Ricerca libera

311 risultati per il
Busnelli, Valerio
Il moderno cuciniere universale ossia L'arte di viver bene e spender poco, con annessavi la cucina pei convalescenti
235456 1881 , Milano , Romeo Mangoni 50 occorrenze

IL MODERNO CUCINIERE UNIVERSALE

Vedi tutta la pagina

Pagina 001


IL MODERNO CUCINIERE UNIVERSALE

Vedi tutta la pagina

Pagina 002


e quasi fredda; quattro ettogrammi di zuccaro sciroppato, il sugo di due aranci e di due limoni; lavorate il tutto sul ghiaccio, indi riponete il

Vedi tutta la pagina

Pagina 021


Il bishop, in tal modo preparato, dev'essere vuotato freddo sugli aranci due ore circa prima di servirlo in tavola, avendo cura che il loro succo

Vedi tutta la pagina

Pagina 022


Burro di gambari. — Vuotisi il pesce, e facciasi asciugare i gusci entro o sotto il fornello — si pestino sino a che siano perfettamente polverizzati

Vedi tutta la pagina

Pagina 026


Burro salato. — La maniera pratica per ottenere questo burro si è di non far montare il fior di latte per sbatterlo da solo separandone il burro; si

Vedi tutta la pagina

Pagina 026


Burro. — Per conservare il burro, basta salarlo a dosi variabili secondo i gusti ed i costumi locali. Il sale per tale bisogna dev'essere fino

Vedi tutta la pagina

Pagina 026


Meglio però è prendere il dorso, ritirandone il piccolo

Vedi tutta la pagina

Pagina 027


Bove a lesso. — Le parti migliori per allessare sono: il dorso, le costole coperte, il culaccio, i lombi.

Vedi tutta la pagina

Pagina 027


il rosso che trovasi nella testa e le uova che stanno sotto la coda. Si pesti il tutto in un mortaio, aggiungendovi altrettanto burro, ripetendo la

Vedi tutta la pagina

Pagina 027


Beccaccini selvatici con crostini. — Allestite i beccaccini incrociando le gambe in modo che s'abbiano a trovare dietro il dorso, ed il becco

Vedi tutta la pagina

Pagina 030


Beccaccie. — Quest'uccello di passaggio giunge ordinariamente nel novembre. Il processo per servirsene è identico al suesposto dei beccaccini.

Vedi tutta la pagina

Pagina 031


Il processo è il seguente: 1.° Le uova devono essere rotte, onde separar i tuorli dagli albumi. 2.° Sbatterli separatamente, i primi collo zucchero

Vedi tutta la pagina

Pagina 035


Cervella alla marinara con salsa piccante, la si ottiene adoperando queste ed altre varie salse, secondo il desiderio delle persone.

Vedi tutta la pagina

Pagina 046


Cappone al riso. — Il processo è quello indicato per la francese. Il riso poi lo si deve far cuocere separatamente in buon brodo, aggiungendovi lo

Vedi tutta la pagina

Pagina 047


salvietta per levar loro il sapore della marinata. Si pongano quindi in una padella sopra buon fuoco, con burro fresco ed olio d'oliva; cotte che sieno

Vedi tutta la pagina

Pagina 048


Carciofi alla lionese. — Si taglino i carciofi in sei od otto pezzi — si levi il manico e tutte le foglie alquanto dure, poscia si lavino e si

Vedi tutta la pagina

Pagina 049


Cavoli farciti. — Si levi il cuore d'un cavolo, fatto cuocere dapprima in acqua bollente, e passato in quella fredda, spremuto e rasciugato. — Si

Vedi tutta la pagina

Pagina 050


Fegato di vitello allo spiedo. — Insteccate il fegato con filetti di lardo marinati con pepe, sale, prezzemolo, timo, lauro, cipolle affettate, olio

Vedi tutta la pagina

Pagina 064


versatevi dentro il fegato tagliato a minute e sottili fette. Fate cuocere il tutto a fuoco ardente, rimescolando sempre con cucchiaio di legno affinchè il

Vedi tutta la pagina

Pagina 065


Fegato soffocato o alla borghese. — In primo luogo si lardelli il fegato, facendolo in seguito abbronzare con burro in una casseruola, aggiungendovi

Vedi tutta la pagina

Pagina 065


Fagiuoli verdi in intingoli. — Alessati nell'acqua con sale stillati e rinfrescati onde consevar loro il verde perfetto, si devono porre in una

Vedi tutta la pagina

Pagina 069


Finanziera d'agnello. — Sboglientate e tagliate a dadolini il polmone di un agnello, friggendo poi lentamente con burro chiarificato; tagliate a

Vedi tutta la pagina

Pagina 071


più delicata la frittata — sbatter devesi il tutto con forchetta aggiungendovi le erbe, che si desiderano, ben tritate, e qualche pezzetto di burro

Vedi tutta la pagina

Pagina 076


Frittata alla Maddalena. — Mettete in casseruola un mezzo pugno di pane grattugiato con un bicchiere di crema e noce moscada. Quando il pane avrà

Vedi tutta la pagina

Pagina 076


Gigot alla Trentina. — Insteceate il gigot con lardelli e filetti d'acciuga, collocatelo in casseruola con due bicchieri di vino bianco e un litro di

Vedi tutta la pagina

Pagina 081


zucchero e la colla diluita, aggiungendovi il succo d'un limone, quando vi sta sopra il fuoco, onde ottenere la completa chiari-ficazione. Questa

Vedi tutta la pagina

Pagina 085


apposita catinella, potete metterla sul fuoco aggiungendovi un bicchier d'acqua. — Quando vedete che il frutto principia a scaldarsi e a screpolare

Vedi tutta la pagina

Pagina 085


Sciogliete in una casseruola un pezzo di burro, gettatevi entro il vitello tagliato a fettoline bagnate con poco brodo e vino bianco, affine di

Vedi tutta la pagina

Pagina 088


Lepre. — Levatala pelle e sventrato, il lepre, lo si deve tagliare a pezzi, curando di tenere da parte il sangue collocandolo in un ripostiglio

Vedi tutta la pagina

Pagina 090


maccheroni, scolateli, fateli saltellare in tegghia con burro aggiungendovi il sugo del manzo con un po' di formaggio grattuggiato e noce moscada, poneteli

Vedi tutta la pagina

Pagina 098


Ostriche alla conchiglia. — Prendete le ostriche così dette del Fusaro; apritele, staccate il frutto, lavate le conchiglie e rimettetevi entro di

Vedi tutta la pagina

Pagina 105


Rombo in insalata. — Tagliate a pezzi quadrati lunghi e larghi un dito, il rombo che intendete adoperare per tale uso; conditelo di sale, pepe, olio

Vedi tutta la pagina

Pagina 128


Salsa alla crema. — La salsa di crema è ottima per servire rombi, merluzzo fresco, ecc. guarnendone i tondi. Il processo è il seguente: ponesi in

Vedi tutta la pagina

Pagina 146


Soppressata di pollo d'India. — Una volta tagliato il collo e zampe, si devono far rientrare le coscie pel di dentro, disossando le ale fino alla

Vedi tutta la pagina

Pagina 147


Fateli cuocere per circa un'ora e mezzo, usando l'attenzione di levare la schiuma che viene alla superficie durante la cucinatura. Passate quindi il

Vedi tutta la pagina

Pagina 154


siano cotte, digrassate il brodo, ritirate il prosciutto, versate nella zuppiera e servite.

Vedi tutta la pagina

Pagina 165


Zuppa d'uova alla fiorentina. — Sbattete sei uova con due bicchieri di brodo e fate assodare al bagno-maria. Quindi con un cucchiaio levate il

Vedi tutta la pagina

Pagina 165


Kouglauffe — Prendete d'ordinario la quarta parte della farina per fare il lievito delle solite paste, che porrete in una terrina con un terzo di

Vedi tutta la pagina

Pagina 168


Il sale è il primo condimento d'ogni vivanda, perchè toglie ad ogni vivanda ed ai legumi il sapore insipido, ed eccita l'appetito e facilita la

Vedi tutta la pagina

Pagina 169


Il sale per un convalescente è dannosissimo, quindi le vivande che gli si somministrano non devono essere asperse ne troppo ne poco, ma bensì il pure

Vedi tutta la pagina

Pagina 170


Le più frequentate piante aromatiche di cui puotesi far uso, sono il tinco, il basilico, la mazzorana, la timbra, e le foglie di lauro, ma anche per

Vedi tutta la pagina

Pagina 170


Infatti il brodo è il miglior corroborante per un ammalato — maggiormente lo dev'essere per un convalescente; e quindi il modo di approntare e

Vedi tutta la pagina

Pagina 171


Ciò detto passeremo a descrivere il modo migliore di poter approntare le zuppe e le minestre.

Vedi tutta la pagina

Pagina 171


Anche la zuppa di riso può essere di sommo utile ed aggradimento per un convalescente. Il modo di cucinarla è il seguente:

Vedi tutta la pagina

Pagina 173


Il manzo, di carne assai colorita e come marmorizzata di grasso, è il migliore. Il dorso, le costole coperte, il culaccio, i lombi, sono i pezzi che

Vedi tutta la pagina

Pagina 174


. Se ne distinguono varie specie, ma è da osservarsi che il bianco è il più prematuro, ed ha sapore dolce; quello color violetto è il più aromatico e

Vedi tutta la pagina

Pagina 176


prugne di Provenza cotte. Il miglior modo però di ammanirle è di farle cuocere nel forno, e devesi allora tenere il processo seguente:

Vedi tutta la pagina

Pagina 177


Fra i tanti dolciumi, quello migliore che puotesi somministrare ad un convalescente sono i tortelli chiamati di frutti freschi. Il processo per

Vedi tutta la pagina

Pagina 178


IL MODERNO CUCINIERE

Vedi tutta la pagina

Pagina IV