118. Carciofi al burro. — Mondate quanti carciofi occorronvi; spuntateli e divideteli in due o in quattro, e fateli lessare in acqua bollente salata. Cotti, scolateli e fateli poscia rosolare nel burro appena sciolto, e conditeli con sale e pepe.
118. Carciofi al burro. — Mondate quanti carciofi occorronvi; spuntateli e divideteli in due o in quattro, e fateli lessare in acqua bollente salata
140. Rosbiffe in casseruola o in forno. — Si monda e s'imbriglia un chilogrammo di punta d'anca (n. 15, figura 10), o di dorso di bue, mentre in una casseruola si mettono a colorire 25 grammi di burro a fuoco vivo. Quando il burro è tinto leggermente in bruno, vi si ponga la carne, che si lascia rosolare da tutte le parti.
140. Rosbiffe in casseruola o in forno. — Si monda e s'imbriglia un chilogrammo di punta d'anca (n. 15, figura 10), o di dorso di bue, mentre in una
176. Cavolfiore alla crema. — Si tagli il gambo proprio vicino al fiore e questo si privi delle foglie esterne. Si lavi e si rilavi in acqua fresca, e racchiusolo in un pannolino rado, fino e pulitissimo, si immerga, col fondo all'ingiù, in una casseruola, o in una pentola colma d'acqua salata bollente.
176. Cavolfiore alla crema. — Si tagli il gambo proprio vicino al fiore e questo si privi delle foglie esterne. Si lavi e si rilavi in acqua fresca
La carne del coniglio si digerisce facilmente. Il coniglio si presta ad essere preparato in molte guise, tra le quali sono da preferirsi: arrosto, in salmì, in insalata, in umido alle olive, al prosciutto, ecc. I conigli giovani, che sono i migliori, si riconoscono facilmente dalle unghie liscie e puntute come quelle della lepre.
La carne del coniglio si digerisce facilmente. Il coniglio si presta ad essere preparato in molte guise, tra le quali sono da preferirsi: arrosto, in
265. Frittata dolce e zuccherata. — Il processo è eguale a quello che si mette in opera per la frittata naturale; ma in luogo del sale, si mette un po' di zucchero in polvere, poca scorza di limone grattugiata e l'odore di vainiglia. Al momento di servire, la frittata si cosparge di zucchero in polvere.
265. Frittata dolce e zuccherata. — Il processo è eguale a quello che si mette in opera per la frittata naturale; ma in luogo del sale, si mette un
Trascorsi i dieci minuti di bollore, si versa il composto in un recipiente di porcellana o di cristallo, o di terra cotta verniciata, o in uno stampo di ferro stagnato, che si mantiene al fresco in acqua corrente, o circondato da ghiaccio. La composta si conserva in tal guisa quattro o cinque giorni. Per mandarla in tavola si capovolge lo stampo, o forma, o recipiente, sul piatto e la composta ne uscirà come se fosse di una bella gelatina rossastra.
Trascorsi i dieci minuti di bollore, si versa il composto in un recipiente di porcellana o di cristallo, o di terra cotta verniciata, o in uno stampo
Raccomandazioni speciali per l'uso dei legumi. - I legumi che si vogliono servire in tavola cotti o crudi, devono essere lavati e rilavati con molta cura in più acque, o in acqua corrente.
Raccomandazioni speciali per l'uso dei legumi. - I legumi che si vogliono servire in tavola cotti o crudi, devono essere lavati e rilavati con molta
483. Composta di pesche al vino. - Fate fondere un po' di zucchero in pochi cucchiaj d'acqua, aggiungete vino rosso, buono e generoso, e un po' di scorza di limone. In questo composto mettete le pesche pelate, snocciolate e divise in quattro.
483. Composta di pesche al vino. - Fate fondere un po' di zucchero in pochi cucchiaj d'acqua, aggiungete vino rosso, buono e generoso, e un po' di
Un'ora prima di mandare il pollo in tavola, adagiatelo in una casseruola in cui avrete fatto sciogliere pochissimo burro; fatelo rosolare prima e cuocere poi, tenendo il recipiente coperto.
Un'ora prima di mandare il pollo in tavola, adagiatelo in una casseruola in cui avrete fatto sciogliere pochissimo burro; fatelo rosolare prima e
In una o due cucchiajate di brodo si sarà messo in fusione per 25 cent. di fiore di zafferano; il brodo in cui è rimasto infuso si passa al setaccio e si mescola al riso, che si serve caldissimo.
In una o due cucchiajate di brodo si sarà messo in fusione per 25 cent. di fiore di zafferano; il brodo in cui è rimasto infuso si passa al setaccio
624. Sedani in pinzimonio. - Preparate i sedani come è detto sopra. A parte in una salsiera sbattete olio di oliva con sale, pepe e un po' di senape inglese in polvere.
624. Sedani in pinzimonio. - Preparate i sedani come è detto sopra. A parte in una salsiera sbattete olio di oliva con sale, pepe e un po' di senape
Le tinche si servono arrostite sulla graticola, ed allora si mandano in tavola in compagnia di una salsa; fritte; in umido alla casseruola; a filetti marinati, ecc.
Le tinche si servono arrostite sulla graticola, ed allora si mandano in tavola in compagnia di una salsa; fritte; in umido alla casseruola; a filetti
711. Uova al prosciutto cotto. — In una padella, o in un tegame, o in un piatto di ferro smaltato distribuite tanti pezzi di burro fresco (grossi come una nocciuola) quante sono le uova da cuocere.
711. Uova al prosciutto cotto. — In una padella, o in un tegame, o in un piatto di ferro smaltato distribuite tanti pezzi di burro fresco (grossi
2. Acciughe salate o all'olio in insalata. — Le acciughe corservate in salamoja si lavano prima in acqua e, dopo averle private della spina, in vino bianco. I filetti di acciuga si mescolano alla cicoria o alla lattuga in insalata, che si orna con uova sode, tagliate a spicchi. Chi non ha uno stomaco in perfetto stato, faccia a meno di questo cibo. Ma le acciughe salate si possono servire senza insalata, ed allora si dispongono in un piatto e si ornano con ciuffi di prezzemolo.
2. Acciughe salate o all'olio in insalata. — Le acciughe corservate in salamoja si lavano prima in acqua e, dopo averle private della spina, in vino
749. Punta di petto di vitello. — La punta di petto di vitello dev'essere bianca e grassa; si lava in più acque, si scotta per dieci minuti in acqua bollentissima, e quindi si ripone in acqua fredda.
749. Punta di petto di vitello. — La punta di petto di vitello dev'essere bianca e grassa; si lava in più acque, si scotta per dieci minuti in acqua
Zucchero in pezzi e zucchero in polvere. — La questione discussa più e più volte, e nella quale fu coinvolto in qualità di testimonio anche Napoleone I, è questa: «Lo zucchero in polvere è meno dolce dello zucchero a pezzi».
Zucchero in pezzi e zucchero in polvere. — La questione discussa più e più volte, e nella quale fu coinvolto in qualità di testimonio anche Napoleone
L'uomo non vive di solo zucchero, è vero; ma in vita sua ne consuma in media quattromila cinquecento chilogrammi, e cioè mille ottocento chilogrammi in più del sale.
L'uomo non vive di solo zucchero, è vero; ma in vita sua ne consuma in media quattromila cinquecento chilogrammi, e cioè mille ottocento chilogrammi
b) in papillotes. La lingua si lessa, e cotta si divide longitudinalmente in due; si avviluppa ciascun pezzo in carta burrata e si pone ad arrostire sulla graticola;
b) in papillotes. La lingua si lessa, e cotta si divide longitudinalmente in due; si avviluppa ciascun pezzo in carta burrata e si pone ad arrostire
Come si preparano. — Le animelle si tengono in acqua fresca per mezz'ora. Quindi, collocate in un cucchiajone a fori (schiumarola), si immergono in acqua o in brodo bollente; ma, dopo breve bollitura, si ritirano per porle a freddare in acqua fresca. Si privano poscia della gola e delle vene, avendo cura di non lacerarle.
Come si preparano. — Le animelle si tengono in acqua fresca per mezz'ora. Quindi, collocate in un cucchiajone a fori (schiumarola), si immergono in
Si addice a quasi tutti i temperamenti. Si addimanda: in genovese perruchéto; in lombardo garganel, sarzanin; in napoletano cerzella; in piemontese ania greca, garganela: in romagnolo scrombetto, anitretta; in sardo circuredda, anadone; in siciliano paparzedda; in toscano bozzolo, baruzzola, bazzuracchio; in veneto zarzegna, marzurin.
Si addice a quasi tutti i temperamenti. Si addimanda: in genovese perruchéto; in lombardo garganel, sarzanin; in napoletano cerzella; in piemontese
60. Baccalà lessato. — Risciacquato in acqua fresca, si mette in pentola quando l'acqua, leggermente salata, accenna a levare il bollore. Taluni vogliono, però, che si metta al fuoco in acqua diaccia.
60. Baccalà lessato. — Risciacquato in acqua fresca, si mette in pentola quando l'acqua, leggermente salata, accenna a levare il bollore. Taluni
Per farla, si prende mezzo litro di farina, un po' d'acqua calda, 809 grammi di lievito di Vienna (di birra) e se ne forma una pasta, che si avvolge in un pannolino, entro cui si lascia riposare, in luogo moderatamente caldo, circa mezz'ora in estate, il doppio in inverno. In seguito si prende un litro di farina, al quale si aggiunge la pasta e 375 grammi di burro, sei uova, sale a un poco d'acqua. Il tutto si impasta in tre riprese e si lascia che riposi dalla sera alla mattina o dalla mattina alla sera, e cioè da dieci a dodici ore.
in un pannolino, entro cui si lascia riposare, in luogo moderatamente caldo, circa mezz'ora in estate, il doppio in inverno. In seguito si prende un
In talune persone il caffè provoca dei tremori muscolari; nei più, invece, ha un'azione stimolante sulla mucosa dello stomaco, esercitata tanto dal calore, quanto dall'aroma (caffeone), che contribuisce ad una digestione integra, la quale si risolve in benessere, in contentezza, in... appetito nelle persone che ne godono.
In talune persone il caffè provoca dei tremori muscolari; nei più, invece, ha un'azione stimolante sulla mucosa dello stomaco, esercitata tanto dal
106. Spalla, dorso, coscia di camoscio in stufato. — La carne di camoscio generalmente si fa in stufato, con droghe e con vino nero: cioè, in brodetto nella casseruola, adoperando i pezzi del dorso, la coscia o la spalla.
106. Spalla, dorso, coscia di camoscio in stufato. — La carne di camoscio generalmente si fa in stufato, con droghe e con vino nero: cioè, in
110. Salsa di capperi cotta. — I capperi non nutrono; sono semplici stimolanti a cagion di quell'aceto entro il quale si tengono in infusione. Però, si fanno in salsa cotta o cioè: si stempera, a fuoco lento, in un cucchiajo d'olio e in 30 grammi di burro, un'acciuga in salamoja. Si aggiungono poi: 100 grammi di capperi: due cucchiajate da minestra di aceto e due ramoscelli di prezzemolo triturato.
110. Salsa di capperi cotta. — I capperi non nutrono; sono semplici stimolanti a cagion di quell'aceto entro il quale si tengono in infusione. Però