Ricerca libera

384 risultati per il
Giaquinto, Adolfo
Il pesce nella cucina casalinga
191338 1910 , Roma , Tip. Romana 50 occorrenze

IL PESCE nella Cucina Casalinga OVVERO L'ARTE DI CONOSCERE E CUCINARE IL PESCE CON ESTESO RICETTARIO DI MAGRO

Vedi tutta la pagina

Pagina 1


È un modo semplice e gustoso di cucinare il pesce, e che il buongustaio Sig. Avv. A. Venuti si dilettava di cucinare sulla spiaggia di Anzio nella

Vedi tutta la pagina

Pagina 100


IL LUCCIO

Vedi tutta la pagina

Pagina 103


Coprite il recipiente e fate cuocere o nel forno

Vedi tutta la pagina

Pagina 104


IL TONNO

Vedi tutta la pagina

Pagina 109


Salsate il tonno con il suo sugo ristretto e sgrassato che al momento unirete un poco di fecola di patate diluita per addensarlo.

Vedi tutta la pagina

Pagina 110


Il tonno fresco preparato così è gustosissimo.

Vedi tutta la pagina

Pagina 111


Appena il tonno sarà cotto, (e per questo non ci vorranno più di 20 minuti) toglietelo tosto dalla casseruola e passate il sugo allo staccio.

Vedi tutta la pagina

Pagina 113


IL PESCE SPADA

Vedi tutta la pagina

Pagina 115


IL CEFALO

Vedi tutta la pagina

Pagina 116


Si presta alle varie preparazioni indicate per il tonno.

Vedi tutta la pagina

Pagina 116


I meno gustosi ed apprezzati, il di cui gusto è fra il baccalà ed il merluzzo, sono quelli così detti di Fermo perchè provengono da quel litorale.

Vedi tutta la pagina

Pagina 117


IL MERLUZZO

Vedi tutta la pagina

Pagina 117


IL PESCE PERSICO

Vedi tutta la pagina

Pagina 123


Ho creduto bene di omettere il sale per il condimento perchè generalmente il baccalà contiene sale bastante di per se stesso.

Vedi tutta la pagina

Pagina 125


Trinciate una buona quantità di prezzemolo ed aspergetene abbondantemente il baccalà ed il resto.

Vedi tutta la pagina

Pagina 129


Lo stoccafisso si cucina su per giù come il baccalà, con la sola differenza che il primo lo si fa cuocere un po' di più.

Vedi tutta la pagina

Pagina 135


Anzi il pesce cotto nella carta conserva tutto il suo aroma.

Vedi tutta la pagina

Pagina 137


Il luccio arrosto

Vedi tutta la pagina

Pagina 137


IL GRONGO

Vedi tutta la pagina

Pagina 145


Questo consumato è molto igienico ed è adattatissimo per chi non può digerire l'olio, il pomodoro, l'aglio, e tutto ciò che abitualmente contiene il

Vedi tutta la pagina

Pagina 15


Non è il caso di metter sale perchè il tonno e le acciughe ne contengono a sufficienza, od ogni modo regolatevi.

Vedi tutta la pagina

Pagina 160


Bisogna dunque sciogliere la farina il più sollecitamente possibile, e lavorarla appena il necessario per evitare che la pastella divenga elastica ed

Vedi tutta la pagina

Pagina 169


Per fare il burro di alici laverete bene, spinerete e triturerete due o tre di queste schiacciandole il più possibile e unendovi 50 grammi di burro.

Vedi tutta la pagina

Pagina 171


Pestate i rossi d'uova sode in un mortaio insieme ai due rossi crudi, fate diventare una pomatina ed aggiungete la mostarda, il sale e il pepe.

Vedi tutta la pagina

Pagina 176


sette qualità al più sono sufficienti. I pesci per zuppa sono: il cefalo (di questo pesce si deve usare poco; più per assortimento che altro, perchè il

Vedi tutta la pagina

Pagina 20


Dico la verità, quando faccio la zuppa alla marinara per me, adotto il sistema di spinare completamente tutto il pesce a crudo, poi con i cascami

Vedi tutta la pagina

Pagina 22


Questa zuppa si serve in più modi; v'è chi mette in tavola l'insalatiera stessa col pane, il brodo ed il pesce insieme, perciò ognuno farà come più

Vedi tutta la pagina

Pagina 22


Sono però preferibili gli astici, le aragoste, il palombo, il cefalo, la spigola, il martino, le seppie, il merluzzo, ecc.

Vedi tutta la pagina

Pagina 25


Dopo passate il brodo in un pannolino di velato piegato in quattro bagnato e spremuto in antecedenza, e ponete il brodo vicino al fuoco, in una

Vedi tutta la pagina

Pagina 26


Allorchè tutto il pesce sarà cotto, togliete il recipiente dal fuoco e preparate il pane per metter sotto.

Vedi tutta la pagina

Pagina 27


Questo è il pesce che abitualmente si adopera, ma anche le altre specie sono buone, come: il cefalo, (ma in piccola proporzione), il palombo, la

Vedi tutta la pagina

Pagina 28


Dopo aver ben squamato, nettato e lavato il pesce, spinatelo mettendo da una parte la polpa e dall'altra le teste e le spine del pesce perchè è

Vedi tutta la pagina

Pagina 28


. Dopo cinque minuti di vivace ebollizione, aggiungervi il pesce destinato fra le seguenti specie: scorfani, cappone, congro, tracena e lucerna. Del

Vedi tutta la pagina

Pagina 30


N. B. Il buon olio veramente d'olivo garantito trovasi nel deposito dei deposito dei prodotti delle fattorie del Cav. F. Bianchelli, Via in Lucina

Vedi tutta la pagina

Pagina 35


Condite con poco sale e pepe, aggiungete il brodo delle vongole e delle telline, fate cuocere fino a densità regolare, cioè fintantochè il liquido

Vedi tutta la pagina

Pagina 36


pochino di limone ed un cucchiaio da tavola di acqua; coprite e lasciate cuocere su fuoco moderato. Appena il pesce sarà cotto, mettetelo sul tagliere

Vedi tutta la pagina

Pagina 39


Il metodo che vi ho descritto ha molti vantaggi sugli altri metodi, e sopratutto quello di far divenire il pesce croccante esternamente, e morbido

Vedi tutta la pagina

Pagina 46


Le argentine si mangiano generalmente fritte ed il vero modo di friggerle è il seguente:

Vedi tutta la pagina

Pagina 50


Il baccalà dev'essere dissalato, tolta la pelle (oppure squamata accuratamente) e tolte il più possibile le spine.

Vedi tutta la pagina

Pagina 52


Sono da classificare fra i pesci oleosi e perciò più indigesti: il tonno, lo storione, il salmone, la tinca, l'anguilla, il maccarello, e la raia

Vedi tutta la pagina

Pagina 7


Del resto a voler menzionare tutti i pesci conosciuti compresivi il pesce-sorcio, il pesce-sega, il pesce-martello, il pesce-volpe, il pesce-porco

Vedi tutta la pagina

Pagina 8


Il piccolo luccio è più stimato del grande.

Vedi tutta la pagina

Pagina 8


Appena cotti versateli in un piatto e circondateli di crostini di pane a triangoli fritti nell'olio. Il BRODO MAGGI in DADI è il vero brodo economico

Vedi tutta la pagina

Pagina 86


Con questo metodo, si può veramente dire di mangiare il pesce al naturale e, per chi se ne intende, il pregio non è poco.

Vedi tutta la pagina

Pagina 90


IL BARBIO

Vedi tutta la pagina

Pagina 91


Coprite il recipiente e fate cuocere o nel forno o con fuoco sotto e sopra, in maniera che il pesce bolla forte. Quando i barbi saranno cotti

Vedi tutta la pagina

Pagina 92


IL SALMONE

Vedi tutta la pagina

Pagina 97


IL MACCARELLO O SGOMBRO

Vedi tutta la pagina

Pagina 98


IL PESCE nella Cucina Casalinga OVVERO L'ARTE DI CONOSCERE E CUCINARE IL PESCE CON ESTESO RICETTARIO DI MAGRO

Vedi tutta la pagina

Pagina I