Ricerca libera

274 risultati per i
Guerrini, Olindo
L'arte di utilizzare gli avanzi della mensa
208092 1918 , Roma , Formiggini 50 occorrenze

toscano aggiunge i pinoli e l'uva passolina che io non ho ricordato e non fa menzione del burro come mezzo per friggere. Innumerevoli poi sono i modi di

Vedi tutta la pagina

Pagina 102


Abbiate pronti i budelli necessari ben netti e morbidi. Fate un impasto con mezzo chilogrammo di lardone, altrettanto di lesso magro cui avrete

Vedi tutta la pagina

Pagina 113


« I gnocchetti in genere sono cotti quando vengono a galla, ma non è regola che serva per tutti. Si cuociono, la massima parte, tra i 5 e i 20 minuti

Vedi tutta la pagina

Pagina 140


« I gnocchetti in genere si servono soli nel brodo. È però da osservare che essi formano il delicato e saporito complemento delle minestre più fine e

Vedi tutta la pagina

Pagina 140


«Fatta la prova, si gettano tutti i gnocchetti nel brodo, operazione che esige una certa destrezza acciò riescano uguali e non abbiano troppa

Vedi tutta la pagina

Pagina 140


Fate marinare i pezzi nel sugo di limone, con un cucchiaio d'olio, sale, pepe e prezzemolo. Rimovete qualche volta e fate una pastella così :

Vedi tutta la pagina

Pagina 144


I peducci ed anche i zampetti che servirono per fare la gelatina possono servirsi in insalata, ma il meglio, dopo raffreddati, è disossarli

Vedi tutta la pagina

Pagina 157


I piselli e il prosciutto sono buoni amici. Cuocete i piselli nel burro o nella carnesecca e aggiungete il prosciutto a fettoline. Badate che non

Vedi tutta la pagina

Pagina 164


Se il pezzo, o i pezzi sono abbastanza grossi, trattateli precisamente come è detto al Cap. 7 seguente pel castrato come capriolo.

Vedi tutta la pagina

Pagina 165


il tutto sarà ben colorito, aggiungete i piselli, un po' di cipolla trita e non molto brodo. Lasciate sobbollire un quarto d'ora e aggiungete gli

Vedi tutta la pagina

Pagina 190


Scottate i pezzi del sedano puliti e senza fili e cuoceteli o nel sugo di carne o in brodo consumato. Cotti che siano, unite i pezzi del pollo

Vedi tutta la pagina

Pagina 200


I Tedeschi cucinano anche i cascami, cioè le punte delle ali, le teste, i piedi, i cuori, i ventrigli ecc. In Italia, salvo che in poche Provincie, l

Vedi tutta la pagina

Pagina 202


I pezzi d'anatra arrosto si possono trattare così. Prendetene i cascami, o adoperatene un pezzo, come il codrione, che triterete minutissimo insieme

Vedi tutta la pagina

Pagina 214


I quadrupedi i quali ci offrono la caccia da pelo, come cignale, camoscio, lepre ecc. vivendo allo stato selvatico, di rado sono grassi e le loro

Vedi tutta la pagina

Pagina 217


dentro una cipolla con un chiodo di garofano conficcato. Aggiungete i soliti odori, salate, impepate e lasciate cuocere circa mezz'ora. In questo intinto

Vedi tutta la pagina

Pagina 220


Potete anche incassare in crosta (V. Cap. I), lasciando qua e là nel passato qualche dado di carne intero.

Vedi tutta la pagina

Pagina 223


Perchè la minestra sia lodevole, bisogna che i tordi rimasti siano parecchi, s'intende che siano tordi arrosto. Prendetene la metà e levatene i

Vedi tutta la pagina

Pagina 226


Se i pezzi non fossero presentabili, potete tagliare le carni in filetti.

Vedi tutta la pagina

Pagina 230


Se avete i fegati, tanto meglio, se no, cuocete nel burro uno o due fegati di pollo, scarnate i ritagli e bagnate con vino o brodo. Pestate il tutto

Vedi tutta la pagina

Pagina 230


Ripulite bene i gusci di cappe sante, o prendetene di quelli di porcellana di quel modello. Tagliate in quadretti i resti del pesce, aragosta

Vedi tutta la pagina

Pagina 244


, lasciate soffriggere un minuto o due e buttate giù i fagioli e le lenticchie, sale, pepe e sugo di limone. Se i legumi asciugassero troppo, bagnateli

Vedi tutta la pagina

Pagina 255


Ripulite i cardi rimasti e fate un intinto con sugo, o Liebig carico al quale aggiungerete un bicchiere di Marsala o d'altro vino bianco liquoroso ed

Vedi tutta la pagina

Pagina 259


Se avete di quei grossi peperoni detti napoletani ma che si trovano un poco da per tutto (i gialli sono i migliori), scottateli sulla bragia per

Vedi tutta la pagina

Pagina 264


E, sempre che non siano ridotti a cuoio, i pezzetti servono nelle frittate, nel minestrone, nell'insalata, alla russa, a far passati ecc. Ma sono di

Vedi tutta la pagina

Pagina 266


Si trattano così anche i cavolini di Bruxelles.

Vedi tutta la pagina

Pagina 270


Quando sgusciate i piselli, gettate le buccie nella spazzatura, ma se i piselli sono ancor giovani, fate male, perchè la parte interna della siliqua

Vedi tutta la pagina

Pagina 272


Mettete i fagioli rimasti lessati e scolati in una padella con un po' d'olio, d'aglio, sale, pepe, foglie di salvia e conserva di pomidoro. Piatto

Vedi tutta la pagina

Pagina 276


Alla loro stagione ne avrete d'avanzo. Levate loro il nocciolo e legatele a mazzetti di quattro o cinque annodando i gambi con un filo. Immergetele

Vedi tutta la pagina

Pagina 278


I ravanelli, affettati sottilissimi, entrano bene come rinforzo e varietà nelle insalate.

Vedi tutta la pagina

Pagina 285


Mettete in padella burro e cipolla tagliata in fette rotonde. Dieci minuti dopo gettate giù i fagiolini rimasti lessati, spolverate di erba cipollina

Vedi tutta la pagina

Pagina 288


I buongustai strisciano prima nell' interno uno spicchio d'aglio che ci sta a meraviglia; ma, in questo, farete voi.

Vedi tutta la pagina

Pagina 29


I ripieni, come ripeto, sono infiniti come gli avanzi. Umidi di carne, pesci, funghi, passati di ortaggi ecc.

Vedi tutta la pagina

Pagina 311


Questa ricetta è proprio a suo posto tra le varie, poichè tutti i diversi suoi ingredienti sono avanzi.

Vedi tutta la pagina

Pagina 312


Noto alcuni dei ripieni, specialmente i meno usuali.

Vedi tutta la pagina

Pagina 32


Per la ricetta dell'Anonimo trecentista avverto che le dosi sono abbondanti perchè i convitati dovevano esser molti e che il soffritto di pollastri

Vedi tutta la pagina

Pagina 320


I pasticci.

Vedi tutta la pagina

Pagina 324


I soffiati.

Vedi tutta la pagina

Pagina 325


« I soufflés più consistenti si cuociono in scodelle d'argento o di porcellana resistente al fuoco e unte internamente di burro sciolto. Le scodelle

Vedi tutta la pagina

Pagina 326


I budini.

Vedi tutta la pagina

Pagina 327


« La buona riuscita dei soufflés dipende in gran parte dalla diligenza nel lavorare i tuorli collo zucchero e nel montare gli albumi che devono

Vedi tutta la pagina

Pagina 327


I.

Vedi tutta la pagina

Pagina 34


Ora tutti i pastai vendono il pane già così preparato per minestra; ma di dove viene?

Vedi tutta la pagina

Pagina 37


palcoscenico o sui giornali come e pillole Pink, ma non avevo mai fatto male a nessuno, anzi un pochino di bene, e i Bolognesi mi tenevano come uno dei

Vedi tutta la pagina

Pagina 4


Avrete una marmellata di ciliege (senza noccioli, s'intende) che stenderete in un vassoio e, sopra, disporrete i crostini ripieni.

Vedi tutta la pagina

Pagina 40


Se non vi riesce facile tagliare i crostini a quel modo, fateli più sottili, stendete la marmellata sopra di uno, sovrapponetene un altro e così via.

Vedi tutta la pagina

Pagina 40


I maccheroni di Napoli, gli spaghetti od altre minestre lunghe che vi rimangono, vi possono servire a foderare uno stampo a cupola, unto di burro

Vedi tutta la pagina

Pagina 55


Sono buoni ma, per eseguirli bene ci vuole una certa pazienza e destrezza nella quale eccellono i cuochi napolitani.

Vedi tutta la pagina

Pagina 56


I vermicelli non devono essere troppo cotti, ma al dente come si dice nell'Alta Italia, o pronti come dicono a Napoli. Farete un intingolo con funghi

Vedi tutta la pagina

Pagina 56


S'intende che qui e altrove, i tartufi non sono d'obbligo, ma servono egregiamente a dar nobiltà e sapore agli avanzi.

Vedi tutta la pagina

Pagina 63


I Francesi dicono alla Sainte-Menehould, perchè somiglia nel metodo di cucinare agli zampetti di maiale così chiamati, chi sa perchè.

Vedi tutta la pagina

Pagina 80