Ricerca libera

43 risultati per fra
Giaquinto, Adolfo
Cucina di famiglia e pasticceria
184491 1931 , Grottaferrata , Scuola Tip. Italo-Orientale «S. Nilo» 43 occorrenze

Con ciò non è detto che una madre di famiglia od una signorina stiano sempre fra le casseruole, ma dico questa sacrosanta verità:

Vedi tutta la pagina

Pagina 003


mettetelo a cuocere con acqua e sale (2) in un recipiente il quale contenga più di un litro d'acqua e che, per quanto è possibile, fra l'orzo ed il suo bagno

Vedi tutta la pagina

Pagina 049


cm. di brodo, formate in esso uno strato di mostaccioli bene accostati fra di loro; condite con abbondante parmigiano, versateci una buona parte del

Vedi tutta la pagina

Pagina 076


considetto taglia-paste a rotella, tagliate con esso gli agnolotti passandolo fra le rialzature del ripieno in modo da formarne tanti pezzi quadrati o

Vedi tutta la pagina

Pagina 081


rimescolati con garbo perchè non si attachino fra loro, lasciateli cuocere fino al momento di servirvene, nel quale momento li scolerete bene e li

Vedi tutta la pagina

Pagina 082


del sale, e dopo averli rimescolati bene, perchè non si attacchino fra loro, lasciateli cuocere fino al momento di servirli, nel quale momento li

Vedi tutta la pagina

Pagina 084


pasta mancanti di ricotta, si attacchino bene fra di loro e tagliate i vostri ravioli o con attrezzo apposito, chiamato taglia-paste (specie di disco

Vedi tutta la pagina

Pagina 084


N. B. — Dopo tagliato ed in attesa di friggerlo, si spruzza con un poco d'acqua per impedire che le fette si attacchino fra loro

Vedi tutta la pagina

Pagina 095


Al momento di adoperare i filetti prendetene un pò alla volta fra le mani, premeteli fortemente, ma con garbo per non spezzarli, infarinateli

Vedi tutta la pagina

Pagina 096


Tagliate poi della muzzarella (oppure fontina), della stessa forma e grandezza di pane, e ciascun pezzo di questa lo collocherete fra i due strati di

Vedi tutta la pagina

Pagina 108


e cristallizzato, anche internamente, che si stritola fra i denti, e che del pesce non ha più neanche il sapore.

Vedi tutta la pagina

Pagina 113


così il polito chiuso ermeticamente per 2 ore od anche più (secondo la grossezza) su fuoco moderato o fra la bracia od in forno.

Vedi tutta la pagina

Pagina 134


La differenza fra lo stoccafisso ed il baccalà è che il primo è semplicemente seccato a l'altro salato e seccato.

Vedi tutta la pagina

Pagina 148


la non comune perizia per confezionarlo lo rendono degno di stare fra le grandi salse del ricettario folkloristico. Con 200 gr. di burro e 200 gr. di

Vedi tutta la pagina

Pagina 153


di maiale, ed infilzateli in uno spiedo, alternandoli fra un fegatello e l'altro con una mezza foglia di lauro, fateli arrostire e serviteli subito

Vedi tutta la pagina

Pagina 245


N. B. — Occorre mettere fra il formaggio grattato anche un pó di pepe.

Vedi tutta la pagina

Pagina 282


sale e pepe e un trito composto di un pochino d'aglio, prezzemolo e mentuccia (fresca o secca non importa Mischiate bene e divideteli in parti eguali fra

Vedi tutta la pagina

Pagina 289


Generalmente nelle cucine si fa distinzione fra omelette e frittata, non perchè il composto differisca, ma per indicare la diversità della forma: la

Vedi tutta la pagina

Pagina 309


Per questa preparazione sono da preferirsi i funghi detti porcini; ma possono però servire anche di altre specie purchè siano scelti fra quelli che

Vedi tutta la pagina

Pagina 328


Dopo questa cottura, si levano i funghi dal liquido, si asgiugano mettendoli fra un canovaccio, poi si lasciano distesi all'aria per molte ore o

Vedi tutta la pagina

Pagina 328


Fra tutte le maniere di conservare i funghi, eccone una delle più semplici, sebbene sconosciute.

Vedi tutta la pagina

Pagina 330


Proporzioni: 200 gr. di grasso di bue triturato finissimo, 165 gr. fra sultanina e passerina, 80 gr. di uva malaga, 85 gr. di scorzetta cantita e

Vedi tutta la pagina

Pagina 376


Sbucciate le mandorle nell'acqua bollente, e tritatele ben fine anche 30 gr. fra savoiardi secchi e amaretti.

Vedi tutta la pagina

Pagina 392


altro liquore e accomodatelo fra il ghiaccio per due ore almeno.

Vedi tutta la pagina

Pagina 404


Disponete dei fogli di carta sopra uno o più teglie di lamiera e con un cucchiaio fatene cadere tante piccole ed uguali porzioni in distanza fra loro

Vedi tutta la pagina

Pagina 427


fine di pranzo o di colazione, si presta ad essere servita fra i pasti, durante un ricevimento (di giorno o di sera) accompagnata con crema, zabaione

Vedi tutta la pagina

Pagina 429


di crema sciolta, 70 gr, di zucchero profumato con arancio alla vainiglia, 150 gr. fra sultanina e scorze di cedro e di arancio candite, ed un

Vedi tutta la pagina

Pagina 436


Dopo aver dato il secondo giro, coprite bene la pasta fra due fogli di carta bianca leggermente infarinati, e su questi una salvietta onde impedire

Vedi tutta la pagina

Pagina 440


Toglietele allorchè cotte di un bel biondo, ed appena fredde sovrapponete tutte le ciambelle ponendo per base il disco intiero, ed attaccandole fra

Vedi tutta la pagina

Pagina 441


. Dopo aver lavorato ancora, versateci due bicchierini di buon rhum o di cognac, ed infine 180 gr. fra passerina, zibibbo tagliato a pezzetti, e scorzetta

Vedi tutta la pagina

Pagina 452


500 gr. di farina, 300 di burro (o volendo, 100 di burro e 200 margarina), 40 gr. di lievito di birra, 5 uova grosse, se no 6, 100 gr. fra cedro e

Vedi tutta la pagina

Pagina 461


Quando lo zucchero comincia ad addensarsi intingete in esso la punta di uno stecchino e la parte che rimane su di esso raccoglietela fra il pollice e

Vedi tutta la pagina

Pagina 470


affinchè crescendo non si attacchino fra loro, si fanno lievitare per altre 7 ore e poi si fanno cuocere in forno piuttosto forte, e appena cotti vi si

Vedi tutta la pagina

Pagina 471


Farina di meliga 150 gr., farina bianca 150 gr., due uova intiere, burro 100 gr. mandorle (fra le quali qualcuna amara) 200 gr., zucchero fino 300 gr

Vedi tutta la pagina

Pagina 479


pasticche e mezza di saccarina infranta e poi latte approssimativamente quanto basta per riempire (si capisce; fra latte e uova) 4 delle suddette cocottes.

Vedi tutta la pagina

Pagina 491


200 gr. di panna montata, riempire uno stampo liscio da gelato, chiudete bene col suo coperchio ad incastro, mettendo un foglio di carta bianca fra lo

Vedi tutta la pagina

Pagina 496


Si fa notare però che per maggiore precauzione è meglio mettere un foglio di carta commerciale fra il composto e il coperchio, chiudere e poi

Vedi tutta la pagina

Pagina 504


subito in acqua fresca, e se lo zucchero si spezza come il vetro, fra i denti, e non si attacca ad essi, allora è fatto) versatela su una lastra di marmo

Vedi tutta la pagina

Pagina 518


mettendone una goccia fra il pollice e l'indice si sente se il composto ha del corpo. — Riempite allora dei vasetti di vetro alquanto scaldati, e quando

Vedi tutta la pagina

Pagina 526


zucchero fa il filo fra il pollice e l'indice, la cottura è giusta.

Vedi tutta la pagina

Pagina 527


L'indomani sgoccialate lo sciroppo che si sarà formato fra zucchero e sugo del melone, ponetelo sul fuoco in una bassina o polzonetto, ed allorchè

Vedi tutta la pagina

Pagina 533


Ponete in infusione in un litro di spirito 60 gr. di cortecce fresche di aranci, 25 gr. di acqua di fior d'arancio e 9 gr. fra cannella e cornandoli.

Vedi tutta la pagina

Pagina 552


Fra le bibite più usate e gradite in qualsiasi ricevimento, tengono il primo posto le comuni limonate e aranciate, le quali si servono fredde o calde

Vedi tutta la pagina

Pagina 555