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Artusi, Pellegrino
La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene
219015 1891 , Firenze , Salvatore Landi 50 occorrenze

arrostita sulla brace; ma questa essendo ventosa non fa per tutti gli stomachi. Se poi vi piacesse di colorire il brodo all'uso francese, non avete altro

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tutte le minestre intrise colle uova delle quali si fa uso quasi quotidiano. Si possono passare anche dalla siringa.

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Questa zuppa si fa con diverse qualità di ortaggio qualunque. Dato che vi serviate, per esempio, di carote, sedano e cavolo bianco, tagliate questo a

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Si fa colle carni bianche del pollo arrosto nettate dalla pelle e dai tendini. Tritatele bene colla lunetta, poi pestatele in un mortaio con cinque o

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In que' paesi dove si fa un uso quasi giornaliero di paste d'uova fatte in casa, non vi è servuccia che non ne sia maestra; e molto più di questa che

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, in Firenze, dove si fa grande uso di erbe aromatiche nella cucina, non si conosce l'aneto, che mescolato alla bietola, come si fa in altri paesi, le dà

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Il minestrone mi fa tornare in memoria un anno di pubbliche angoscie e un caso mio singolare.

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È una minestra che fa molto comodo nelle famiglie, perchè risparmia il lesso, bastando un pentolino di brodo lasciato dal giorno avanti.

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pure è così, perchè la minestra troppo cotta, masticandosi poco, scende compatta a pesar sullo stomaco e vi fa palla, mentre se ha bisogno di essere

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Ho sentito dire che quando nella Maremma toscana viene il giorno della castratura dei poledri, s'invitano gli amici ad un pranzo ove il piatto che fa

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Vi prevengo che questo fritto fa molta comparita, talchè colle rigaglie di un pollo e, due o tre animelle di agnello, potrete ottenere una ventina di

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, essendosi intriso consistente, fa d'uopo distendere e pareggiare col mestolo. Poi spalmatene la superficie con un altro poco di lardo e rifioritelo

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non est disputandum. Io, per esempio, non sarei del parere di Brillat Savarin, il quale nella sua Physiologie du gôut fa gran caso della fondue

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Avverto qui una volta per tutte che nella mia cucina non si fa questione di nomi e che io non do importanza ai titoli ampollosi. Se un inglese

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intere col loro nocciolo quando i tordi sono a mezza cottura. Ma il nocciolo è meglio levarlo: con un temperino si fa della polpa un nastrino, che

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Questo polpettone si fa col lesso avanzato, e, nella sua semplicità, si mangia pur volentieri. Levatene il grasso e pestate il magro colla lunetta

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In Toscana questi piatti si manipolano nella stessa guisa; ma si fa uso del solo olio.

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sì che diventi doppio di superficie come si fa di un libro quando si apre. Sopra la metà del petto dove sono rimaste le ossa tenere, distendete parte

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cucinata dai Milanesi, i quali hanno trovato modo di renderla tenera e leggiera. In alcune città si vende già lessata e questo fa comodo; non

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In questo e consimili casi quando si fa uso di scalogni e cipolla, per levar loro il forte, dopo averli tritati alcuni consigliano di porli in un

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meglio è il servirsi di un cannello di latta che si fa passare dal basso all'alto; ma se, per la maggiore grossezza dello zucchino, il vuoto non paresse

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In Firenze, ad esempio, si fa un uso enorme di funghi che scendono dai boschi delle circostanti montagne, e se la stagione è piovosa, cominciano ad

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Si mette l'acqua occorrente, non però in molta quantità, al fuoco; si sala e prima di gettarvi il pesce si fa bollire per circa un quarto d'ora coi

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Questo piatto, che può servire anche di tramesso, si fa specialmente quando rimane del pesce lessato di qualità fine.

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le parti, rimuovendolo spesso perchè non si attacchi. Sale non ne occorre o almeno ben poco previo l'assaggio, ma una presa di pepe non ci fa male. Per

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sua bontà ed eleganza di forma, ad ottenere la quale fa d'uopo di uno stampo a forma rotonda, col buco in mezzo, convesso alla parte esterna e di

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Questo piatto si fa nella stessa maniera del precedente eccetto che si sostituisce al candito l'odore di buccia di limone e all'uva passolina grammi

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Questo dolce, che si potrebbe più propriamente chiamare Pan di Spagna ripieno e che fa tanto bella mostra nella vetrina de' pasticcieri, sembra, per

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Questa torta si fa d'autunno o d'inverno, quando la zucca gialla si trova in vendita dagli ortolani.

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La composizione di questo dolce, il quale probabilmente non è di data molto antica, mi fa riflettere che le pietanze pur anche vanno soggette alla

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Questo budino si fa talvolta per consumare le chiare d'uovo, e non è da disprezzarsi.

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leggerezza e l'impronta, dov'è possibile, della liquidità, la crema si fa molto sciolta, senz'amido nè farina. Fatta in questo modo riesce, è vero, più

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La colla di pesce si prepara avanti in questa maniera: Si mette al fuoco con due dita d'acqua, si fa bollire finchè l'acqua evaporando in parte, si

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lasciati dal torsolo con della gelatina di ribes N. 459 che, essendo rossa, spicca sul bianco delle mele e fa belluria. Restringete al fuoco il

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diceva un tale, e un altro: «Il maiale, colle sue carni «e colle manipolazioni a cui queste si prestano, vi fa «sentire tanti sapori diversi quanti

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che fa d'uopo, si conoscono dal mestolo che, lasciato in mezzo al composto, deve rimanere ritto. Se ciò non avviene, aggiungete il resto del pangrattato

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Il timore di non essere inteso da tutti, nella descrizione di queste pietanze, mi fa scendere spesso a troppo minuti particolari, che risparmierei

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al punto, il che si conosce dalla perla che fa bollendo e dal colore di vino bianco che acquista.

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e fa ad esse così ottima compagnia, che merita conto di spendere qualche fatica per ottenerne una buona conserva. Molti sono i metodi per farla ed

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La conserva di pesche si fa nella stessa maniera con pesche burrone ben mature.

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Si fa nella stessa guisa del precedente. L'infuso invece di scorza di limone fatelo con grammi 50 d'anaci di Romagna, e dico di Romagna perchè questi

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scienziati e dei poeti perchè scuotendo i nervi, rischiara le idee, fa l'immaginazione più viva e più rapido il pensiero.

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Il caffè esercita un'azione meno eccitante ne' luoghi umidi e paludosi ed è forse per questa ragione che i paesi ove se ne fa maggior consumo in

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L'uso si andò poi via via generalizzando e crescendo fino all'immenso consumo che se ne fa oggigiorno; ma due secoli addietro il Redi nel suo

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e un secolo fa, pare che l'uso in Italia ne fosse tuttora ristretto se a Firenze non si chiamava ancora caffettiere, ma acquacedrataio colui che

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Il thè si fa per infusione e ritiensi che meglio riesca nelle tettiere di metallo inglese. Un cucchiaino colmo è dose più che sufficiente per una

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'Aleppo, e cioè, che esercitando un'azione aperitiva sulla pelle, fa sopportare meglio il freddo nel rigido inverno; per questo, chi può fare a meno di

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La crosta bianca si fa colla chiara d'uovo, lo zucchero a velo, l'agro di limone e il rosolio; piacendovi di colore roseo, invece di rosolio

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Molto cibo e mal digesto Non fa il corpo sano e lesto.

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La cucina è una bricconcella; spesso e volentieri fa disperare, ma dà anche piacere perchè quelle volte che riu-scite o che avete superata una

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