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70 risultati per garbo
Giaquinto, Adolfo
Cucina di famiglia e pasticceria
183039 1931 , Grottaferrata , Scuola Tip. Italo-Orientale «S. Nilo» 50 occorrenze

Dopo ciò aggiustate con garbo nel tegame le altre qualità di pesce, conditele con un pò di sale e pepe bagnatele col brodo dei cascami e con dell

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Appena le patate saranno fredde mischiatevi la farina, ma procedendo con garbo e senza lavorare soverchiamente la pasta, perchè non divenga elastica

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rimescolati con garbo perchè non si attachino fra loro, lasciateli cuocere fino al momento di servirvene, nel quale momento li scolerete bene e li

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In ciascuna fetta ponete con garbo una fettolina di formaggio ed un pezzo di acciuga della stessa grandezza.

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Al momento di adoperare i filetti prendetene un pò alla volta fra le mani, premeteli fortemente, ma con garbo per non spezzarli, infarinateli

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Bisogna che questa operazione sia fatta con garbo se no, friggendo, la provatura scappa fuori.

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fuori del fuoco i filettini di alici, poi spalmate i crostini fritti con un bello stratto, messo con garbo, di pomodori e alici formandone come tanti

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prima che il contenuto sorta in ebollizione; lasciarle raffreddare nell'aceto e quando saranno fredde, tirate fuori con garbo la sardine per disporle

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aggiustate con garbo il lesso su un piatto, ricopritelo col suo intingolo facendo in modo di non farne restare alcuna particella nel tegame.

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Spianatela con garbo in modo d'ingrandirla senza romperla e conditela con sale e pepe.

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Quando il manzo sarà cotto e colorito e che dovrete mandarlo in tavola, toglietelo per aggiustarlo con garbo sul piatto. Distaccate la sostanza

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Quando le bistecchine saranno cotte e colorite da una parte, voltatele con garbo perchè il trito vi rimanga aderente; cotte anche dall'altra parte

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Mettete poi ii petto di vittella sul tagliere toglietene lo apago, fettatelo con garbo, aggiungetelo su un piatto e versateci la salsa.

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Finite d'insaporire gli ossi-buchi con questo pisto poi metteteli uno alla volta con garbo sul piatto senza romperli, sciogliete il loro sugo ch'è

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Si capisce che quando occorrerà adoperare i vitello se ne toglie la legatura, si taglia in fette sottilissime ed eguali, si aggiusta con garbo su un

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Giunto a cottura si scioglie il panno che contiene lo zampone e questo si taglia in fette pur conservandone la forma, si colloca con garbo in un

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Quando l'involucro delle costolette sarà freddo e rappreso, togliete queste ultime dalla teglia distaccandole man mano e prendendole con garbo

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oblunga ed arrotondata, cucitela con garbo, arrotolatela strettamente in una solida salvietta, legatela bene alle estremità, prima e poi facendole alcune

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con garbo in maniera che coprano tutto il ripieno; regolarizzate la massa con un coltello perchè formi un tutto eguale, lasciando perfettamente libero

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Questa operazione, che è la base della riuscita va fatta con garbo in maniera da formare tutto uno strato uguale, il quale cuocendo si converte in

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Mettete questo ripieno nel petto del tacchino aggiustandolo con garbo ed in modo che formi un bel rialzo eguale e compatto.

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garbo per mezzo di un pezzo di canna tagliata a scarpa, o con uno di quegli attrezzi appositi detti vuota zucchine; poi fate un pesto di carne per

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in quando con un pochino di brodo e rivoltandole con garbo quando saranno cotte da una parte.

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in essa le uova ma con garbo per non far rompere i tuorli. Dopo tre minuti le tirate su piano piano con una cucchiaia bucata, ne pareggiate le

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Quando questo è ben caldo, collocatelo in modo che penda da una sola parte, poi gettateci dentro con garbo l'uovo e con una cucchiaia di legno

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Montate i sei bianchi, uniteli con garbo e gentilezza alla massa, e poi versate tutto in un piatto da soufflé in porcellana o in metallo, seminate

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Sgrondate i carciofi prima su un colatoio e poi su un panno. Quindi aggiustateli con garbo in barattoli di vetro, alternando ciascuno strato con un

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con garbo in un piatto ricoperto da salvietta.

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Dopo aver ben mischiato il tutto, montate i tre bianchi d'uovo, e quando sono bene spumosi e solidi riuniteli piano piano con garbo alla ricotta.

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Rovesciata subito con garbo la frittata in un piatto della stessa sagoma, spolverizzatela abbondantemente di zucchero al velo e poi, con un ferretto

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Appena vedrete che la firittatina si è rassodata, rovesciate con garbo su un piatto rotondo e ricominciate l'operazione finchè avete esaurito il

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Bisogna mischiare con garbo e delicatezza il composto, e poi si versa in uno stampo a soffiato in metallo od in terraglia (dopo averlo unto di burro

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garbo.

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Spaccate le mele per metà, togliete ad esse la parte dura con la punta di un coltellino, sbucciatele con garbo e man mano gettatele in una catinella

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Incorporato tutto lo sciroppo, il composto acquista l'aspetto di una bella crema; allora taglia alcune fette di pan di Spagna, le aggiusta con garbo

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Ciò fatto prendete con garbo 3 o 4 cucchiaiate di questo composto gettandone man mano nel latte bollente, in modo da formare dei pezzi della

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Quando il composto è freddo e comincia a rapprendesi unitegli con garbo un buon bicchiere di panna montata.

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Lo sciroppo, essendo al punto, poneteci le mele fettate, e lasciatele cuocere pian piano, rimuovendole qualche volta con garbo per non farle

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Dopo togliete lo stampo dall'acqua fate raffreddare il composto e poi capovolgete con garbo la crema sul piatto senza farla rompere.

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momento, sfilate con garbo i cannelli interni e ponete i cannelli di pasta a freddare in uno staccio.

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La manipolazione deve esser fatta con garbo, in modo da mischiare adagio e bene, senza sciupare troppo il composto.

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Spolverizzate un sottilissimo velo di farina sotto e sopra alla pasta e con lo stenderello stendete con garbo la pasta in modo da formare una fascia

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Riunite sollecitamente il tutto, impastando con garbo, perche maneggiandola troppo e con lentezza, la pasta si brucia, cioè si sgretola.

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Riunite sollecitamente il tutto impastando con garbo, poichè, (specialmente quando fa caldo) se si maneggiano troppo la pasta si brucia, cioè si

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pochino ed indurirsi. Montate quindi i bianchi d'uova e quando saranno ben sodi mischiate loro con garbo lo zucchero. Questo lavoro va fatto piano, senza

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Si versa il tutto con garbo in un tegame unto di burro ed infarinato e si cuoce nel forno piuttosto caldo per mezz'ora.

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Montate 5 chiare di uovo ed allorquando saranno ben soffici e sostenute, mischiateci con garbo, e poco per volta, 100 gr. di zucchero al velo e 100

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In ultimo montate 3 bianchi d'uovo ben fermi, uniteli con garbo al composto e versate tutto questo in uno stampo da budino unto di burro, Cuocete a

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Bisogna scegliere pere di buona qualità e non troppo mature. Adoperando pere piccole si lasciano intere col loro garbo; se grosse si tagliano a

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una salvietta pulita, e dopo un poco si dispongono con garbo nel recipiente a ciò destinato, si ricoprono di sciroppo denso freddo alla vaniglia e si

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