1° Cachessia idatiginosa. È frequente nei suini, più rara nei giovani bovini, e più rara ancora ne' cavalli. Essa consiste nello sviluppo di cisticerchi nelle parti carnose dell'animale, di preferenza nel diaframma, nel cuore, nella lingua, nel connettivo sottocutaneo ed intermuscolare, constatabili anco ad occhio nudo e caratterizzabili poi in un modo sicuro con l'osservazione microscopica anche a debole ingrandimento, la quale mette in evidenza lo scolice caratteristico del parassita come lo accenna la fig. 28.
1° Cachessia idatiginosa. È frequente nei suini, più rara nei giovani bovini, e più rara ancora ne' cavalli. Essa consiste nello sviluppo di
la quella prodotta dal Cysticercus coenurus, o cenuro cerebrale, che invade il cervello ed il midollo spinale delle pecore e de' montoni, procurando loro il così detto capogiro, o vertigine idatiginosa;
loro il così detto capogiro, o vertigine idatiginosa;
2a gli echinococchi e le così dette vescicole sierose che si presentano nel fegato, nei polmoni e più di rado nei reni e nella milza dei bovini, delle pecore e dei porcini e rappresentano lo stadio larvale della tenia echinococco. Tanto questa, che la tenia del cenuro cerebrale vivendo soltanto nell'intestino del cane e non in quello dell'uomo, le carni di pecora e montone affetti da vertigine idatiginosa, e quelle di animali invasi da echinococco non possono nulla trasmettere all'uomo.
nell'intestino del cane e non in quello dell'uomo, le carni di pecora e montone affetti da vertigine idatiginosa, e quelle di animali invasi da