Ricerca libera

123 risultati per i
Busnelli, Valerio
Il moderno cuciniere universale ossia L'arte di viver bene e spender poco, con annessavi la cucina pei convalescenti
235717 1881 , Milano , Romeo Mangoni 50 occorrenze

2.° Nel liquido ottenuto si pongano i carcami, gli ossi e le pelli del pollame, unendovi timo, mezza foglia di lauro, prezzemolo e cipolle tagliate a

Vedi tutta la pagina

Pagina 011


croste di pane fritto col burro. Puotesi benissimo adoperare anche la salsa spagnuola, aggiungendovi però oltre i residui di pollame, un mezzo bicchiere di

Vedi tutta la pagina

Pagina 012


Astachi e Locuste di mare. — Ognuno sa che questi gamberi di mare raggiungono talvolta considerevoli proporzioni, quantunque i più grossi non sono

Vedi tutta la pagina

Pagina 019


Burro. — Per conservare il burro, basta salarlo a dosi variabili secondo i gusti ed i costumi locali. Il sale per tale bisogna dev'essere fino

Vedi tutta la pagina

Pagina 026


Bove a lesso. — Le parti migliori per allessare sono: il dorso, le costole coperte, il culaccio, i lombi.

Vedi tutta la pagina

Pagina 027


Beccaccini selvatici con crostini. — Allestite i beccaccini incrociando le gambe in modo che s'abbiano a trovare dietro il dorso, ed il becco

Vedi tutta la pagina

Pagina 030


Bocconcini. — I bocconcini, chiamati anche della Regina, non sono altro che turbantini in miniatura, grandi appena come un pezzo da cinque lire. Si

Vedi tutta la pagina

Pagina 031


Il processo è il seguente: 1.° Le uova devono essere rotte, onde separar i tuorli dagli albumi. 2.° Sbatterli separatamente, i primi collo zucchero

Vedi tutta la pagina

Pagina 035


faccia un miscuglio, versandolo sopra i pezzi approntati di carta e facendoli cuocere a calore moderato. — Per essere buoni devono riuscire lisci e

Vedi tutta la pagina

Pagina 037


le carni di capriuolo. I filetti si devono far cuocere due ore almeno, e sei le coscie. Si servono con salsa marinata fortissima.

Vedi tutta la pagina

Pagina 048


Carciofi alla lionese. — Si taglino i carciofi in sei od otto pezzi — si levi il manico e tutte le foglie alquanto dure, poscia si lavino e si

Vedi tutta la pagina

Pagina 049


Cavoli fiori al burro. — Tagliate i cavoli in diversi pezzi e lavateli in acqua fredda — quindi gettateli in acqua bollente con sale e fateli cuocere

Vedi tutta la pagina

Pagina 050


Carpioni fritti. — Si addottino sempre i carpioni di latte, e dopo averli sventrati, squammati e puliti, fendeteli pel dosso onde levarne i latticini

Vedi tutta la pagina

Pagina 053


Cotenne di majale in salsa piccante. — Sboglientate e pulite i zampucci e le cotenne, in alessateli con acqua o meglio brodo, una cipolla, quattro

Vedi tutta la pagina

Pagina 057


foglie di salvia e gettatevi entro i fegatini: salati e cotti a fuoco ardente, serviteli con limone tagliato a quarti.

Vedi tutta la pagina

Pagina 066


guarnimento. Compiuta così la cozione restringer devesi per bene il succo dopo aver levato il guarnimento dalla casseruola. Ammanir devonsi poi i filetti

Vedi tutta la pagina

Pagina 067


Filetti di caprioli. Lardellati per bene i filetti, devono esser posti in marinata per quarantotto ore, entro due bicchieri d'aceto, uno d'acqua

Vedi tutta la pagina

Pagina 067


Filetti di storione alla marescialla. — Preparate e marinate i pezzi di storione con olio, sugo di limone e prezzemolo; asciugateli, passateli all

Vedi tutta la pagina

Pagina 067


Fagiuoli verdi o in baccello. — Occupano questi fra i legumi un posto distinto — i migliori però sono que'piccoli, e allora basta per mondarli

Vedi tutta la pagina

Pagina 069


Fagiuoli bianchi. — Tanto i secchi che i freschi sono utilissimi per ottenere pureè, o per mettere in sugo. Per quest'ultimo caso si devono porre

Vedi tutta la pagina

Pagina 070


Funghi alla gratella. — Scegliete i funghi belli e grossi, e con cura grande, puliteli e guazzateli, asciugandoli poi, per quindi ungerli di burro

Vedi tutta la pagina

Pagina 072


Godivo di Dindo. — Tagliate a pezzi del dindo già cotto, aggiungendovi anche i residui di altro pollame, se ne avete, e fateli bollire leggermente

Vedi tutta la pagina

Pagina 082


Galline Faraone. — Queste galline si ammaniscono allo stesso modo come le pollastre e i capponi; giovani, sono eccellenti per far arrostire allo

Vedi tutta la pagina

Pagina 083


Guarniture di funghi. — Per questa bisogna i funghi devono essere ben bianchi e rotondi. Si possono ammanire nel succo di limone misto ad un poco d

Vedi tutta la pagina

Pagina 083


I

Vedi tutta la pagina

Pagina 086


pezzi i quali ben rasciutti infarinerete e friggerete a vivo fuoco sia con olio sia con burro.

Vedi tutta la pagina

Pagina 095


. Allorquando la pasta è molle e soffice, collocate i marzapani sopra piccoli pezzi di carta disponendoli secondo la grandezza e forma data. Una volta ben

Vedi tutta la pagina

Pagina 103


Navoni vergini. — I navoni si devono tagliare in forma di spicchi d'aglio o di pera, e si fanno bollire in acqua calda onde togliere loro ogni

Vedi tutta la pagina

Pagina 104


Pesce carpio arrosto. — Sventrate, raschiate e ben nettate i carpioni; fendeteli dalla parte del dorso, levate i latticini e stracciate la grossa

Vedi tutta la pagina

Pagina 111


Peducchi di maiale alla veronese. — Fate cuocere i peducchi di maiale in brodo ristretto, tagliate a pezzi la parte polposa e metteteli per un'ora in

Vedi tutta la pagina

Pagina 111


Pivieri in antipasto. — I pivieri in antipasto si ammaniscono per bene coi tartufi. Si pongono in casseruola con moltissimi tartufi ben mondi, erbe

Vedi tutta la pagina

Pagina 122


Pesci detti alla chinese. — Si possono anche imitare i pesci della China, aspergendoli di zucchero rosso e così sia per tutte le qualità, di pesci

Vedi tutta la pagina

Pagina 125


Rognonato di vitello e di montone. — Si comincia dal levare i filetti ed i rognoni che si tagliano a pezzetti, in seguito si separano le coste, ma

Vedi tutta la pagina

Pagina 130


Storione. — La carne dello storione è la più consistente di tutti i pesci, e può cuocersi egualmente allo spiedo o con marinata, e prestarsi a tutti

Vedi tutta la pagina

Pagina 136


prezzemolo. Questo semplicissimo modo di cucinarle conviene a tutti i pesci di mare.

Vedi tutta la pagina

Pagina 138


Salsa fricassea. — È simile alla tedesca, colla sola differenza che nel collegare assieme i liquidi si aggiunge un poco di prezzemolo triturato.

Vedi tutta la pagina

Pagina 143


Salsa di pomi d'oro. — Levate i manichi ad un discreto numero di pomi d'oro ben rossi, premeteli per bene entro una casseruola e fateli cuocere nel

Vedi tutta la pagina

Pagina 143


bollente con sale; i granciporri poi s'hanno a far cuocere prestamente in casseruola con cipolle, prezzemolo, erbe aromatiche ed un bicchier di vino

Vedi tutta la pagina

Pagina 146


Sedani. — I sedani si possono adoperare per mischiare con altre erbe, e si possono benissimo mangiare crudi in insalata.

Vedi tutta la pagina

Pagina 149


tutto, tranne il vitello, per lo staccio; ritirate i tenerumi dalla casseruola, nella quale porrete un pezzo di burro e un cucchiaio da tavola di

Vedi tutta la pagina

Pagina 154


ammaniscono nello stesso modo, soltanto che le salse e i guernimenti, che danno appunto varietà al loro nome, si cambiano secondo i gusti, i luoghi e le

Vedi tutta la pagina

Pagina 155


Turbantino di filetti di sogliola. — Levate la pelle alle sogliole e staccatene i filetti, quindi ponete in casseruola un mezzo chilo di burro e

Vedi tutta la pagina

Pagina 156


Uova all'aurora. — Prendete una dozzina di uova sode, e separate gli albumi dai tuorli; tagliatene sottilmente i primi e la metà dei secondi. Avrete

Vedi tutta la pagina

Pagina 159


poco di sugo e un bicchiere di vino rosso, aggiungete funghi in fette, una foglia di lauro e sale. Quando i funghi e le cipolle sono cotte, digrassate la

Vedi tutta la pagina

Pagina 162


Zucchette alla casalinga. — Raschiate, levate i semi, indi tagliate a fette le zucchette e gettatele nella tegghia con olio e burro sciolto

Vedi tutta la pagina

Pagina 164


gli apparecchi i quali esigono una forte dose di quella spezieria.

Vedi tutta la pagina

Pagina 170


Lo zenzaro, i coriandoli, la cannella, non se ne deve far uso, sia pei primi che per li secondi. Sono poco usitate le quattro spezie, a meno che

Vedi tutta la pagina

Pagina 170


Pei sani, le zuppe e le minestre sono chiamate: i barbari distruttori delle nostre compiacenze alimentari, ma pei convalescenti esse sono la

Vedi tutta la pagina

Pagina 171


Gli spinacci sono fra i legumi i più sani e leggeri, tanto che in qualche paese volgarmente si chiamano la scopa dello stomaco. Il modo migliore di

Vedi tutta la pagina

Pagina 175


Fra i tanti dolciumi, quello migliore che puotesi somministrare ad un convalescente sono i tortelli chiamati di frutti freschi. Il processo per

Vedi tutta la pagina

Pagina 178