Ricerca libera

30 risultati per farne
Artusi, Pellegrino
La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene
154935 1911 , Firenze , Landi 30 occorrenze

Spegnete la farina col rosso d'uovo e cogli altri ingredienti, versando l'acqua a poco per volta per farne una pasta non troppo liquida. Lavoratela

Vedi tutta la pagina

Pagina 140


matterello sulla spianatoia, rimuovendola spesso per farne una stiacciata sottile poco più di uno scudo. Tagliatela a pezzi quadri e larghi quanto la palma

Vedi tutta la pagina

Pagina 229


servire come alimento quello che in altri paesi si lascia unito alla pelle per farne cuoio; intendo dire delle zampe, che, dal ginocchio in giù, vengon rase

Vedi tutta la pagina

Pagina 249


cuocetelo in casa nel forno da campagna; infine imbanditelo caldo a chi sta col desiderio di farne una buona satolla.

Vedi tutta la pagina

Pagina 259


. Servitelo caldo dalla parte sottostante o superiore, dove è più appariscente. Invece di un tortino grande potete farne molti dei piccoli, od anche, per

Vedi tutta la pagina

Pagina 313


. Lavoratele sopra al fuoco versando il burro rimanente, il sale e tanto altro latte che basti a farne una pasta non troppo morbida. Diaccia, aggiungete il

Vedi tutta la pagina

Pagina 314


, è sempre un cibo assai grave e bisogna guardarsi dal farne una scorpacciata.

Vedi tutta la pagina

Pagina 320


uova in proporzione, salatele, aggiungete parmigiano, un poco di pangrattato e mescolateci dentro le cieche per friggerle a cucchiaiate e farne

Vedi tutta la pagina

Pagina 356


Non è piatto da farne gran caso, ma può recare sorpresa in un pranzo famigliare.

Vedi tutta la pagina

Pagina 373


Spegnete la farina con latte caldo, burro, quanto una noce, un uovo e un pizzico di sale per farne una pasta piuttosto soda che lascierete riposare

Vedi tutta la pagina

Pagina 382


Invece di uno potete farne due, se vi pare, con questa stessa dose, la metà della quale io ritengo che basterebbe per sette od otto persone.

Vedi tutta la pagina

Pagina 384


nella forma che più vi piace, se non volete farne delle strisce lunghe poco più di un dito e larghe due centimetri come fo io. Collocateli senz'altro in

Vedi tutta la pagina

Pagina 393


, tenendoli piccoli, farne 40. Cuoceteli come i precedenti e per impastarli regolatevi come se si trattasse di pasta frolla.

Vedi tutta la pagina

Pagina 409


zucchero a velo quando non saranno più bollenti. Basta questa dose per farne un gran piatto. Se il pane lasciato in riposo avesse fatta la crosticina

Vedi tutta la pagina

Pagina 410


necessari per farne tre di media grandezza, o quattro più piccole:

Vedi tutta la pagina

Pagina 412


Sciogliete il lievito in una catinella colla metà del latte, facendogli prendere tanta farina da farne un pane di giusta consistenza. Dopo formato

Vedi tutta la pagina

Pagina 419


Invece di una sola ciambella potete farne due e tenerle col buco largo, che vengono grosse abbastanza. Fate loro qualche incisione alla superfìcie

Vedi tutta la pagina

Pagina 420


'ora almeno, e aggiungete le mandorle per formarne una pasta soda in modo da farne delle pallottole grosse quanto una piccola noce; se riuscisse troppo

Vedi tutta la pagina

Pagina 438


desiderato di farne un avvocato e, chi sa, fors'anche un deputato, perchè da quello a questo è breve il passo. Dopo molti discorsi, consigli e contrasti

Vedi tutta la pagina

Pagina 44


Con questa dose potrete farne da 16 a 18.

Vedi tutta la pagina

Pagina 440


farne uso dopo compiuta la digestione perchè, essendo alquanto pesanti allo stomaco pel molto zucchero che contengono, facilmente la disturbano.

Vedi tutta la pagina

Pagina 511


2⅓ di sugo, si dice innocuo, ma io finora mi ero astenuto dal farne uso, sapendo che il Governo, per misura igienica, ne aveva vietato lo smercio

Vedi tutta la pagina

Pagina 518


farne come tante pasticche che porrete a lievitare. Le vedrete crescere in forma di pallottole e allora friggetele nell'olio, se lo avete eccellente

Vedi tutta la pagina

Pagina 53


e falcata. La sua polpa interna è di sapor delicato, ma quando non è giunta ancora a perfetta maturità ha un'azione alquanto astringente; per farne

Vedi tutta la pagina

Pagina 539


Mettete a bollire i marroni nell'acqua come per farne delle ballotte. Ben cotti, nettateli dalle due buccie e passate la polpa dallo staccio. Questa

Vedi tutta la pagina

Pagina 541


di farina. Avvoltolatelo leggermente sulla medesima tirandone un bastoncino che taglierete a pezzetti uguali per farne tante pallottole della grandezza

Vedi tutta la pagina

Pagina 56


mescolando bene; poi versateci il latte caldo a poco per volta, salatela e mentre cuoce lavoratela col mestolo per farne una pasta omogenea.

Vedi tutta la pagina

Pagina 60


tanti pezzetti, tutti uguali, che arrotonderete colle mani imbrattate di farina, per farne tante pallottole della grandezza di una nocciuola o meno

Vedi tutta la pagina

Pagina 65


distanza di un dito e mezzo per farne tanti pezzetti in forma di mandorla. Prendeteli uno alla volta e stringete colle dita le quattro punte, due al

Vedi tutta la pagina

Pagina 74


. Accompagnatelo sempre col parmigiano grattato; ma se avete lo stomaco delicato astenetevi dal farne uso, quando è cucinato con questi e simili ingredienti di non

Vedi tutta la pagina

Pagina 92