Per la fabbricazione del pane da servire alle truppe in campagna si raccomanda dall'Hermant anche l'uso della così detta polvere di Horsford, costituita da un miscuglio di polvere acida (fosfato di calce e di magnesia) e di polvere alcalina (bicarbonato di soda), che mescolate intimamente alla pasta, danno luogo a formazione di fosfato di soda ed a svolgimento di acido carbonico che produce il gonfiamento della pasta stessa, pronto e completo. L'addizione dell'acido fosforico sotto forma di fosfato di calce e di magnesia compenserebbe anche la perdita di quell' elemento importantissimo che l'abburattamento farebbe fare alla farina. Per 100 kilogr. di farina occorrono grammi 1338 di polvere acida e grammi 181 di polvere alcalina.
'abburattamento farebbe fare alla farina. Per 100 kilogr. di farina occorrono grammi 1338 di polvere acida e grammi 181 di polvere alcalina.
Avuta così la pasta mediante opportune ed accurate manipolazioni, la si lascia alquanto in riposo, perchè vi si inizi la fermentazione. Dopo che si è levata alquanto per questa, la si divide in pagnotte eguali di grammi 1720 ognuna, che dopo la cozione si ridurranno a grammi 1464, equivalenti a doppia razione ordinaria di pane (cioè di grammi 732, che aggiunti all'1/8 di pane per la zuppa in grammi 183, formano la razione di pane normale pel soldato in grammi 915).
levata alquanto per questa, la si divide in pagnotte eguali di grammi 1720 ognuna, che dopo la cozione si ridurranno a grammi 1464, equivalenti a
I. Ricerca de' carbonati in genere, e dei carbonati di ammoniaca, di potassa e soda in specie. Si pone una porzione di pane (circa 150 grammi) in macerazione nell'acqua distillata per alcune ore, quindi si filtra.
I. Ricerca de' carbonati in genere, e dei carbonati di ammoniaca, di potassa e soda in specie. Si pone una porzione di pane (circa 150 grammi) in
II.Ricerca dell'acido solforico (solfati), della calce (creta, marmo, alabastro), della magnesia (carbonato o dolomite), dell'allumina (allume), del rame (solfato di), dello zinco (solfato di), dell'acido borico (borace). Si pone a bollire con poco acido azotico puro diluito una porzione di pane (circa 150 grammi) ed in seguito la soluzione acida si filtra.
(circa 150 grammi) ed in seguito la soluzione acida si filtra.
2° Un quintale di grano (100 kilog.), dopo la macinazione e l'abburattamento al 15 %, deve esser capace di produrre 160 razioni, di grammi 732 l'una, di buon pane da munizione.
2° Un quintale di grano (100 kilog.), dopo la macinazione e l'abburattamento al 15 %, deve esser capace di produrre 160 razioni, di grammi 732 l'una
Inoltre un quintale di questa farina di buona qualità deve rendere, in media, 192 razioni di pane da munizione di grammi 732 l'una od altrimenti 96 dei soliti pani militari.
Inoltre un quintale di questa farina di buona qualità deve rendere, in media, 192 razioni di pane da munizione di grammi 732 l'una od altrimenti 96
Il Cailletet da tempo consigliò un mezzo che per la sua semplicità è di facile riuscita. Questo consiste nel mescolare, in un tubo d'assaggio, a grammi 4 o 5 di farina sospetta, circa 60 grammi di cloroformio, agitare ripetutamente e lasciare quindi il tutto in perfetto riposo. Il cloroformio, avendo un peso specifico intermedio a quello degli elementi costitutivi della farina ed a quello delle sostanze minerali di sofisticazione, ne effettuerà la separazione, i primi portandosi alla superficie, le seconde al fondo del cloroformio stesso.
grammi 4 o 5 di farina sospetta, circa 60 grammi di cloroformio, agitare ripetutamente e lasciare quindi il tutto in perfetto riposo. Il cloroformio
Malgrado ciò, nell'esercito, il riso si adopra come derrata di sostituzione della pasta da minestra; però il se-guente confronto persuaderà quanto con questa sostituzione, fatta per di più a dose uguale (grammi 150 di riso, per grammi 150 di pasta), la razione alimentare del soldato venga a scapitare, non tanto in ricchezza di principii nutritivi in genere, quanto in principii azotati in specie.
con questa sostituzione, fatta per di più a dose uguale (grammi 150 di riso, per grammi 150 di pasta), la razione alimentare del soldato venga a
Si otterrebbe così un aumento di 10 grammi di sostanze amilacee con un discapito di 12 grammi di sostanze albuminoidi ! Il cambio è tutt' altro che vantaggioso, considerata l'importanza vitale degli albuminoidi nella razione alimentare di chi è destinato, come il soldato, a lavoro intenso, e tenuto conto della maggiore difficoltà che s'incontra ad arricchire la razione stessa di sostanze azotate anzichè di sostanze amilacee.
Si otterrebbe così un aumento di 10 grammi di sostanze amilacee con un discapito di 12 grammi di sostanze albuminoidi ! Il cambio è tutt' altro che
Si fa il calcolo che, tolte le ossa ad un kilogrammo di carne quale si distribuisce secondo è detto nei Capitoli d'oneri per la fornitura dei viveri alle RR. Truppe, non ne rimangono, in media, più che 800 grammi. Messi questi a bollire in una sufficiente quantità di acqua e condotta la decozione lentamente per 5 o 6 ore, si ottiene un brodo abbastanza gustoso ed aromatico, ma la carne bollita alibile non pesa più che 400 grammi. Di conseguenza, mentre la carne senz' ossa con la bollitura perde metà del suo peso, la carne con l'osso, quale è distribuita alla truppa, una volta bollita e disossata sarà ridotta a 2/5 circa del suo peso primitivo. Così i 220 grammi di carne con osso della razione di guarnigione, diverranno 88 di carne lessa alibile; i 240 della razione di accantonamento, 96; i 300 della razione di marcia, 120.
alle RR. Truppe, non ne rimangono, in media, più che 800 grammi. Messi questi a bollire in una sufficiente quantità di acqua e condotta la decozione
Esso entra come condimento grasso normale nella costituzione delle razioni alimentari del nostro soldato nella quantità di grammi 15 per razione (vedi la tabella II dell'Appendice).
Esso entra come condimento grasso normale nella costituzione delle razioni alimentari del nostro soldato nella quantità di grammi 15 per razione
а) Ponendo grammi 10 di olio da saggiare in un bicchiere dà esperienza della capacità di circa 100 cc. ed aggiungendovi grammi 5 di acido azotico (a 40-42° Baumé), dopo aver agitato per due minuti con bacchetta di vetro e lasciato quindi il tutto in riposo, perchè l'olio salga a galla dell'acido, osserveremo, trattandosi d'olio d'oliva genuino, lo strato oleoso colorito in verdognolo o giallo-verdastro, lo strato acido leggermente giallo-sporco (vedi le colonne 5a, 6a e 7a della nota Tavola).
а) Ponendo grammi 10 di olio da saggiare in un bicchiere dà esperienza della capacità di circa 100 cc. ed aggiungendovi grammi 5 di acido azotico (a
59. — Uso nell'esercito. Varietà, composizione e caratteri. Il cloruro di sodio, o sale da cucina comunemente detto, è adoprato nella alimentazione del nostro soldato in ragione di 20 grammi a razione, senza riguardo alla qualità che si adopra. Siccome poi la mancanza di sale è una delle privazioni più pericolose che l'uomo, ed il soldato in specie, possa sopportale (come fu provato in molte circostanze, per esempio, al tempo dell'assedio di Metz nel 1870, secondo riferisce il Morache) l'amministrazione della guerra ha saggiamente provveduto a che il nostro soldato, quando è in campagna sul piede di guerra, porti sempre nel suo zaino, in unione ai viveri di riserva, due razioni di sale da cucina di 25 grammi l'una: in tutto gr. 50 di sale di riserva.
del nostro soldato in ragione di 20 grammi a razione, senza riguardo alla qualità che si adopra. Siccome poi la mancanza di sale è una delle privazioni
Quando nella preparazione del caffè si faccia uso della caffettiera speciale a macchina, secondo il modello accennato al 67, la razione sarà composta di caffè grammi 10 e zucchero grammi 15 (1414).
Le principali disposizioni contenute nei ricordati paragrafi sono le seguenti: ogni razione di caffè è di grammi 15 (torrefatto) coll'aggiunta di grammi 22 di zucchero quale condimento; ogni razione di vino è di 25 centilitri (194).
Le principali disposizioni contenute nei ricordati paragrafi sono le seguenti: ogni razione di caffè è di grammi 15 (torrefatto) coll'aggiunta di
1° La caffeina, principio alcaloide caratteristico del caffè (simile alla theina del thè). E a questo elemento che il caffè deve la sua speciale azione eccitante sui nervi e sul cervello e la sua forza. Cambia assai di quantità nelle diverse varietà di caffè, cosi che fu trovato, per esempio, esisterne in 100 grammi di [tabella]
1° Dalla massa di caffè tostato se ne preleva una «certa quantità (200 o 300 grammi) che si spande sopra un tavolo, avvertendo che la predetta quantità vuole esser tolta da diversi punti della massa.
1° Dalla massa di caffè tostato se ne preleva una «certa quantità (200 o 300 grammi) che si spande sopra un tavolo, avvertendo che la predetta
Fig. 39. Caffettiera modello De Sperati (sezione verticale) adottata nell'esercito italiano per la preparazione del caffè per la truppa (capace di 50 razioni). Si versano litri 12 1/2 di acqua (25 centilitri per razione) insieme a grammi 750 di zucchero (15 grammi per razione) nel compartimento inferiore A, e si introducono grammi 500 di caffè tostato e ben macinato (10 grammi per razione) nella scatola a filtri C che viene poi assicurata con la sbarra a, mediante vite b, al margine sporgente della lista di latta circolare O, saldata a circa metà di altezza del recipiente della caffettiera, che ne divide il cavo in due camere presso a poco eguali. Così preparata la caffettiera si mette al fuoco; l'acqua contenuta nel compartimento A, giunta all'ebollizione, passa per mezzo del tubo d, nel compartimento superiore B penetrandovi per la scatola a filtri ove si mescola al caffè e lo spoglia della parte estrattiva. Si deve togliere la caffettiera dal fuoco, allorchè lo scompartimento superiore B è tutto ripieno di acqua in ebullizione; allora l'acqua, cessando di bollire, ritorna nel compartimento inferiore ed il caffè può dirsi fatto; ma per ottenere un caffè più saturo ed aromatico bisogna rimettere la caffettiera al fuoco, finchè l'acqua, tornata a bollire, riempia di nuovo il compartimento superiore. Si leva allora dal fuoco la caffettiera, si aspetta che il liquido sia sceso nuovamente nel compartimento inferiore e si procede quindi alla distribuzione del caffè.
razioni). Si versano litri 12 1/2 di acqua (25 centilitri per razione) insieme a grammi 750 di zucchero (15 grammi per razione) nel compartimento
L'acidità del vino si corregge saturandone l'eccesso con tartrato neutro di potassa (grammi 200-400 per ogni recipiente di litri 230) per il quale si ha la formazione di acetato e di bitartrato di potassa. Il saturare tale acidità, come spesso si usa, con carbonato di calce, è pratica riprovevole, poichè aggiunge al vino un sale di calce capace di guastarlo.
L'acidità del vino si corregge saturandone l'eccesso con tartrato neutro di potassa (grammi 200-400 per ogni recipiente di litri 230) per il quale si
Si corregge una tale malattia aggiungendovi del tannino (circa grammi 15 per 250 litri) il quale ha la proprietà di precipitare il fermento. Anche con le sorbe acerbe si può raggiungere lo stesso scopo, aggiungendone al vino nella proporzione di grammi 500 per ogni vaso di 230 litri.
Si corregge una tale malattia aggiungendovi del tannino (circa grammi 15 per 250 litri) il quale ha la proprietà di precipitare il fermento. Anche
Basandosi su questi fatti, l'amministrazione francese della guerra, per esempio, fino dal 1876, prescriveva: «non saranno tollerati che due grammi al più di solfato di potassio (prodotto indice del gessamento subito dal vino) per ogni litro di vino da incettarsi per la truppa.»
Basandosi su questi fatti, l'amministrazione francese della guerra, per esempio, fino dal 1876, prescriveva: «non saranno tollerati che due grammi al
Una simile disposizione ritengo sarebbe utile accettarla anche fra noi, per i vini da acquistarsi ad uso militare, ed è perciò che, nel finirla con le falsificazioni del vino, riporto il procedimento adottato nell'esercito francese, per rendersi conto se un vino sia gessato fino al punto di contenere oltre i due grammi tollerati di solfato neutro di potassio per litro e se, per conseguenza, sia da dichiararsi nocivo e rifiutabile.
contenere oltre i due grammi tollerati di solfato neutro di potassio per litro e se, per conseguenza, sia da dichiararsi nocivo e rifiutabile.
Cc. 10 di questa soluzione, che precipitano esattamente grammi 0,10 di solfato di potassio, si aggiungono a 50 cc. di vino da esaminare, quindi la miscela si scalda fino alla ebollizione e si filtra. Se il liquido filtrato non intorbiderà per nuova aggiunta di cloruro di bario, vorrà dire che il vino non contiene più di due grammi per litro di solfato di potassio, derivante dal gessamento che subì; se all'opposto il liquido, per nuova aggiunta di reattivo, intorbiderà ancora, si riterrà che il vino saggiato contiene oltre i due grammi per litro di solfato di potassio e che, per conseguenza, è soverchiamente gessato e da rifiutarsi.
Cc. 10 di questa soluzione, che precipitano esattamente grammi 0,10 di solfato di potassio, si aggiungono a 50 cc. di vino da esaminare, quindi la
Si prepara una soluzione di cloruro di bario così titolata: cloruro di bario puro e cristallizzato grammi 14,0068 da sciogliere in un litro di acqua acidulata con cc. 50 di acido cloridrico puro, il tutto misurato a + 15° C.
Si prepara una soluzione di cloruro di bario così titolata: cloruro di bario puro e cristallizzato grammi 14,0068 da sciogliere in un litro di acqua
La facilità di trasporto delle dette razioni è pure prerogativa preziosissima che le avvantaggia rispetto a quelle stabilite per altri eserciti europei. La esiguità del peso complessivo delle due razioni (grammi 1300 circa, compresi gli invogli protettori) renderebbe anzi facile cosa l'aumento [tabella] vagheggiato di un altra giornata di viveri, che non sopraccaricherebbe il soldato che di grammi 650 circa.
europei. La esiguità del peso complessivo delle due razioni (grammi 1300 circa, compresi gli invogli protettori) renderebbe anzi facile cosa l'aumento
La carne è posta in queste caldaie senz'acqua, ma ben presto resta circondata di brodo gelatinoso derivante dalla gelatina e dall'acqua abbondante che si sprigionano dalla carne per dato e fatto del calore cui è sottoposta. Allora si pone in questo brodo la quantità di sale e di droghe prescritta (sale kilogrammi 4, pepe e garofani grammi 100, cannella di Ceylan grammi 00, per ogni 100 kilogrammi di carne) per la opportuna salatura ed aromatizzazione.
(sale kilogrammi 4, pepe e garofani grammi 100, cannella di Ceylan grammi 00, per ogni 100 kilogrammi di carne) per la opportuna salatura ed
Le scatole così ripiene di carne, pressatavi con apposito pistone di legno, passano al pesatore il quale verifica se contengono realmente i 185 grammi prescritti di carne pura, mezzo-cotta e ben raffreddata.
grammi prescritti di carne pura, mezzo-cotta e ben raffreddata.
c) che alla mancanza del pane potrà esser supplito: con 532 grammi di galletta, se manca la razione pane ordinaria; con 133 grammi, se manca la razione da zuppa; con 665 grammi, se manca affatto il pane (§ 662).
c) che alla mancanza del pane potrà esser supplito: con 532 grammi di galletta, se manca la razione pane ordinaria; con 133 grammi, se manca la
Compartimento G. — Grammi 2 di manganesato (per) potassico in dosi di 10 centig. conservate in tubetti chiusi alla lampada. (I tubetti sono conservati in scatoletta di cartone).
Compartimento G. — Grammi 2 di manganesato (per) potassico in dosi di 10 centig. conservate in tubetti chiusi alla lampada. (I tubetti sono
Grammi 400 di acqua distillata R (reattivo) in due bottiglie grandi Gr. 120 di etere etilico (in una bottiglia grande) Gr. 200 di soluzione alcoolica di sapone per idrotimetro (in bottiglia grande).
Grammi 400 di acqua distillata R (reattivo) in due bottiglie grandi Gr. 120 di etere etilico (in una bottiglia grande) Gr. 200 di soluzione alcoolica
Grammi 50 di alcoolito di noce di galla Gr. 20 di ossido potassico preparata coll'alcool R Gr. 50 di idrolito d'ossido baritico Gr. 50 di reattivo di Nessler (in bottiglie mezzane).
Grammi 50 di alcoolito di noce di galla Gr. 20 di ossido potassico preparata coll'alcool R Gr. 50 di idrolito d'ossido baritico Gr. 50 di reattivo di
Si deduce la quantità di materia organica contenuta nella quantità d'acqua sottoposta all'analisi moltiplicando grammi 0,005 per il numero di centimetri cubi di soluzione manganica impiegati nella reazione. Cosi supponendo che siansi impiegati cc. 2,50 di soluzione si avrà: 1° 2,50 — 0,25 = 2,25
Si deduce la quantità di materia organica contenuta nella quantità d'acqua sottoposta all'analisi moltiplicando grammi 0,005 per il numero di
Riguardo infine al modo di valutazione quantitativa delle sostanze organiche, secondo il Monier, adottato nell'Istruzione nostra, vuolsi notare che fu molto opportunamente scelto. Soprattutto le dosi di grammi 0,10 di permanganato di potassa, già preparate e chiuse in tubetti alla lampada, rappresentano un ottimo ripiego per garantire la conservazione del reattivo e facilitarne la soluzione titolata all'l: 1000, senza dover ricorrere all'uso impaccioso, e non per tutti facile, della bilancia.
fu molto opportunamente scelto. Soprattutto le dosi di grammi 0,10 di permanganato di potassa, già preparate e chiuse in tubetti alla lampada
b) Determinazione del grado idrolimetrico. Si prepara prima di tutto un liquore di prova, o soluzione saponosa, sciogliendo 100 grammi di sapone di Marsiglia in 1,600 grammi di alcool a 90°, coll'aiuto del calore portato fino alla ebullizione. A questo liquido filtrato si aggiungono grammi 1000 di acqua distillata: si ottiene così 2700 grammi di liquido. Per determinarne esattamente il titolo si fa uso di una soluzione di gr. 0,25 di cloruro di calcio fuso, o di gr. 0,59 di azotato di barite in un litro di acqua distillata.
b) Determinazione del grado idrolimetrico. Si prepara prima di tutto un liquore di prova, o soluzione saponosa, sciogliendo 100 grammi di sapone di
c) Dosatura del doro. Evaporare un litro di acqua fino alla riduzione di circa 50 cc.; aggiungere due goccie di una soluzione di cromato neutro di potassa e dosare il cloro secondo il metodo di Mohor, per mezzo di una soluzione titolata di azotato di argento, tale che un cc. precipiti esattamente grammi 0,005 di cloruro di sodio.
Nei presidii fissi, ai campi d'istruzione ed alle scuole di tiro, i comandanti di corpo hanno facoltà di variare la composizione della razione viveri, sostituendo una ad altra delle derrate che compongono la razione normale, o variandone le singole quantità. La carne non potrà per altro essere aumentata, nè diminuita oltre 30 grammi per ogni razione (§ 1418).
aumentata, nè diminuita oltre 30 grammi per ogni razione (§ 1418).
Conservazione dei pomidoro. — Sceglieteli abbastanza maturi e non ammaccati, metteteli in un'olla e versatevi sopra dell'aqua salata nella proporzione di 80 grammi di sale per ogni boccale d'aqua. Coprite il vaso con un pannolino fitto e serbatelo in sito fresco.
proporzione di 80 grammi di sale per ogni boccale d'aqua. Coprite il vaso con un pannolino fitto e serbatelo in sito fresco.
Salsa pomidoro per pasta, piatti in umido e frittate. — Fate friggere in una casseruola un sedano, una carota a fette, del prezzemolo, una foglia di lauro, con 60 grammi di burro. Aggiungetevi quindi 9 ettogrammi pomidoro fatti in pezzi, condite con sale e pepe. Lasciate bollire finché la salsa sia densa, poi passatela allo staccio e allungatela con brodo.
lauro, con 60 grammi di burro. Aggiungetevi quindi 9 ettogrammi pomidoro fatti in pezzi, condite con sale e pepe. Lasciate bollire finché la salsa sia
Salsa di senape. Stendete in un tondo 27 grammi di senape in polvere finissima, con due pizzichi di sal fino — versatevi sopra mezzo bicchiere di bon aceto, stemperate bene il tutto con un cucchiajo di legno, lasciate fermentare per 24 ore, poi raccoglietela in una salsiera da mettere in tavola.
Salsa di senape. Stendete in un tondo 27 grammi di senape in polvere finissima, con due pizzichi di sal fino — versatevi sopra mezzo bicchiere di bon