Nel panificio di Verona vennero in seguito posti in esperimento due forni, sistema Wieghorst di Amburgo, scaldati a tensioni di vapore (forni tabulari o forni Prussiani) e gli esperimenti che se ne fecero per la cottura del pane da munizione dettero risultati migliori di quelli ottenuti con gli altri forni aerotermi; per la cottura della galletta poi si ebbero con detti forni risultati ottimi, come quelli avuti col forno Bianchi.
tabulari o forni Prussiani) e gli esperimenti che se ne fecero per la cottura del pane da munizione dettero risultati migliori di quelli ottenuti con gli
Il peso dei varî frumenti oscilla fra i 75 e gli 85 kilog. per ettolitro. Il dettaglio seguente fornisce quello dei grani più comuni sui nostri mercati.
Il peso dei varî frumenti oscilla fra i 75 e gli 85 kilog. per ettolitro. Il dettaglio seguente fornisce quello dei grani più comuni sui nostri
Il limite minimo che normalmente viene stabilito per l'acquisto dei grani ad uso dei nostri panifici militari è di Kilog. 75 all'ettolitro per i nazionali di 76 per gli altri.
Il Bove ha un anno e mezzo o due, quando principia a cambiare i denti; ha già due anni quando ai picozzi si sostituiscono due incisivi permanenti, rimanendo in sito gli altri sei incisivi da latte; ha due anni e mezzo quando gli cadono i primi medii; tre anni e mezzo quando gli cadono i secondi medii; quattro anni e mezzo quando gli cadono i cantoni. Ha cinque anni compiuti quando
, rimanendo in sito gli altri sei incisivi da latte; ha due anni e mezzo quando gli cadono i primi medii; tre anni e mezzo quando gli cadono i secondi
Gli animali castrati in gioventù hanno carne delicata, ricca di grasso, saporita, succosa. Invece gli animali non castrati forniscono spesso carni di odore spiacevole (toro, caprone), magre e dure.
Gli animali castrati in gioventù hanno carne delicata, ricca di grasso, saporita, succosa. Invece gli animali non castrati forniscono spesso carni di
1° Rabbia. Questa malattia che si presenta primitivamente solo nel cane, può essere trasmessa a tutti gli animali ed all'uomo. E malattia acuta e sempre mortale.
1° Rabbia. Questa malattia che si presenta primitivamente solo nel cane, può essere trasmessa a tutti gli animali ed all'uomo. E malattia acuta e
Non è malattia mortale, ma produce grave denutrizione, deprezzando gli animali e la loro carne. Gli animali lievemente affetti possono esser macellati per utilizzarne le carni, escludendo le parti ammalate (piedi, organi della bocca, mammelle). A malattia molto intensa e con processi di suppurazione, la macellazione dovrebbe proibirsi.
Non è malattia mortale, ma produce grave denutrizione, deprezzando gli animali e la loro carne. Gli animali lievemente affetti possono esser
Come alimento poi dagli animali possono esser presi la belladonna, lo stramonio, la cicuta, ecc., che valgono a renderne le carni velenose, malgrado gli animali stessi godano di una certa immunità contro tali vegetali tossici.
gli animali stessi godano di una certa immunità contro tali vegetali tossici.
Ricorderò piuttosto quali sono le malattie più temibili che invadono gli ovini, allo scopo di render guardinghi contro le loro carni malate. Queste malattie sono:
Ricorderò piuttosto quali sono le malattie più temibili che invadono gli ovini, allo scopo di render guardinghi contro le loro carni malate. Queste
Gli indizi di salute per gli ovini sono: il portamento alto della testa, la vivacità, il belar forte e chiaro, l'aderenza ed untuosità della lana, la mancanza di pustole o croste sulla superficie del corpo e specialmente al muso, alle ascelle, agli inguini; il naso asciutto e netto, la bocca senza ulceri, pustole o vescicole, il buono stato di nutrizione, il desiderio di cibo e di bevanda, l'addome non rigonfio nè avvallato, gli escrementi non sciolti. Gli ovini da sani o mangiano o ruminano, hanno la temperatura del corpo uniforme e naturale, 79-80 battiti cardiaci e da 18 a 24 respirazioni al minuto.
Gli indizi di salute per gli ovini sono: il portamento alto della testa, la vivacità, il belar forte e chiaro, l'aderenza ed untuosità della lana, la
Però non va mai dimenticato che gli animali suini sono soggetti, più che gli altri mammiferi alimentari, a malattie parassitarie gravi e trasmissibili all'uomo (Vedi 32,1) e che per conseguenza l'uso delle loro carni deve imporre sempre una speciale circospezione.
Però non va mai dimenticato che gli animali suini sono soggetti, più che gli altri mammiferi alimentari, a malattie parassitarie gravi e
Gli zuccheri che offre il commercio, siano essi esotici od indigeni, derivino cioè dalla canna o provengano dalle radici di barbabietole, si distinguono in
Gli zuccheri che offre il commercio, siano essi esotici od indigeni, derivino cioè dalla canna o provengano dalle radici di barbabietole, si
Quello che più interessa a noi di sapere sono le alterazioni e le falsificazioni del caffè torrefatto, inquantochè è sotto tale forma che più comunemente si preleva questo coloniale per gli ordinari bisogni della truppa.
comunemente si preleva questo coloniale per gli ordinari bisogni della truppa.
4° Anche per la solforatura mal fatta dei tini o delle botti può darsi che il vino resti alterato per acido solforoso che gli comunica un sapore piccante ed acidità soverchia.
4° Anche per la solforatura mal fatta dei tini o delle botti può darsi che il vino resti alterato per acido solforoso che gli comunica un sapore
c) Una lamina di ferro ben nitida, immersa nel liquido lievemente inacidito con acido solforico o cloridrico, si cuopre di una pellicola di rame metallico col colore che gli è proprio.
Ciò che differenzia fondamentalmente l'acquavite (e gli altri alcoolici distillati affini) dal vino, e che la rende tanto più pericolosa di questo, sono tre fatti principali:
Ciò che differenzia fondamentalmente l'acquavite (e gli altri alcoolici distillati affini) dal vino, e che la rende tanto più pericolosa di questo
6° Gli animali macellati, riconosciuti alfine buoni e sani, vengono divisi in quarti e portati nella sala di deposito, dove la carne si lascia un tempo diverso, secondo la stagione: più d'inverno, assai meno d'estate.
6° Gli animali macellati, riconosciuti alfine buoni e sani, vengono divisi in quarti e portati nella sala di deposito, dove la carne si lascia un
5° Dopo la macellazione gli animali devono esser nuovamente visitati dal veterinario, specialmente nelle cavità viscerali, allo scopo di rilevare la possibile esistenza di qualche malattia interna, non avvisata nelle precedenti visite dell'animale in piedi.
5° Dopo la macellazione gli animali devono esser nuovamente visitati dal veterinario, specialmente nelle cavità viscerali, allo scopo di rilevare la
In quel dispaccio era detto: «essendosi riconosciuto conveniente gli ufficiali medici acquistino la conoscenza e l'esercizio pratico dell'analisi dell'acqua e del vino, usando dei mezzi raccolti nell'accennata cassetta, vien determinato che nei mesi di marzo e di ottobre di ogni anno sia fatto, per gli ufficiali sanitari, un corso di esercitazioni pratiche delle analisi suddette in ciascuno ospedale principale e succursale, e che per tali esercitazioni debba servire di guida la Istruzione annessa alta. cassetta regolamentare per V analisi dell'acqua potabile e del vino (Roma, Voghera, 1882).»
In quel dispaccio era detto: «essendosi riconosciuto conveniente gli ufficiali medici acquistino la conoscenza e l'esercizio pratico dell'analisi
Un'acqua analizzata in questa guisa e che consuma per litro più di 2-3 milligrammi d'ossigeno, deve essere assolutamente rigettata per gli usi alimentari.
Un'acqua analizzata in questa guisa e che consuma per litro più di 2-3 milligrammi d'ossigeno, deve essere assolutamente rigettata per gli usi
Occorre appena osservare che sarà indispensabile lavar bene con alcool, acqua bollente, e sterilizzare all'occorrenza colla fiamma della lampada i vetri, gli agitatori, i porta oggetti, ecc., di cui ci si deve servire.
vetri, gli agitatori, i porta oggetti, ecc., di cui ci si deve servire.
È appunto questa possibilità che suggerì di ricorrere ad alcuni espedienti per fissare od uccidere quei microrganismi nell'acqua, senza però deformarli, e costringerli così a precipitare al fondo del vaso, con gli altri elementi di impurità sospesivi.
deformarli, e costringerli così a precipitare al fondo del vaso, con gli altri elementi di impurità sospesivi.
Per gli infusori ciliati e flagellati si deve evitare l'eccesso di colorazione, che impedirebbe di distinguerne i dettagli interni. Il picrocarminio ed il verde di metile acetificato sono i migliori reattivi coloranti per gli infusori ‘mentre non colorano la maggior parte dei microbi.
Per gli infusori ciliati e flagellati si deve evitare l'eccesso di colorazione, che impedirebbe di distinguerne i dettagli interni. Il picrocarminio
5° Nell'esercito inglese si adoprano con molto profitto gli eccellenti filtri del tenente-colonnello Crease, di cui se ne vede rappresentato uno in a della fig. 53.
5° Nell'esercito inglese si adoprano con molto profitto gli eccellenti filtri del tenente-colonnello Crease, di cui se ne vede rappresentato uno in a
Questi filtri modernissimi e veramente superiori a tutti gli altri per efficacia di purificazione dell'acqua, risultano di due agenti filtranti di primo ordine:
Questi filtri modernissimi e veramente superiori a tutti gli altri per efficacia di purificazione dell'acqua, risultano di due agenti filtranti di
Gli esperimenti fatti sui filtri Maignen per costatarne la reale virtù purificatrice, sono veramente maravigliosi: soluzioni di acetato di piombo, di solfato di ferro, vino rosso, orina putrefatta, tutto passò decolorato e purificato.
Gli esperimenti fatti sui filtri Maignen per costatarne la reale virtù purificatrice, sono veramente maravigliosi: soluzioni di acetato di piombo, di
III. - I dati di questo quadro che concernono gli eserciti esteri sono tolti dai trattati del Morache, del Rott und Lex, del Kirchner, e dal lavoro accuratissimo sulla alimentazione del soldato del capitano Kirn.
III. - I dati di questo quadro che concernono gli eserciti esteri sono tolti dai trattati del Morache, del Rott und Lex, del Kirchner, e dal lavoro
Lo zafferano è pianta perenne, bulbosa, originaria dall'Asia Minore, dove è indigena. I suoi fiori che dà in autunno sono ordinariamente di un violetto porporino, gli stimmi di un rosso aurora molto odorosi. Nel linguaggio dei fiori: Sfacciataggine. Ama terreno asciutto, forte, ben esposto e sostanzioso. Si raccolgono i fiori per levarne i pistilli rossi fragrantissimi. Si moltiplica per bulbilli, che formansi tutti gli anni attorno al bulbo madre, e si piantano in agosto. Varietà il Crocus vernus, il Crocus multiflorus e longiflorus, che nasce selvaggio in Sicilia. Coltivasi un di presso come gli agli e le cipolle. Vegeta anche nel nord, ma teme i freddi rigorosi e perisce sotto il 15°. Lo zafferano à sapore piccante ed amaro, odore forte particolare. Il suo nome crocus da croche filo, per gli stilli filiformi che costituiscono il suo fiore.
violetto porporino, gli stimmi di un rosso aurora molto odorosi. Nel linguaggio dei fiori: Sfacciataggine. Ama terreno asciutto, forte, ben esposto e
Il celebre Fontanelle, segretario perpetuo dell'accademia, che morì di cento anni, andava matto per gli asparagi. Un dì invitò l'abate Terrasson a pranzo e siccome l'abate amava gli asparagi al burro e lui all'olio - fu convenuto che metà si dovessero cucinare al burro e l'altra metà all'olio. Ma giunto l'abate alla sala da pranzo, fu colto da apoplessia. A tal vista Fontanelle s'alza di repente e corre alla scala gridando al cuoco « Tutti all'olio, tutti all'olio !
Il celebre Fontanelle, segretario perpetuo dell'accademia, che morì di cento anni, andava matto per gli asparagi. Un dì invitò l'abate Terrasson a
Gli antichi la mettevano nel latte a impedirne la coagulazione, giova nel vomito e nel singhiozzo è contro l'itterizia. Si mescolano le foglie colla lattuga e le altre insalate. Ne fanno: l'acqua di menta peperita, l'alcoolato di menta, l'olio essenziale di menta, le pastiglie, i diavolotti, dei quali i più pregiati ed energici sono gli inglesi. A conservarne le foglie si colgono prima della fioritura. Ecco l'origine della menta. Proserpina aveva una damigella d'onore che si chiamava Menta, ed era figlia di Cocito. Un dopo pranzo, la colse a fare gli occhietti a Plutone suo legittimo consorte e presa da giusto risentimento la tramutò in questa pianticella che à conservato il suo nome. D'allora in poi s'ebbe la menta.
Gli antichi la mettevano nel latte a impedirne la coagulazione, giova nel vomito e nel singhiozzo è contro l'itterizia. Si mescolano le foglie colla
Gli sforzi fatti da Parmentier per convincere gli ostinati sono incredibili. Il 25 agosto 1785, proprio un secolo fà, il giorno della sua festa, Luigi XVI lo ammise alla mensa reale e Maria Antonietta al ballo della medesima sera ne ornò i suoi biondi capelli.
Gli sforzi fatti da Parmentier per convincere gli ostinati sono incredibili. Il 25 agosto 1785, proprio un secolo fà, il giorno della sua festa
Allium, dal celtico all, caldo, bruciante. Bulbo conosciuto di odore e sapore acutissimo, vuoisi originario dall'Egitto e dalla Persia. Se ne contano 96 specie. Si piantano gli spicchi dell'aglio in Febbrajo e Marzo in luna piena e si raccoglie in Settembre e si conserva in luogo asciutto per l'inverno. Nel linguaggio dei fiori: Sta lontano. L'aglio è l'acciuga del povero, Galeno lo chiamava la triaca dei contadini. L'uso culinario dell'aglio è antichissimo. Gli Egizi l'avevano divinizzato colle cipolle, gli Ateniesi ne erano grandi consumatori, Anaxilao filosofo lo mangiava crudo, i Celti ne usavano come preservativo nei malefizi. Era cibo usitato presso i Romani tutti, ma i ricchi sotto l'impero, cominciavano a sdegnarlo, ed Orazio, lo abborriva come il veleno.
96 specie. Si piantano gli spicchi dell'aglio in Febbrajo e Marzo in luna piena e si raccoglie in Settembre e si conserva in luogo asciutto per l