336. È un pesce che possiede tutte le qualità cattive dell'anguilla, senza però averne i meriti. È indigestissima; ed il sapore di fango è il suo merito principale.
336. È un pesce che possiede tutte le qualità cattive dell'anguilla, senza però averne i meriti. È indigestissima; ed il sapore di fango è il suo
473. Modo di levare il sapore di terra (fango) a taluni pesci. - Allorché il pesce è ancora vivo, o anche quando è già morto, prima di squamarlo e di vuotarlo, gli si introduce in bocca un cucchiaio da caffè di aceto, avendo cura di tenergli ben chiuse le garge (ouïes), perchè l'aceto scenda nel ventre del pesce. Se il pesce è grosso, si aumenti la quantità di aceto da introdurre.
473. Modo di levare il sapore di terra (fango) a taluni pesci. - Allorché il pesce è ancora vivo, o anche quando è già morto, prima di squamarlo e di
La tinca da scegliersi sia grassa e paffuta. La prima operazione a cui deve sottostare una tinca è quella del bagno, pel quale la vischiosità e il fango, che ne ricoprono la pelle, si hanno da staccare.
fango, che ne ricoprono la pelle, si hanno da staccare.
680. Tinche alla poulette. — Dopo averne asportati la vischiosità e il fango che le ricoprono quasi sempre, si squamano, si vuotano, si tagliano a pezzi e si mettono al fuoco in una casseruola con un bel pezzo di burro. Quando il burro è fuso si rivoltano i pezzi di pesce, poi si infarinano leggermente, non cessando, ben inteso, dal rivoltarli continuamente.
680. Tinche alla poulette. — Dopo averne asportati la vischiosità e il fango che le ricoprono quasi sempre, si squamano, si vuotano, si tagliano a