Ricerca libera

71 risultati per far
Giaquinto, Adolfo
Cucina di famiglia e pasticceria
185556 1931 , Grottaferrata , Scuola Tip. Italo-Orientale «S. Nilo» 50 occorrenze

calore. Far bollire forte il brodo è una cattivissima abitudine, ed è l'unico modo per renderlo imperfetto.

Vedi tutta la pagina

Pagina 012


Per far questa zuppa bisogna disporre di un forno in casa.

Vedi tutta la pagina

Pagina 029


intenditori di gastronomia, ne fanno uso sul far del giorno allorchè passano le notti al ballo od in baldoria, per ristorarsi dalla stanchezza e dal

Vedi tutta la pagina

Pagina 050


potrete prepararvi l'intingolo e far cuocere le seppie come dissi un po' prima, ma la seconda parte dell'operazione, ripeto, va fatta il più tardi

Vedi tutta la pagina

Pagina 055


N. B. — Questa è la ricetta tradizionale, ma si può far benissimo senza il midollo, mettendo cioè del solo burro.

Vedi tutta la pagina

Pagina 057


Fate soffriggere a gran fuoco, ma senza far prendere colore, poi gettate dentro le vongole bene lavate.

Vedi tutta la pagina

Pagina 061


Questo lavoro dev'essere fatto in un baleno, ed ha per iscopo di far sentire al pane due impressioni momentanee una dopo l'altra.

Vedi tutta la pagina

Pagina 090


'unico modo di far bene i crostini di muzzarella è questo, nel forno non vengono mai perfetti.

Vedi tutta la pagina

Pagina 107


si bramerebbe qualche cosa tanto per far numero, una cosa appetitosa, di poca sostanza ed economica, ebbene ecco una ricetta adatta al caso.

Vedi tutta la pagina

Pagina 110


Il metodo che vi ho descritto ha molti vantaggi sugli altri metodi e sopratutto quello di far divenire il pesce croccante esternamente, e morbito

Vedi tutta la pagina

Pagina 115


Tanto nel primo che nel secondo caso non bisogna far bollire forte il pesce, ma al primo accenno si mette in un angolo, e si fa bollire pianissimo

Vedi tutta la pagina

Pagina 12 1


Di quando in quando vi sgocciolava su un pochino di acqua di mare per non far troppo bruciare le alghe.

Vedi tutta la pagina

Pagina 12 3


Preparate una marinata di aceto nel seguente modo. Far bollire mezzo litro di aceto, con una radica gialla mezzana e una cipolla grossa, tagliate

Vedi tutta la pagina

Pagina 12 5


Qualora occorresse far ripieno di timballi o di pasticci, si fa restringere moltissimo ed allora vi si mischia l'intingolo di regaglie (già cotto e

Vedi tutta la pagina

Pagina 152


pieno fornello per far restringere la salsa (sempre rimuovendola perchè non si attacchi) fino al punto di densità che si desidera.

Vedi tutta la pagina

Pagina 152


C'è chi ama far soffrigere insieme un pò di prezzemolo trito, chi vi aggiunge del pepe e chi del sugo di limone. Ciò dipende dai gusti. [inserto

Vedi tutta la pagina

Pagina 163


L'abilità di chi cucina è insomma di far mangiare il bollito tanto allo stato naturale, che trasformato in più modi.

Vedi tutta la pagina

Pagina 164


Bisogna far bene attenzione alla cottura, perchè se troppo cruda e immangiabile e indigesta, se troppo cotta diventa viscida e disgustosa.

Vedi tutta la pagina

Pagina 179


Il cinghiale si può marinare, e se non c'è tempo di fargli subito questa operazione, si può far senza però riesce meno gustoso e meno aromatico.

Vedi tutta la pagina

Pagina 203


Mettete poi un pò di strutto in un'altra padella più ampia, ponetela sul fuoco moderato e incominciate a far cuocere adagio adagio il polmone con le

Vedi tutta la pagina

Pagina 212


Allorchè avrete levata la galantina dal fuoco rimettete un pochino di acqua nella casseruola per far finire di cuocere i piedi di vitello, i quali

Vedi tutta la pagina

Pagina 217


N. B.— A chi piacesse potrà anche aggiungere alle fave un po' di salsa di pomodoro, ma è preferibile far senza.

Vedi tutta la pagina

Pagina 261


dal fuoco, mischiate a quella poca bagna un pò di burro a pezzetti, mescolate di nuovo senza far bollire e versate sui carciofi.

Vedi tutta la pagina

Pagina 273


sgocciolare; prima di cucinarle si lavano accuratamente e si asciugano per far perdere loro l'acqua amarognola di cui sono impregnate.

Vedi tutta la pagina

Pagina 285


Mettete in forno per far prendere un bel colore d'oro foncé, e servite con tutto il tegame poggiato su un piatto munito di salvietta.

Vedi tutta la pagina

Pagina 286


Frammischiate a cotesta salsa le melenzane e gli altri ingredienti facendo ancora cuocere onde far insaporir bene e vegetali che conpongono questo

Vedi tutta la pagina

Pagina 294


Far stufare fino a cottura completa, poi versare il tutto in un piatto concavo e guarnire con crostini di midolla di pane fritti nell'olio.

Vedi tutta la pagina

Pagina 304


in essa le uova ma con garbo per non far rompere i tuorli. Dopo tre minuti le tirate su piano piano con una cucchiaia bucata, ne pareggiate le

Vedi tutta la pagina

Pagina 306


subito nel recipiente che li conteneva, ripulite, la padella ungetela con burro o strutto, fate infuocare e terminate sollecitamente di far fare la

Vedi tutta la pagina

Pagina 309


Se l'aceto sarà veramente di quello forte non occorre far altro; in caso che fosse un poco debole sarà meglio — dopo una quarantina di giorni— di

Vedi tutta la pagina

Pagina 335


più colpi sulla nuca colla mano destra a mò di taglio; questo uso però ha il difetto di far rimanere il sangue rappreso nella carne e nella pelle, che

Vedi tutta la pagina

Pagina 343


La sera della vigilia di far le frittelle prenderete dal fornaio le 4 pagnottelle di pasta cruda. Porrete poi in una catinella abbastanza grande la

Vedi tutta la pagina

Pagina 349


Dopo alcuni minuti aggiungete ad esso 180 gr. di zucchero fino, e seguitate a far cuocere per altri due o tre minuti sempre girando.

Vedi tutta la pagina

Pagina 371


Anche di questo si potrebbe far senza, ma il budino riuscirebbe meno soffice e perciò meno delicato.

Vedi tutta la pagina

Pagina 373


coperchio, almeno per un'ora, ma senza far bollire. Dopo cotto rovesciate il budino su un piatto ed aspargetelo con la seguente salsa;

Vedi tutta la pagina

Pagina 375


Far liquefare 30 gr. di burro in una casseruola mezzana, aggiungevi 30 gr. di farina, bagnare dopo mischiato, con un decilitro e mezzo di latte

Vedi tutta la pagina

Pagina 384


Far bollire 3 decilitri di latte, versavi in pioggia 60 gr. di semolino granito, far cuocere bene ed aggingervi 150 gr. di zucchero fino.

Vedi tutta la pagina

Pagina 407


Far cuocere un etto di riso in mezzo litro di latte, quando è quasi cotto, aggiungetegli un etto di zucchero fino, mezza stecca di vainiglia ed un

Vedi tutta la pagina

Pagina 408


sempre agitando, ma senza far bollire.

Vedi tutta la pagina

Pagina 423


Alle volte succede di avere tante chiare d'uovo e non sapere cosa farne. Impiegandole a far questa pasta vi saranno utili.

Vedi tutta la pagina

Pagina 431


N. B. — La farina di mandorle si può anche far da sè, triturando le mandorle dolci pelate in maniera da ridurle finissime.

Vedi tutta la pagina

Pagina 453


Mettete in un recipiente 400 gr. di zucchero con mezzo litro di acqua bollente, dimenando onde far liquefare lo zucchero.

Vedi tutta la pagina

Pagina 503


Il tempo per far gelare la plombiera deve essere regolato a seconda la grandezza dello stampo; uno per 6 o 7 persone può congelarsi in un'ora; per 10

Vedi tutta la pagina

Pagina 505


soffia per far cadere la plombiera su un piatto munito di salvietta.

Vedi tutta la pagina

Pagina 505


Ripetiamo, con pochissima spesa e fatica in ciascuna famiglia si potrebbe far uso delle confetture di frutta senza ricorrere ad acquistarla fuori di

Vedi tutta la pagina

Pagina 520


Per fare questo sciroppo basta far sciogliere 750 gr. di zucchero in 4 quintini scarsi di acqua, far bollire forte 5 o 6 minuti, schiumare bene e poi

Vedi tutta la pagina

Pagina 531


Proporzioni: 1 kg. di zucchero ed un litro d'acqua far bollire alcuni minuti, unirgli 5 o 6 cucchiai di glucosio, far freddare e poi raschiarci

Vedi tutta la pagina

Pagina 545


, schiumare, e far intiepidire

Vedi tutta la pagina

Pagina 548


cannella piccino. Collocate il recipiente sul fuoco ed agitate il liquido per far liquefare lo zucchero. Quando è bollente passatelo e versatelo nei

Vedi tutta la pagina

Pagina 553


La dose del the è di un cucchiaio colmo da caffè per persona, ma dovendosene far molto insieme, questa dose va diminuita. Così se per 2 persone ne

Vedi tutta la pagina

Pagina 560