Preparate la farina, il lievito in polvere, il sale e passateli tre volte allo staccio affinchè si mescolino bene. Aggiungetevi quindi il burro e, a poco a poco, il latte in modo da fare una pasta soffice che lavorerete e stenderete all'altezza di un centimetro e mezzo. Con un bicchiere da acqua infarinato sull'orlo tagliate in questa pasta tanti tondi che metterete a cuocere in forno molto caldo per 10 o 15 minuti, su una lastra metallica o in una teglia imburrata. Questi biscotti si servono caldi dopo averli tagliati a metà, imburrati o cosparsi di miele.
una teglia imburrata. Questi biscotti si servono caldi dopo averli tagliati a metà, imburrati o cosparsi di miele.
Fate abbrustolire le nocciole in una casseruola fino a che la pelle si distacchi, spellatele, pestatele con un po' di zucchero e passatele allo staccio; lavorate lo zucchero ed i tuorli in una terrina, quando il composto sarà montato incorporatevi la purea di nocciole, la farina, la fecola e gli albumi a neve. Cuocete in piccoli stampi imburrati o su lastra coperta di carta a forno caldo.
albumi a neve. Cuocete in piccoli stampi imburrati o su lastra coperta di carta a forno caldo.
Uova: le uova si mangiano con la forchetta e per nessuna ragione, anche quando sono sode vanno tagliate col coltello. Le uova da bere si mangiano servendosi del cucchiaino. Nell'uovo da bere si possono inzuppare i grissini o pezzettini di pane preventivamente tagliati a bastoncini e talvolta imburrati. La frittata non deve mai essere tagliata col coltello. Per dividerla a pezzetti ci si servirà della costa della forchetta.
imburrati. La frittata non deve mai essere tagliata col coltello. Per dividerla a pezzetti ci si servirà della costa della forchetta.
Lavorate per 20 minuti il burro da solo, aggiungete lo zucchero e lavorate il composto ancora per dieci minuti. Unite poi al composto l'uovo, la fecola e la farina stacciate insieme, e la vainiglia. Cuocete i pasticcini entro piccoli stampi imburrati a forno piuttosto caldo.
fecola e la farina stacciate insieme, e la vainiglia. Cuocete i pasticcini entro piccoli stampi imburrati a forno piuttosto caldo.
Lavorate molto i tuorli con lo zucchero e il limone, unitevi con delicatezza la fecola e poi gli albumi a neve. Cuocete il composto entro stampini imburrati e spolverati di farina riempiendoli solo a metà. Infornate i pasticcini a fuoco moderato facendo attenzione di non aprire il forno per lo meno durante la prima parte della cottura.
imburrati e spolverati di farina riempiendoli solo a metà. Infornate i pasticcini a fuoco moderato facendo attenzione di non aprire il forno per lo meno
Il caviale sarà prima condito con succo di limone e poi disposto in strato molto leggero sui crostini imburrati. Potrete usare caviale nero e caviale rosso per ottenere un piatto dall'aspetto più decorativo. Servite i crostini sul piatto ornato di fettine di limone, e rametti di prezzemolo sempre freschissimo.
Il caviale sarà prima condito con succo di limone e poi disposto in strato molto leggero sui crostini imburrati. Potrete usare caviale nero e caviale
Affettate col taglia-tartufi un tartufo medio, bianco, mettete per qualche minuto a rosolare nel burro, ritirate dal fuoco e spremete sui tartufi un po' di succo di limone. Quando i tartufi sono freddi, disponetene alcune fettine sui crostini già imburrati. Se preferite il tartufo crudo, metterete le fettine appena pronte sul crostino imburrato.
po' di succo di limone. Quando i tartufi sono freddi, disponetene alcune fettine sui crostini già imburrati. Se preferite il tartufo crudo, metterete
Fate rosolare nel burro un po' di cipolla tritata, unitevi quando è bionda, un fegatino di pollo cui avrete levato con cura il fiele, e un pezzetto di milza. Quando i due ingredienti sono cotti tritateli, unitevi pepe e sale e metteteli ancora un momento sul fuoco con un pezzettino di burro e un sorso di marsala. Svaporato il marsala ritirate il pentolino dal fuoco e quando la salsa è appena tiepida disponetela a cucchiaini sui crostini già imburrati.