Il libro non è fatto più per una che per altra di quelle classi; nel dettarlo anzi fu mia speciale cura che chiunque è preposto a truppe ed obbligato in un modo qualsiasi a concorrere al loro buon vettovagliamento, possa trovarvi una nozione, un consiglio, una guida per l'adempimento scrupoloso di quel suo sacro dovere, ed abilitarsi sempre meglio, nella sfera della sua azione, nella cerchia delle sue possibilità, a far fronte soprattutto all'invadente marèa delle frodi in fatto di alimenti, col costituirsi vigile sentinella avanzata contro i più subdoli e perniciosi nemici della salute de' nostri bravi soldati: i fornitori avidi di lucro smodato e disonesti. Così, ufficiali che hanno ingerenza nella incetta viveri per la truppa, membri de' consigli d'amministrazione obbligati a stipulare contratti per l'acquisto delle vettovaglie, comandanti di corpo cui spetta l'alta sorveglianza sul vitto del soldato, ufficiali commissari preposti alle sussistenze militari, medici spesso chiamati a funzionare da perito bromatologo presso i corpi e persino il chimico invitato a cimentare ulteriormente le sostanze alimentari già sospettate di alterazione o falsificazione, tutti potranno consultare questo libro fiduciosi di trovarvi il paragrafo che può tornare loro utile.
' nostri bravi soldati: i fornitori avidi di lucro smodato e disonesti. Così, ufficiali che hanno ingerenza nella incetta viveri per la truppa, membri de
Non pertanto nel Belgio ed in Olanda, per esempio, si adopera tuttodi per il pane da munizione pura farina di frumento, ma con tutta la sua crusca, e negli eserciti Russo e Prussiano si prepara ancora il pane da munizione di tutta farina di segala senza abburattamento di sorta, coonestando questa pratica economica al certo, ma soverchiamente esclusiva, col sostenere che la crusca contiene le sostanze le più alibili del grano e che le materie inerti della medesima (legnoso e forse una speciale sostanza azotata) hanno pur esse il loro lato utile: quello di agire da materiali di interposizione e di agevolare così la digestione del pane!
inerti della medesima (legnoso e forse una speciale sostanza azotata) hanno pur esse il loro lato utile: quello di agire da materiali di interposizione e
I forni Prussiani hanno la capacità di 210 razioni, o di 105 pagnotte ordinarie, e col concorso di mezzi meccanici per la preparazione della pasta si potrebbero fare con essi 24 foniate di pane nelle 24 ore.
I forni Prussiani hanno la capacità di 210 razioni, o di 105 pagnotte ordinarie, e col concorso di mezzi meccanici per la preparazione della pasta si
La presenza di alcune di queste sostanze nel pane, come l'allume ed i solfati di rame e di zinco, oltre che ad indicare di per sè una falsificazione pericolosa, è quasi sicuro indizio di altra frode non meno grave: l'uso cioè nella fabbricazione del pane di farine, o tagliate con farine inferiori, o scadenti, od alterate, che quei sali hanno la virtù di render meglio panificabili. Per comodità di ricerca le sostanze di falsificazione del pane possono riunirsi nei seguenti gruppi:
, o scadenti, od alterate, che quei sali hanno la virtù di render meglio panificabili. Per comodità di ricerca le sostanze di falsificazione del pane
A queste tre varietà del frumento corrisponde ancora una differenza di peso: in media i grani duri pesano di più, i teneri sono i più leggeri, i grani semi-duri hanno un peso intermedio il quale, nel buon frumento, viene calcolato fra i 75 e gli 80 kilog. per ettolitro.
grani semi-duri hanno un peso intermedio il quale, nel buon frumento, viene calcolato fra i 75 e gli 80 kilog. per ettolitro.
Il frumento tarlato si riconosce facilmente aiutandosi nell'esame con una lente d'ingrandimento. I semi di questo grano così alterato appaiono corrosi, sono tanto leggeri, perchè spesso svuotati, che galleggiano sull'acqua; sono cosparsi di polvere bianco-grigia che rappresenta i detriti della rosicchiatura e gli escrementi dei tarli, ed hanno un odore tutto speciale detto appunto di grano tarlato. Sfregati fortemente fra le mani si spezzano, lasciando vedere le interne roditure e sporcando le palme di fina polvere granulosa.
rosicchiatura e gli escrementi dei tarli, ed hanno un odore tutto speciale detto appunto di grano tarlato. Sfregati fortemente fra le mani si spezzano
La Puccinia graminis, o Nero dei cereali, che si presenta con macchie o tumoretti tondeggianti sulle foglie, culmi, ecc. Risulta di spore biloculari, a loggie disuguali, di colore giallo-bruno o nero (fig. 18, a), dette anche teleutospore o spore ibernanti, perchè capaci di svernare aderenti ai granelli del frumento, alla paglia ecc. e germinare nuovamente alla primavera. Queste spore però nei primordi del loro sviluppo hanno diversa forma; in quel primo stadio sono ovoidi, uniloculari, gambate, germinano prontamente e sono dette uredospore (fig. 18, b).
granelli del frumento, alla paglia ecc. e germinare nuovamente alla primavera. Queste spore però nei primordi del loro sviluppo hanno diversa forma; in
1° Frumento. - Granuli numerosissimi, di varie grandezze, appiattiti, lenticolari, di aspetto morbido. Visti di profilo hanno l'aspetto di lenticchie. Ilo unico. Grandezza media 0mm,030-0mm,036 (fig. 24,I). A luce polarizzata, visti di faccia, lasciano travedere con difficoltà la figura di una croce nera che si estingue a luce intensa.
1° Frumento. - Granuli numerosissimi, di varie grandezze, appiattiti, lenticolari, di aspetto morbido. Visti di profilo hanno l'aspetto di lenticchie
Che la pasta da minestra sia poi un alimento veramente prezioso, ci se ne può convincere quando se ne studi la composizione in confronto di quella della carne fresca di bue e del pane, fondamentali elementi di qualsiasi razione alimentare. Secondo analisi attendibilissime si hanno: [tabella]
della carne fresca di bue e del pane, fondamentali elementi di qualsiasi razione alimentare. Secondo analisi attendibilissime si hanno: [tabella]
Gli animali castrati in gioventù hanno carne delicata, ricca di grasso, saporita, succosa. Invece gli animali non castrati forniscono spesso carni di odore spiacevole (toro, caprone), magre e dure.
Gli animali castrati in gioventù hanno carne delicata, ricca di grasso, saporita, succosa. Invece gli animali non castrati forniscono spesso carni di
6° Un simile precetto vale per le carni di animali affetti da neoplasmi maligni, ed in special modo da carci-noma e sarcoma, quando tali neoformazioni accennano già ad esulcerazione. Tali neoplasmi si presentano qualche volta nei bovini. Nei cavalli sono invece frequenti i tumori melanotici i quali, se esistono sulla pelle soltanto, non hanno importanza sull'uso della carne, ma se ne esistono ne' visceri o ne' muscoli, allora la carne non deve accettarsi per l'alimentazione dell'uomo.
, se esistono sulla pelle soltanto, non hanno importanza sull'uso della carne, ma se ne esistono ne' visceri o ne' muscoli, allora la carne non deve
In ultimo, le carni da macello possono esser rese dannose e tossiche per colori di anilina, usati dai frodatori per impartire alle medesime un colore rosso vivo che non hanno.
Tutte queste sagge disposizioni tendono allo scopo di Fig. 32. Categorie della carne del bue (Divisione francese). La Categoria - la Qualità - Carne netta, peso medio kilogr. 142. 31 per 100 della carne del bove — 1. Dietrocoscia (Tendre de tranche) - 2. Cularda (Culotte) - 3. Dietrocoscia superiore (Gite à la noix) - 4. Taglio o fetta di coscia (Tranche grasse) - 5. Scorza o biffo (Aloyau) - 6. Fra le coste (Entre-côte). lla Categoria - 2a Qualità - Carne netta, peso medio kilogr. 120. 26 per 100 della carne del bove — 7. Spalla (Paleron) - 8. Paranza di costate od arrosto (Côtes) - 9. Locena o collo (Talon de collier) - 10. Fianchetto o stringitoia (Bavette d'Aloyau) - 11. Punta di petto o corazza (Plats de côtes découverts). IIIa Categoria - 3a Qualità - Carne netta, peso medio kilogr. 195. 43 per 100 della carne del bove — 12. Collo o punta di locena (Collier) - 13. Coperta (Plats de côtes couverts) - 14' 14”. Gamboncelli (Gites) - 15. Cima di punta di petto (Gites) - 16. Mascariello (Plats de joues). ottenere che la distribuzione della carne di un dato animale fra varie frazioni di truppa, avvenga equamente, non tanto nella proporzione della giunta, i di cui elementi non hanno mai un valore nutritivo eguale a quello della vera e propria carne muscolare, quanto nella periodica assegnazione alle medesime delle varie parti dell'animale, che diversificano fra loro per sapidità, digestibilità e, più che tutto, per potere nutritivo, come dimostrano le analisi del Siegert riprodotte al 31, g.
hanno mai un valore nutritivo eguale a quello della vera e propria carne muscolare, quanto nella periodica assegnazione alle medesime delle varie parti
È da osservare però, che con questi ed altri metodi consimili si hanno risultati che si avvicinano al vero, ma non sono mai così esatti come quelli che si ottengono con la bilancia, attesochè è assai variabile nelle diverse razze e nei diversi paesi il rapporto della lunghezza del corpo dei bovini con la circonferenza del loro torace.
È da osservare però, che con questi ed altri metodi consimili si hanno risultati che si avvicinano al vero, ma non sono mai così esatti come quelli
Gli indizi di salute per gli ovini sono: il portamento alto della testa, la vivacità, il belar forte e chiaro, l'aderenza ed untuosità della lana, la mancanza di pustole o croste sulla superficie del corpo e specialmente al muso, alle ascelle, agli inguini; il naso asciutto e netto, la bocca senza ulceri, pustole o vescicole, il buono stato di nutrizione, il desiderio di cibo e di bevanda, l'addome non rigonfio nè avvallato, gli escrementi non sciolti. Gli ovini da sani o mangiano o ruminano, hanno la temperatura del corpo uniforme e naturale, 79-80 battiti cardiaci e da 18 a 24 respirazioni al minuto.
sciolti. Gli ovini da sani o mangiano o ruminano, hanno la temperatura del corpo uniforme e naturale, 79-80 battiti cardiaci e da 18 a 24 respirazioni
Per assicurarsi poi della presenza del glucosio nello zucchero moltissimi mezzi potrebbero accennarsi. Il più semplice e spicciativo per il nostro scopo mi sembra il seguente: si fa bollire una soluzione acquosa allungata di zucchero da esaminare con una piccola quantità di potassa caustica (1/20 circa del peso dello zucchero); se il liquido non si altererà nella colorazione, vuol dire che avremo a che fare con zucchero non adulterato per glucosa; se invece il liquido diventerà bruno, svelerà la presenza di questa speciale sostanza zuccherina nello zucchero esaminato; la quale, si aggiunga, vi esisterà tanto più in maggiore copia quanto più intenso sarà stato l'imbrunimento. Ciò dipende da che, mentre gli alcali caustici non hanno veruna azione sullo zucchero cristallizzabile o saccarosio, alterano invece profondamente il glucosio, trasformandolo in materia di color bruno.
, vi esisterà tanto più in maggiore copia quanto più intenso sarà stato l'imbrunimento. Ciò dipende da che, mentre gli alcali caustici non hanno veruna
Le amministrazioni militari hanno creduto altra volta di spedire della forza, sotto piccolo volume, nei caratelli «di acquavite. Oggi ci si va correggendo di questo errore all'estero. Speriamo che avvenga lo stesso in Francia, e che d'ora innanzi, se si invieranno dei liquidi alcoolici alle nostre truppe in campagna, questi saranno del vino molto più ingombrante senza dubbio, molto meno semplice a trasportare, ma solo capace di rendere dei servizi, senza farli pagare della loro salute agli uomini che li ricevono. »
Le amministrazioni militari hanno creduto altra volta di spedire della forza, sotto piccolo volume, nei caratelli «di acquavite. Oggi ci si va
69. — Esame dei caratteri fisico-organolettici. È sempre da questo che occorre prendere le mosse quando si tratti di decidere se un vino da incettarsi è buono, oppure da rifiutarsi. A questo proposito la Istruzione ricordata dice: «I vini tutti devono avere odore grato, e sapore più o meno asciutto, a seconda della qualità, ed esser limpidi. Quando i vini hanno subito qualche alterazione naturale sono ordinariamente torbidi o filanti, hanno odore sgradevole, sapore ora acetico, ora amaro, secondo la malattia a cui andarono soggetti.» Oltre a ciò, l'eccesso od il difetto di colorito e l'astringenza soverchia, saranno segni da metter sempre in sospetto e tali da consigliare ulteriori ricerche.
, a seconda della qualità, ed esser limpidi. Quando i vini hanno subito qualche alterazione naturale sono ordinariamente torbidi o filanti, hanno
Ciò fatto, si spenge la lampada e si aggiunge nella provetta, dove si è raccolto il prodotto della distillazione, tant' acqua distillata, quanta ne occorre per raggiungere il livello segnato nella parte superiore (a), valendosi a tale scopo della pipetta già accennata (2/20). Si dibatte allora la miscela mediante agitatore di vetro e vi si immerge simultaneamente l'alcoometro F (che è soltanto una parte di quello centesimale di Gay-Lussac descritto al 74, perchè ne porta le sole 30 prime gradazioni) ed il termometro ad alcool G; il secondo servea correggere le indicazioni del primo. Si notano entrambe le indicazioni avute dai due strumenti e si cerca nella tavola esistente entro la cassetta (e riportata nella tabella VI dell'appendice) la quantità centesimale d'alcool contenuta nel vino esaminato. Giova avvertire che l'alcool ottenuto deve avere l'odore ed il sapore grato di quello etilico e ricordare l'aroma speciale del vino sottoposto alla distillazione; quando invece i vini hanno subito qualche malattia, l'odore ed il sapore cambiano, riuscendo più o meno sgradevoli.
etilico e ricordare l'aroma speciale del vino sottoposto alla distillazione; quando invece i vini hanno subito qualche malattia, l'odore ed il sapore
72. — Svariatissime sono le falsificazioni che vengono praticate sopra i vini allo scopo o di migliorarli se scadenti, o di impartir loro caratteri pregiati che naturalmente non hanno, o di correggerne talora le malattie e le alterazioni cui li vedemmo andar soggetti.
pregiati che naturalmente non hanno, o di correggerne talora le malattie e le alterazioni cui li vedemmo andar soggetti.
f) Addizione d'allume. Nell'intento di rialzare il colore, effettuare la chiarificazione ed assicurare la conservazione di vini scadenti, vi si aggiunge' sovente dell'allume (solfato aìluminico-potassico). Questo principio nel vino può anche mettere in sospetto di una colorazione artificiale praticata nel medesimo con la lacca che si ottiene trattando le bucce delle uve coll'alcool e coll'allume. I vini alluminati hanno un sapore astringente e stittico e, acidulati con acido cloridrico, danno un copioso precipitato bianco se vengono trattati col cloruro di bario, mentre lo stesso reagente non dà che un semplice e limitato intorbidamento con i vini genuini. Però questa reazione non è caratteristica dei vini alluminati soltanto, poichè é data anche dai vini gessati e da quelli aggiunti di acido solforico.
praticata nel medesimo con la lacca che si ottiene trattando le bucce delle uve coll'alcool e coll'allume. I vini alluminati hanno un sapore astringente e
Molti di questi svariati procedimenti però hanno lo stampo della poca praticità, e non potrebbero trovare applicazione utile nella conservazione della carne per usi militari, molto più quando si rifletta che non pochi di essi non furono nemmeno sanzionati da una lunga esperienza,
Molti di questi svariati procedimenti però hanno lo stampo della poca praticità, e non potrebbero trovare applicazione utile nella conservazione
Il brodo ottenuto dalla cottura della carne e la gelatina ricavata per la cottura della testa, piedi, ossa, ecc., come fu detto al N° 7, sono gettati in un vaso di ferro, posto a circa 5 metri dal pavimento della sala e mantenuto caldo, mediante il vapore, per impedire il coagulamento della gelatina. Da quel vaso parte un tubo che, arrivato alla sala della gelatina, si dispone orizzontalmente all'altezza di circa due metri da un gran piano orizzontale di marmo. Da quel tubo discendono varj tubi di gomma, terminati all'estremo libero da un apparecchio metallico finito a cono acuminato e cavo, il quale, mediante una mella di apertura e chiusura, può permettere o no il fluire della gelatina. Questi tubi servono, come ben può capirsi, alla iniezione di questa sostanza nelle scatolette già disposte sul piano di marmo; iniezione che si fa attraverso il foro cho hanno pervio ancora nel coperchio ultimo saldato.
iniezione di questa sostanza nelle scatolette già disposte sul piano di marmo; iniezione che si fa attraverso il foro cho hanno pervio ancora nel
§ 88. — Importanza e divisione del soggetto. La questione dell'acqua potabile, vitale sempre nelle varie contingenze della umana società, acquista importanza veramente eccezionale per l'esercito. Nelle caserme, negli accantonamenti, nei campi, negli ospedali, s'impone sempre sovrana a chi governa le truppe ed a chi è chiamato ad assisterle col consiglio dell'igiene, e guai se per poco' venisse trascurata e posta in dimenticanza ! L'invadere in mezzo a quelle della tifoidea, del tifo, della dissenteria e di altre temute infezioni non tarderebbe a rilevare l'imperdonabile negligenza. Di qui la necessità che certe cognizioni sull'acqua potabile sieno il più possibilmente diffuse nella famiglia militare e fra coloro in specie che hanno in mezzo ad essa la missione di curarne ad ogni costo la salute. Spender dunque parole per giustificare l'opportunità di questa parte in un libro come questo, sarebbe veramente superfluo e me ne passo, entrando senz'altro in materia.
necessità che certe cognizioni sull'acqua potabile sieno il più possibilmente diffuse nella famiglia militare e fra coloro in specie che hanno in
e) Acque di fiumi e di laghi. Formate dalla riunione delle acque di sorgente e di quelle derivanti dalla fusione dei ghiacci e delle nevi, le acque di fiume, in origine, possono ritenersi le resultanti delle prime ricordate; inoltre, atteso gli ampii e ripetuti contatti che hanno con l'aria durante il loro corso, si fanno maggiormente ossigenate e meno carbonate delle acque di sorgiva da cui derivano in gran parte. Però i terreni che attraversano possono mineralizzarle più o meno, in un modo o in un altro, a seconda della loro costituzione; e le vegetazioni cui vengono a contatto, e le impurità abbondanti che le città ed i centri industriali possono riversarvi valgono ad alterarne profondamente la composizione, fino a renderle oltremodo dannose e perfino tossiche.
di fiume, in origine, possono ritenersi le resultanti delle prime ricordate; inoltre, atteso gli ampii e ripetuti contatti che hanno con l'aria durante
Infine la dosatura delle materie organiche a mezzo del permanganato di potassa è stata l'oggetto di innumerevoli critiche; ma i lavori inglesi hanno dimostrato perentoriamente che la quantità di permanganato di potassa consumato da acque per natura analoghe, è proporzionale alla quantità di materie organiche dosate mediante le pesate dirette dopo la combustione.
Infine la dosatura delle materie organiche a mezzo del permanganato di potassa è stata l'oggetto di innumerevoli critiche; ma i lavori inglesi hanno
6° alla quantità di ossigeno sottratto al permanganato, che, secondo hanno dimostrato numerose ricerche, è proporzionale alla quantità di materie organiche dosate per pesata diretta dopo la combustione.
6° alla quantità di ossigeno sottratto al permanganato, che, secondo hanno dimostrato numerose ricerche, è proporzionale alla quantità di materie
III. Prodotti animali: Frammenti di lana, di peli, di ali o zampe d'insetti, di pellicole di animali acquatici, di epiteli umani. Questi elementi, come i precedenti, hanno un significato assai sinistro nell'acqua, perchè in generale la rivelano contaminata da acque di rifiuto.
, come i precedenti, hanno un significato assai sinistro nell'acqua, perchè in generale la rivelano contaminata da acque di rifiuto.
Un'affinità speciale per il protoplasma nucleare e nucleolare degli infusori e delle cellule in generale, la hanno il verde di metile, il picrocarminio, la safranina, il bleu di metilene, il verde di Hoffman, il violetto dahlia. Impiegate anzi a dose debole (in soluzione di 1-4 per 1000), le tre ultime materie coloranti tingono anche i nuclei degli infusori viventi. Una colorazione più generale di questi si ha poi col violetto di genziana, il Magenta, il bruno di Bismark.
Un'affinità speciale per il protoplasma nucleare e nucleolare degli infusori e delle cellule in generale, la hanno il verde di metile, il
Quanto più le sostanze filtranti sono porose, tanto più sono efficaci; ma in proporzione della loro porosità hanno anche la prerogativa di disaereare l'acqua che le attraversa, di modo che ad una buona filtrazione occorrerebbe facesse seguito sempre una diligente aereazione dell'acqua stessa.
Quanto più le sostanze filtranti sono porose, tanto più sono efficaci; ma in proporzione della loro porosità hanno anche la prerogativa di disaereare
1° La ghiaia minuta, là pomice, la sabbia adoprate in gran quantità. Quest'ultima sarà più attiva se fina, bianca, angolosa e precedentemente lavata e scaldata al rosso. Queste materie filtranti hanno azione principalmente meccanica, vale a dire fissatrice delle materie sospese nell'acqua, tanto minerali che organiche.
e scaldata al rosso. Queste materie filtranti hanno azione principalmente meccanica, vale a dire fissatrice delle materie sospese nell'acqua, tanto
Come risulta da questa breve descrizione, il filtro nuovamente costrutto raggiunge, senza dubbio, maggiore semplicità di struttura e solidità delle bougies Chamberlarid, poiché mentre quelle di ultimo modello sono costituite di tre diversi materiali: porcellana (bougie), vetro (involucro), e metallo (cerniera di riunione), hanno struttura alquanto complicata (essendovi ghiere, pezzi a vite, ecc.) e riescono di non facile montatura e smontatura; il filtro nostro è solido ed omogeneo, come formato di sola porcellana, è di semplicissima costruzione, di molto facile composizione e scomposizione e, per di più, nelle sue due parti (ampolla ed involucro) inattaccabile dagli acidi e capace di sostenere senza detrimento elevate temperature.
metallo (cerniera di riunione), hanno struttura alquanto complicata (essendovi ghiere, pezzi a vite, ecc.) e riescono di non facile montatura e smontatura
Per le truppe nei presidii fissi, i comandanti di corpo hanno anche facoltà di sostituire, in tutto od in parte, alle derrate componenti la razione normale: riso, farina di granturco, legumi secchi e legumi freschi, patate, pomidoro freschi, baccalà, formaggio, olio, conserva di pomidoro e quegli altri generi che saranno reputati necessari (§ 1419).
Per le truppe nei presidii fissi, i comandanti di corpo hanno anche facoltà di sostituire, in tutto od in parte, alle derrate componenti la razione
Nei presidii fissi, ai campi d'istruzione ed alle scuole di tiro, i comandanti di corpo hanno facoltà di variare la composizione della razione viveri, sostituendo una ad altra delle derrate che compongono la razione normale, o variandone le singole quantità. La carne non potrà per altro essere aumentata, nè diminuita oltre 30 grammi per ogni razione (§ 1418).
Nei presidii fissi, ai campi d'istruzione ed alle scuole di tiro, i comandanti di corpo hanno facoltà di variare la composizione della razione viveri
Oltre le derrate normali e di sostituzione segnate in questa colonna, fanno parte di tale razione coloniale: legumi, erbaggi freschi od in conserva, anice (mistrà), limoni freschi, succo di limone, ecc., secondo che verrà stabilito dal Comandante superiore. Il § 83 della detta Istruzione stabilisce inoltre: «Il Comandante superiore ha facoltà di aumentare o diminuire taluno dei componenti la razione, secondo che sia da speciali esigenze richiesto. I Comandanti di presidio hanno facoltà di sostituire una ad altra derrata, o diminuire una derrata aumentandone un'altra, purché, nel complesso, la razione non risulti di un prezzo superiore a quello della razione comune.»
richiesto. I Comandanti di presidio hanno facoltà di sostituire una ad altra derrata, o diminuire una derrata aumentandone un'altra, purché, nel complesso, la
(1) Sostituisce la carne di bue nella misura del 25 per cento in più della quantità prescritta. — (2) Da 100 a 150 distribuzioni all'anno, di vino o di caffè, a seconda dei corpi e delle contingenze della vita militare. I pontieri e le compagnie di sanità e di sussistenza hanno distribuzioni quotidiane di vino o caffè. — (3) La galletta è Gr. 600 quando deve sostituire il pane soltanto; discende a Gr. 400 quando la carne fresca è pure sostituita da una scatoletta di carne in conserva (gr. 220); può sostituire anche i grammi 200 di pasta fina o riso (per farne zuppa) nella quantità di Gr. 500. — (4) Il pane è somministrato dallo Stato. Sono quindi devoluti ad ogni soldato 0,15 per nutrimento, più un assegno variabile fra 0,12 a 0,26 a seconda delle guarnigioni. Con questi i i proventi la massa mensa, per ogni battaglione, provvede come meglio crede agli altri alimenti, in armonia con l'istruzione ministeriale 8 settembre 1878.
di caffè, a seconda dei corpi e delle contingenze della vita militare. I pontieri e le compagnie di sanità e di sussistenza hanno distribuzioni
Ed ora la patata è l'amica del povero e del ricco, del medico e del prete. Certamente la patata non è squisita come la pesca, nè nutriente come un beeftek ma è sana e saporita anch'essa, e anch'essa sazia la fame del povero. Se ne fà farina e pane mista a frumento. La si mangia sola, lessata, cotta sotto la cenere. In cucina serve in mille modi, a tavola fà capolino in tutte le vivande, in tutti i piatti; caccia il naso perfino nella pasticceria. La patata è il pane degli Inglesi. Non si può immaginare Svizzera senza kartoffeln. La cucina tedesca è basata sulla patata. Non c'è brodo, minestra, intingolo o vivanda ove la patata non ne sia il principale costituente. Ogni città, ogni borgata le dà nomignoli particolari di tenerezza: Tüfken, Töffelken, Toffeln, Tartuffeln, Tartoffeln, Erdtuffeln, Erdäppel, Erdbirnen, Grundbirnen, Erdbohnen, Bataten, Patatos, Potatos, Kartoffeln, ecc. Se non ci fosse la patata bisognerebbe inventarla per loro. Dalla sua fermentazione se ne cava un' acquavite nociva che ubbriaca ed abbrutisce i poveri Irlandesi e gli schiavi dell'America. Colla patata si fà birra e carta. Raschiata e scaldata lentamente nell'acqua forma una specie di saponata che dà lucentezza e bianchezza alle lingerie. Serve di foraggio ai quadrupedi, di cibo ingrassante al pollajo. Sotto l'aspetto medico; Redi scriveva: « Hanno le patate nome d'essere un po' ventose, a me però non è paruto, ch'abbiano questo difetto, ma può essere che lo abbiano se sieno mangiate soverchiamente. » Sono un antiscorbutico, servono crude raschiate come cataplasma nelle piaghe cancrenose, sono rimedio volgare nelle scottature. Gordon in China viveva giorni e giorni di sole patate. Ma se la patata è sanissima quando è sana, quando incomincia a germogliare, si spoglia della fecola e allora è nociva, sviluppandosi pure la solanina che è veleno. Vi sono stati casi di avvelenamento di patata che si manifesta coll'idrope e piaghe cancrenose all'estremità.
lucentezza e bianchezza alle lingerie. Serve di foraggio ai quadrupedi, di cibo ingrassante al pollajo. Sotto l'aspetto medico; Redi scriveva: « Hanno le