Viceversa, la carne di aspetto rosso-rameico o livido, a chiazze, molle, di odore non grato, umida, con grasso scarso, untuoso, molle, a guisa di massa torbida giallo-oleosa, con tessuto connettivo che presenti infiltrazioni gelatinose, sarà da ritenersi proveniente da animale affetto da malattia generale, lunga, estenuante e conseguentemente da scartarsi. Suffusioni sanguigne, raccolte di pus, focolai caseosi nelle ghiandole linfatiche od ingrossamenti delle medesime, presenza di parassiti, panicature sospette, ecc., saranno poi segni non dubbi di grave malattia, da consigliare un assoluto rifiuto delle carni che li presentino, qualunque possa essere d'altronde l'opinione di qualcuno riguardo alla innocuità di esse dopo la protratta cottura. Anzi a tal proposito le Norme di igiene per la truppa dicono recisamente, che « le carni di animali carbonchiosi o morti di qualunque malattia contagiosa, saranno escluse assolutamente dalla razione del soldato; sono sempre di scadente qualità e mangiando di quelle carbonchiose si può incontrare la pustola maligna. » Solo in circostanze di estrema necessità, di assedj, ecc., si potrebbe venire a transazione con le carni di animali colti da peste bovina, da peripneumonia e da affezioni parassitarie schiette, a condizione però di sottoporle sempre, prima di consumarle, ad una protratta ebullizione. Inversamente le carni di animali morti per traumi, od accidenti improvvisi potrebbero essere adoperate sempre senza timore di sorta.
massa torbida giallo-oleosa, con tessuto connettivo che presenti infiltrazioni gelatinose, sarà da ritenersi proveniente da animale affetto da malattia
Le infiltrazioni di materie fecali, di tristissimo significato nell'acqua, si presentano sotto forma di piccole masse globose, irregolari, amorfe, giallastre o brune, ora fioccose, ora gelatinose, contornate spesso di minute goccioline di grasso.
, giallastre o brune, ora fioccose, ora gelatinose, contornate spesso di minute goccioline di grasso.
Se l'acqua sarà scevra di sostanze organiche si distingueranno dei cristalli romboedrici od esagonali di carbonato di calcio, o cristalli di altri sali di calcio e di magnesio a forme determinate; ma se l'acqua conterrà sostanze organiche, specialmente provenienti da infiltrazioni di materie fecali, oltre la poca regolarità ed evidenza delle formazioni cristalline, si osserveranno residui di configura-zione irregolare, contornati di goccioline di grasso, o masse amorfe, ora brunastre, ora fioccose, ora gelatinose di forme disparatissime. Anche in preparazioni siffatte per scoprire i microrganismi invisibili, tornerà molto opportuno l'uso dei reattivi coloranti.
di grasso, o masse amorfe, ora brunastre, ora fioccose, ora gelatinose di forme disparatissime. Anche in preparazioni siffatte per scoprire i