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Cento specialità di cucina italiane ed estere
165567 1908 , Milano , Sonzogno 44 occorrenze

ammannir da se stessi o per mezzo di famigliari i principali di questi piatti tipici, che abbiamo raccolte nel presente volumetto novanta ricette dei

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., così anche nella maniera di preparare i cibi, ossia nell'arte culinaria, ogni parte d'Italia ha le sue esclusive specialità.

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dell'Interno di Dante o a un'ode di Carducci, s'entusiasmano pei ravioli, le lasagnette, le tagliatelle, la vivanda alla marinara, i maccheroni, i

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padella della salsa di pomidoro. Ristretta che sia, si mettono i polli in un piatto e si servono.

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quadrato con una giusta quantità del ripien preparato, quindi si chiudono i quadrati, premendoli con le dita come si fa coi tortellini, acciocché non ne

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Al ripieno si uniranno i marroni cotti che avremo conservati intieri, e se ne guarnirà internamente l'oca, legata con dello spago e con le zampe

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Aprite in mezzo quattro pomidoro, levatene i semi e accomodate il tutto in una teglia con sale, pepe e quattro cucchiai di funghi tritati fini.

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Passate la teglia al forno per dieci minuti. Accomodate quindi intorno ad un piatto, nel cui mezzo porrete la lepre, i detti pomidoro, e servite.

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Completata la cottura, si dispongono in un piatto i cavoli, sopra i quali si mettono le salsiccie, e si serve in tavola il tutto.

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Si sceglieranno i pesci che più troveremo di nostro gusto, poscia li squameremo, li sventreremo e li laveremo, tagliandoli quindi a pezzetti, e

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; si aggiungono i fagiuoli (preferibili quelli bianchi detti di Spagna), e vi si mette acqua bollente e salata fino a coprire il tutto, aggiungendovi

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Alla bollitura, che sarà bene lasciar continuare per qualche po', si mettono i cavoli, e quindi il riso.

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A questo punto si aggiungano i cavoli e si abbia cura di levare il recipiente dal fuoco prima che le verze oltrepassino troppo la cottura.

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Togliete i filetti a quel numero di naselli che vorrete, tagliateli quadri, ponetevi sale e pepe, immergeteli in un buon strutto e quindi nel

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Gli spaghetti o maccheroni alle vongole, si fanno nello stesso modo, ma non si passano i pomidori allo staccio, adoperandone soltanto la polpa e

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si prepara così la salsa. Si scioglie quindi al fuoco dello strutto, ovvero del burro, — i Napoletani usano lo strutto — e si cuoce non troppo la

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Se poi i maccheroni vogliono farsi al sugo di carne, allora la salsa rimane sempre la stessa, tranne che invece di cuocerla nel solo burro o nello

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, accuratamente, tutti i semi. Fate friggere in padella, con olio, una cipolla tagliata a fette, aggiungendovi poscia i pomidoro, tagliati pur essi a pezzi, che

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Si tagliano quindi tanti crostini di pane, più uno, quanti sono i pezzi di carne. Si tagliano anche tante fettine di prosciutto della stessa

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Quando i crostini saranno divenuti di un bel colore e croccanti, si sfilano nel piatto le provature e, se si crede, si sgocciola sovr'essa un po' di

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Quando la fontina e il burro si sono amalgamati, lasciatevi cadere ad uno ad uno i torli d'uova con poco sale, perchè la fontina è già sapida.

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Lasciate raffreddare l'intigolo ed infilzate tutti i pezzi di lingua in piccoli spiedi di legno, inzuppandoli nella salsa e coprendoli poscia con

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Lasciate cuocere i pollastri a lento fuoco, ma senza farli bollire e levateli, poscia dal fornello, mettendo nella salsa molto burro con un pugno di

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formaggio adagierete i pollastri, sui quali verserete il resto della salsa, aggiungendovi altrettanto formaggio come quello già posto sotto ai medesimi.

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Quando sono cotte, disponetele nel piatto che dovrete portare in tavola, con sopra i pezzetti di lardo.

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Allora si passa la salsa allo staccio e vi si mettono dentro i filetti della lepre con un po' di aceto.

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Mettete allora il piatto ad un piccolo fuoco con un coperchio da tortiera carico di brace, lasciandovelo fino a che i pollastri non siano coloriti e

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Mentre il bollore è completo si pongono nella casseruola i polpi e si fanno definitivamente cuocere.

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55. POLPI IN CASSERUOLA. Si preparano i polpi o polipi lessi e si tengono a parte in un piatto.

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Allorchè i capperi sono soffritti, si versa nella casseruola della conserva di pomodoro allungata con acqua, e si fa quindi bollire il tutto.

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Digrassate quindi i funghi, versateli sulle quaglie e servite in tavola.

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Quando l'agnello sarà cotto, e al momento di servirlo, si sbattono due uova col succo di un mezzo limone, si tolgono dalla casseruola i pezzetti dell

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Si preparano i pettirossi e i pezzetti di lombo di maiale assieme a dei quadratini di pane con o senza crosta e parecchie foglie di salvia.

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Quando l'arrosto è cotto si toglie dallo spiedo e si serve in tavola con i crostini.

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Preparati che siano i calamai a pezzi, si mettono in casseruola con olio, pepe, sale, battuto di cipolle e i così detti odori (erbe aromatiche).

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Come si sa, a Firenze si fa grande consumo di fagiuoli, e i Fiorentini eccellono nel modo di cuocerli. Per averli saporitissimi, essi fanno uso di un

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questo bizzarro recipiente, ci si mettono i fagiuoli, e si pone entro una marmitta che vien fatta bollire a gradi fino a raggiungere la così detta

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Si fa soffriggere il tutto e vi si mettono quindi i fegati di pollo, la milza e l'acciuga tritate assieme, aggiungendovi un po' di marsala.

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Si mette in una casseruola olio, aglio e rosmarino. Si fa soffriggere il tutto, e quindi si pongono in questo soffritto i pezzetti dell'agnello già

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Prendansi i granchiolini di mare all'epoca in cui hanno gettato il guscio coriaceo. Si badi che devono esser vivi. In un recipiente si sbattano bene

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gettino i frutti di mare, si aggiunga un po' di formaggio parmigiano, e si serva.

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Cominciate col far scaldare la graticola, in maniera da evitare l'aderenza della carne; mettetevi sopra il filetto e fate ad ambo i suoi lati un

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Si sbatte il tutto fortemente per far rapprendere bene i tuorli, e si monta, con 250 grammi di burro liquefatto, come una mayonnaise.

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Si versa quindi in un pannolino preventivamente imburrato. Si riuniscono i quattro angoli del pannolino e si lega l'involto fortemente con del solido

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