E', quella del salmì, una forma cucinaria che ogni cuoca suol fare alla sua « specialissima e perfettissima maniera»; e poiché, com'è naturale, anch'io il salmì lo faccio solo alla maniera mia... così, qualora anche voi doveste ammannir una lepre... vi consiglio di calcar soltanto le orme mie!
'io il salmì lo faccio solo alla maniera mia... così, qualora anche voi doveste ammannir una lepre... vi consiglio di calcar soltanto le orme mie!
― « Ma che costoso! Per noi, in famiglia, io lo faccio sempre... all'« economica » e quello ricercato e complicato lo faccio solamente quando ho invitati di riguardo. Ma anche il mio economico è gustoso; piace al marito; piace ai figlioli; e tutti l'appetiscono, specialmente ora che il caldo si fa sentire e toglie l'appetito.
― « Ma che costoso! Per noi, in famiglia, io lo faccio sempre... all'« economica » e quello ricercato e complicato lo faccio solamente quando ho
Il pranzo, mi hai detto, sarà domani? Il piatto allora preparalo oggi; ma ornalo soltanto al momento di servirlo; e ornalo con fettine di limone e di cetrioli, con olive, capperi, funghetti e carciofini sott'olio; e con qualche rosso gambero tutt'ingiro, se lo porterai in tavola subito dopo la minestra, in sostituzione del classico piatto di pesce lessato; e, in questo caso, servilo anche con le posate da pesce, come faccio sempre io.
minestra, in sostituzione del classico piatto di pesce lessato; e, in questo caso, servilo anche con le posate da pesce, come faccio sempre io.
Un piatto che faccio spesso in tali liete evenienze, e specialmente d'inverno, è quello dell'insalata russa, della quale va matto il maggiore dei miei ragazzi.
Un piatto che faccio spesso in tali liete evenienze, e specialmente d'inverno, è quello dell'insalata russa, della quale va matto il maggiore dei
Quando preparo, per pranzo, una minestra molto ghiotta, una minestra cioè di pasta impastata dalle mie mani con farina e uova, e condita poi con molto burro, molto formaggio, molta carne, e persino con molti funghi (e magari anche coperta con salsa besciamella), allora la faccio sempre seguire da un piatto di verdura, giacchè io sto sempre bene all'erta di non favorire l'entrata della gotta in casa mia.
molto burro, molto formaggio, molta carne, e persino con molti funghi (e magari anche coperta con salsa besciamella), allora la faccio sempre seguire da
Ebbene; ora che lo stampo c'è, vi dirò come faccio io l'insalata russa per i miei pranzi di riguardo. Ma ricordate bene che ho detto come faccio io, giacché proprio non so, ve lo confesso, se la mia maniera sia quella classica e perfetta. So però che, ai miei pranzi, la mia insalata, quando compare in tavola, la sua figurona la fa.
Ebbene; ora che lo stampo c'è, vi dirò come faccio io l'insalata russa per i miei pranzi di riguardo. Ma ricordate bene che ho detto come faccio io
― Buoni (m'ha detto) i tuoi funghi ripieni! Io li faccio però in un'altra maniera! E se tu volessi insegnare... i « miei funghi » alle tante amiche che, da un po' di tempo, vanno spignattando alla moda tua... si potrebbe promuovere poi un... plebiscito e chiedere: «Preferite i funghi della Petronilla o quelli della sua cognata? ».
― Buoni (m'ha detto) i tuoi funghi ripieni! Io li faccio però in un'altra maniera! E se tu volessi insegnare... i « miei funghi » alle tante amiche
Nel veder la Damia far quell'acquisto, io le faccio gli occhiacci; dimeno la testa; le parlo perfino pian piano; ma... la Damia, insensibile e sorda, compera; paga; e, infine, esce con me.
Nel veder la Damia far quell'acquisto, io le faccio gli occhiacci; dimeno la testa; le parlo perfino pian piano; ma... la Damia, insensibile e sorda
Faccio bollire mezzo litro di latte con un cucchiaino di zucchero vanigliato. Mentre il latte prima bolle e poscia si raffredda, spargo sul fondo di uno stampo da bodino sottile, liscio, mezzo etto di zucchero in polvere; metto lo stampo al fuoco; e quando lo zucchero, dopo pochi minuti, si scioglie, frigge, ed imbrunisce, lo faccio scorrere su tutta la superficie dello stampo come se tutta la imburrassi.
Faccio bollire mezzo litro di latte con un cucchiaino di zucchero vanigliato. Mentre il latte prima bolle e poscia si raffredda, spargo sul fondo di
Questa crema, appunto, io la faccio spesso quando sono in campagna, perchè è squisita, nutriente, lesta a fare, e di poca spesa; e sebbene io la faccia in modo semplice e spiccio pure così sempre mi riesce, e mai così mi si raggruma o spacca.
Questa crema, appunto, io la faccio spesso quando sono in campagna, perchè è squisita, nutriente, lesta a fare, e di poca spesa; e sebbene io la
Sbatto poi, in una insalatiera, 4 torli con un cucchiaio di zucchero; in un'altra insalatiera sbatto i 4 albumi fino a ridurli una spuma bianca e soda; unisco torli, albumi e latte ormai intiepidito; li mescolo per bene insieme; li verso nello stampo zuccherato; metto questo in una pignatta con acqua; pongo la pignatta scoperta al fuoco e faccio bollire, così, a bagnomaria, per... circa mezz'ora abbondante, fino cioè a che... (per essere precisi) uno stecco immerso nella crema non ne uscirà completamente asciutto.
acqua; pongo la pignatta scoperta al fuoco e faccio bollire, così, a bagnomaria, per... circa mezz'ora abbondante, fino cioè a che... (per essere precisi
E poiché le parole « conoscenze » ed « amicizie», vogliono anche dire... « visite reciproche », così in campagna, per non fare la figura dei pitocchi, bisogna aver sempre in casa, pronti per chi viene a visitarci, sciroppi per addolcire l'acqua, e qualche dolce da offrire o col tè (come fan tanti) o col dolce vin bianco (come faccio sempre io).
A loro (e solo a loro) oggi dunque dirò che, per preparare quella tale torta che con il suo profumino di alta pasticceria e con il suo gusto sopraffino manda in vero visibilio marito e ragazzi, io... io faccio così:
sopraffino manda in vero visibilio marito e ragazzi, io... io faccio così:
Ho poi fatto bollire 3 etti di zucchero con un etto e mezzo di acqua; quando lo sciroppo era ormai freddo, vi ho aggiunto 5 bicchierini di liquore Maraschino (di quello che faccio io, all'economica, con l'essenza); l'ho versato nella zuppiera; ho messo questa in ghiaccio; ed... ecco pronta la mia squisita « Macedonia » o mescolanza di vari frutti ghiacciati, col loro abbondante succo leggermente al alcoolico e abbondantemente zuccherato.
Maraschino (di quello che faccio io, all'economica, con l'essenza); l'ho versato nella zuppiera; ho messo questa in ghiaccio; ed... ecco pronta la mia
MARENATA da bersi con l'acqua, e la preparo così: Peso 3 chili di marene; le lavo; le lascio stese al sole dalla mattina alla sera; le faccio bollire così, come stanno, senza aggiungere nè acqua nè un bastoncino di cannella (come fanno tanti); unisco, un po' alla volta, e quando le marene cominciano a buttar fuori il loro sugo, 4 chili di zucchero; lascio bollire per altri 20 minuti; e allorché il mio sciroppo è freddo ne colmo due vasi capaci.
MARENATA da bersi con l'acqua, e la preparo così: Peso 3 chili di marene; le lavo; le lascio stese al sole dalla mattina alla sera; le faccio bollire
Mentre le marene stanno cuocendo, faccio tostare nel burro ed in padella, alcune fettine di pane francese o di quello detto « da crostoni »; le dispongo poi in una insalatiera fonda; sopra di esse, verso la mia marenata ancora calda; e infine lascio raffreddare.
Mentre le marene stanno cuocendo, faccio tostare nel burro ed in padella, alcune fettine di pane francese o di quello detto « da crostoni »; le
Per allestire la zuppa sopraffina, sopra una pentola, per raccoglierne ogni goccia di sugo, apro ad una ad una le marene, e ne tolgo il nocciolo. Nella stessa pentola, le faccio poi bollire con 2 bicchieri d'acqua; mezzo di vino nero; zucchero; ed un pezzettino di scorza di limone. Per regolarmi con lo zucchero, assaggio, mentre bolle, il sugo; per regolarmi sulla cottura, osservo che l'acqua sia poco evaporata, giacchè lo sciroppo deve rimanere poco denso.
. Nella stessa pentola, le faccio poi bollire con 2 bicchieri d'acqua; mezzo di vino nero; zucchero; ed un pezzettino di scorza di limone. Per regolarmi
— Ma che! Io la faccio alla « moda mia » che è una moda molto spiccia e che, anche se non sarà la classica e la perfetta, mi dà però ottimi risultati e ci accontenta tutti quanti. Vuole che le dica come io la faccio?
— Ma che! Io la faccio alla « moda mia » che è una moda molto spiccia e che, anche se non sarà la classica e la perfetta, mi dà però ottimi risultati
— Marmellata ne faccio; marmellata di mele; che durante l'anno mi servirà e per confezionare certe torte; e per qualche merenda dei ragazzi; ed anche per fine-pranzo se non avessi frutta in casa !
— Marmellata ne faccio; marmellata di mele; che durante l'anno mi servirà e per confezionare certe torte; e per qualche merenda dei ragazzi; ed anche
Ne faccio un grosso vaso pieno, ma all'ora della merenda: « Mamma, oggi vorrei un po' della tua conserva »; ma... dopo il pranzo: « Petronilla, alle mele, oggi preferirei un po' di quelle tue castagne »; ma... quando l'amica viene a trovarmi : « Cara signora, desidererei assaggiare quella conserva ch'ella fa con le castagne, e della quale suo marito ha parlato con il mio ».
Ne faccio un grosso vaso pieno, ma all'ora della merenda: « Mamma, oggi vorrei un po' della tua conserva »; ma... dopo il pranzo: « Petronilla, alle
È, questo, lo zabaglione che a piccoli bicchieri, e magari riscaldato a bagno-maria, offro al marito, ai ragazzi, a me stessa, allorché si accusi un certo... languorino; che offro, qualche volta, all'una e all'altra amica; che, soprattutto, non mi faccio mai mancare quando sono in campagna, giacché mi può rappresentare, allora, una autentica risorsa, nel caso che cari amici vengano a farmi la bella sorpresa di una loro visita.
certo... languorino; che offro, qualche volta, all'una e all'altra amica; che, soprattutto, non mi faccio mai mancare quando sono in campagna, giacché
Così, come io lo faccio, vi consiglio di fare per il marito il suo minestrone, e se qualche «criticona» vi dovesse dire : «Io lo faccio invece così e colà... » vi consiglio anche di risponderle: «Ogni cucina milanese ha il suo modo e la sua ricetta speciale, ma io... io soltanto a Petronilla mi affido, e il minestrone, soltanto come lo fa lei, lo farò sempre anch'io! ».
Così, come io lo faccio, vi consiglio di fare per il marito il suo minestrone, e se qualche «criticona» vi dovesse dire : «Io lo faccio invece così e
Ma penso che, se a Natale o a Capo d'anno, qualcuna di voi volesse fare sfoggio di tutta la sua complicata e raffinata arte cucinaria... eccomi a dirle come faccio io (una volta tanto!...) per noi 6, il famoso pasticcio.
dirle come faccio io (una volta tanto!...) per noi 6, il famoso pasticcio.