18. Potrete cucinare il cinghiale nell'uguale maniera che avete fatto il majale; ma al cinghiale converrà che gli facciate perder l'odore selvatico come avete praticato al numero antecedente.
18. Potrete cucinare il cinghiale nell'uguale maniera che avete fatto il majale; ma al cinghiale converrà che gli facciate perder l'odore selvatico
69. a). Prendete una libbra di cornetti fini e belli, sbianchiteli in acqua salata e metteteli a colare sopra d'un panno, ponete in una cassarola o bonetto liscio ovato un pezzetto di butirro, fatelo purgare, untate poi lo stesso stampo e copritelo con carta reale tanto nel fondo quanto all'intorno, dopo fate saltare i cornetti in una cassarola con butirro purgato giusti di sale e poche spezie, fateli confinare un poco, osservando che non si rompino, versateli sopra una tortiera accomodandoli nello stampo e a suolo per suolo metteteci delle fettine sottili di butirro, una spolverizzata di formaggio grattato fino ed un poco farina di semola; empito lo stampo mettetelo alla bornice o al forno mezzo morto, e al momento di servirli versateli con delicatezza nel piatto, levategli la carta e li servirete al naturale: sarà però meglio che facciate bollire assieme un terzo di aglasse e due terzi di coulì dorato verserete sopra ai cornetti senza rompere il formato dello stampo, crostonateli e serviteli.
con delicatezza nel piatto, levategli la carta e li servirete al naturale: sarà però meglio che facciate bollire assieme un terzo di aglasse e due