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30 risultati per et
Maestrelli, Domenico
Il vitto del soldato. Raccolta di norme igieniche e delle più importanti nozioni sui caratteri, alterazioni, falsificazioni, preparazione e conservazione degli elementi concessi alla truppa
206617 1886 , Firenze , Collini 12 occorrenze

auxquelles elles sont nécessaires et l'un vaut bien l'autre.»

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Parigi, il granaio mobile Valleroy, i Silos Doyère, i granai mobili Huart et Devaux, ecc.

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specialmente dalle fave (Vicia fava), dai fagiuoli (Phaseolus vulgaris), dalle lenti o lenticchie (Ervum lens) e dai piselli (Pisum arvense et sativum).

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in Francia (30 agosto 1885), togliendola dalla Revue d'hygiène et de police sanitaire del 1875 (N. 9, pag. 701).

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Pagina 298


BAUDRIMONT E. - Dictionnaire des altérations et falsifications. Sixième édiction. Paris, 1882.

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Pagina 377


Id. - De l'alcool considéré comme source de force, et du parti que l'on peut en tirer dans la pratique de la guerre. Paris, 1873.

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Pagina 377


DUCLAUX E. - Le microbe et la maladie. Paris, G. Masson, 1886.

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Pagina 378


PAYEN. - Des substances alimentaires et des moyens de les améliorer et d'en reconnaître les altérations. 3e édition. Paris, 1856.

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Pagina 379


VILLAIN et BASCON. - Manuel de l'inspecteur des Viandes. Paris-Bruxelles, 1886.

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Pagina 380


VIRY CH. - Manuel d'Hygiène militaire. Paris, A. Delahaye et E. Lecrosnier édit., 18S6.

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Pagina 380


SOUBEIRAN J. Z. - Nouveau dictionnaire des falsifications et des altérations des aliments etc. Paris, 1874.

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Pagina 380


SQUILLIER J. - Des subsistances militaires, de leur qualité, de leur falsification, de leur manutention et de leur conservation. Anvers, 1858.

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Dottor Antonio
L'orto in cucina - Almanacco 1886
209113 1886 , Milano , Casa Editrice Guigoni 18 occorrenze

Aspice quam magno distendat patate lancem Quæ fertur domino squilla: et quibus undique septa asparagis.

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spine. Anticamente era un prodotto della sola Sicilia. Oribasio nel lib. 3 al Capo: Della Bontà et malitia dei cibi, dice che chi cerca viver

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trovava molto amara. ¬– Et amaris intyba fibris, (Georg.). – Fino dalla più remota antichità venne considerata come un rimedio depurativo e tonico. A

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Appositas perhibent morsos curare caninos! Si tritæ cum melle prius fuerint et aceto.

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altre citazioni, ricordo Marziale, lib. 13, che amava le galline grasse: Pascitur et dulci facilis gallina farina. E Perseo, Sat. 3 : cribro decussa

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Plinio dice al lib. 25 cap. 2: « Hyssopum in oleo contritum phthyriasi resistit et prurigini in capite. » Non traduco la sentenza di Plinio per

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caratteri del saggio quello di saper condir bene le lenti. Ecco il suo dogma - Sapientem omnia recte agere et lentem diligenter condire. La famiglia

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eoll'assicurare il prossimo che egli preferisce « une purèe de lèntilles, on repose mollement un morceau de pètit lard salè et tendre ». Ma alla lente

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: Milio campania gaudet præcipuo, pultemque candidam ex eo facit: fit et panis prœdulcis. Appare da qui che ai tempi di Plinio si coltivava la varietà

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infondere coraggio, e di chiarificare le idee, onde il precetto: homines secordes et somnolentes nasturtium edere jubeamus. l milanesi ad indicare

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pressochè sempre messi insieme (Isaia). Ezechiele parlando dei falsi profeti dice: Et violabant me (cioè Iddio) ad populum meum propter pugillum

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. Baldassare Pisanelli, medico bolognese, nel suo Trattato dei cibi et del bere, dice: « I piselli non sono molto differenti dalle fave, ma fanno venire

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nella sua Larii lacus descriptio, parlando di Pigna in Vall'Intelvi, la dice: « Oppidum cum arce, frumenti candoris, et magnitudinis eximii, et rapis

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Liliaque et roris non avia cura marini Herbaque thuris opes priscis imitala Sabina

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Ed Orazio 3 De Art. Am. « Rosmaris et laurus nigramque myrtus olent. » Oggi s'incoronano col rosmarino, capponi, uccelletti e polpettine. Serve secco

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in insalata: oleo et aceto confecto: ma da molti veniva creduto produrre epilessia e cecità. Plutarco ci ricorda era proverbio, — abbisognare di sedano

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Latini convengono che Yatriplex e il blitum erano : olus iners ac sine sapore et acrimonia itila, unde convivium faciunt fwminis, sed nullius in medicina

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Crocus. Et in parvos versum cum Smilace flores, et Crocon . (Ovidio, 4, Mctam.). Dioscoride lo raccomanda come apposto. Sappi che le zucche più vuote di

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