondante quantità di prezzemolo, due spicchi d'aglio ed un chilogrammo di riso
Vi si getti dentro mezzo chilogramma di riso e lo si faccia rosolare a trasparenza. Quindi si uniscono i peoci con la loro acqua facendo cuocere tutto insieme, regolando il sale e il pepe, ed aggiungendo del parmigiano.
tutto insieme, regolando il sale e il pepe, ed aggiungendo del parmigiano.
Si soffriggano nell'olio mezza cipolla e poi il riso. Dopo due o tre minuti si aggiungano le code degli scampi crude e vi si versi l'acqua bollente, nella quale prima si saranno bollito le teste ed i gusci dei crostacei.
, nella quale prima si saranno bollito le teste ed i gusci dei crostacei.
Si prenda un chilogrammo di pomodoro. Si scottino i pomodori in acqua bollente, si sbuccino, si aprano, si tolgano i semi e si facciano saltare in una casseruola, dove si sarà avuto cura di scaldare 100 grammi fra strutto ed olio, e dove si saranno soffritti una buona manciata di prezzemolo ed uno spicchio d'aglio tritati fini.
una casseruola, dove si sarà avuto cura di scaldare 100 grammi fra strutto ed olio, e dove si saranno soffritti una buona manciata di prezzemolo ed uno
Quando questo insieme sarà ristretto si aggiungano cinque o sei filetti di acciughe e 50 grammi di capperi ben tritati, ed una presa di origano, ossia la più aromatica delle erbe usata molto nella cucina meridionale.
Quando questo insieme sarà ristretto si aggiungano cinque o sei filetti di acciughe e 50 grammi di capperi ben tritati, ed una presa di origano
1 chilogrammo di spinaci, lessati, passati allo staccio e soffritti in 50 grammi di burro, ai quali si aggiungeranno, dopo ristretti, 200 grammi di ricotta passata al setaccio, un uovo intero, del parmigiano ed una raschiatura di noce moscata.
ricotta passata al setaccio, un uovo intero, del parmigiano ed una raschiatura di noce moscata.
L'ottimo minestrone, oltre a soddisfare anche i più esigenti, terrà il posto anche di un piatto di carne, specialmente se sarà condito con le cotenne affumicate. Basteranno quindi per una mensa famigliare, oltre a questo minestrone, un'insalata di cavolfiore, ed in chiusa delle frutta.
affumicate. Basteranno quindi per una mensa famigliare, oltre a questo minestrone, un'insalata di cavolfiore, ed in chiusa delle frutta.
Qui facciamo seguire il modo di allessare un pesce che può variare da un branzino o da un dentice, pesci di lusso, ad un modesto cefalo, volpina od altro. Il modo di metterlo a lessare è sempre lo stesso, ed è questo:
altro. Il modo di metterlo a lessare è sempre lo stesso, ed è questo:
Il caciucco si fa nello stesso modo del precedente, unendo a piacere anche degli erbaggi, ossia alcuni mazzi di bietole tritate grosse ed un peperone rosso secco, pure tritato.
Il caciucco si fa nello stesso modo del precedente, unendo a piacere anche degli erbaggi, ossia alcuni mazzi di bietole tritate grosse ed un peperone
Aggiunta un po' d'acqua si cuocia tutto per alcuni minuti. Indi si mettano dentro le seppie, un po' di sale, un po' di pepe, ed un cucchiaino di salsa di pomodoro.
Aggiunta un po' d'acqua si cuocia tutto per alcuni minuti. Indi si mettano dentro le seppie, un po' di sale, un po' di pepe, ed un cucchiaino di
Per friggere i pesci non si ha che da pulirli, toglier loro le branchie, le interiora e le squame, da lavarli, sgocciolarli ed infarinarli. Poi vanno posti in padella nell'olio bollente.
Per friggere i pesci non si ha che da pulirli, toglier loro le branchie, le interiora e le squame, da lavarli, sgocciolarli ed infarinarli. Poi vanno
Quasi tutte le specie di pesci si adattano ad essere fritti; quelli però che comunemente si preferiscono sono: le sardelle, i sardoni, i naselli, le sogliole, le triglie, le anguille ed i guatti gialli.
sogliole, le triglie, le anguille ed i guatti gialli.
Si estragga, tirando forte, l'osso che hanno sulla schiena, poi con le forbici si taglino per il lungo dell'involucro cartilaginoso; si tolga loro la vescichetta del nero che si trova internamente, gli occhi ed i due piccoli ossi della bocca.
vescichetta del nero che si trova internamente, gli occhi ed i due piccoli ossi della bocca.
Si arrosta a fette sulla griglia come qualsiasi altro pesce, seguendo sempre il solito insegnamento. Si abbia cura di lavare ogni singola fetta con la pezzuola ed asciugarla, di metterci il sale c il pepe e di ungerla con poco olio.
la pezzuola ed asciugarla, di metterci il sale c il pepe e di ungerla con poco olio.