Ricerca libera

32 risultati per l
La cucina italiana. Giornale di gastronomia per le famiglie e per i buongustai
177038 1929 , Milano , Società Anonima Notari (Istituto Editoriale Italiano) 32 occorrenze

Evidenti sono i nessi con l'igiene, la procreazione, l'allevamento, il costume, l'equilibrio domestico, l'economia privata, il rendimento morale

Vedi tutta la pagina

Pagina 001


L'ORDINE DEI PIATTI

Vedi tutta la pagina

Pagina 001


Come abbiamo già detto nel nostro Programma, con l'arte e la scienza dell'alimentazione si collegano numerosi e notevoli problemi della produzione

Vedi tutta la pagina

Pagina 001


l'esprimersi, nella raffinatezza del filosofare.

Vedi tutta la pagina

Pagina 001


— S. E. Augusto Turati — attestano la precisione e l'importanza dei nostri argomenti.

Vedi tutta la pagina

Pagina 001


— Come il riso nasce da un contrasto, l'approvazione del degustatore è stimolata da un opposto.

Vedi tutta la pagina

Pagina 001


— Stabilire i piatti è come scegliere un tema musicale. Nello studio della presentazione e dell'estetica è l'orchestrazione.

Vedi tutta la pagina

Pagina 001


Condurre con maggiore o minor sapienza la tavola, significa effondere, o incrinare, l'ordine, il benessere e la letizia famigliare.

Vedi tutta la pagina

Pagina 001


Li trascuriamo, poichè ci sembra che gli elementi addotti siano più che bastevoli a giustificare e a propiziare l'avvento del nuovo giornale che la

Vedi tutta la pagina

Pagina 001


Il nome e l'autorità dei giudicanti costituiranno per il pubblico dei consumatori una garanzia di rassicurante valore e per il produttore un

Vedi tutta la pagina

Pagina 001


la circolare e il gaudioso programma del giornale m'è venuta l'acquolina al palato e allo spirito (Ohibò!). Si mescevano i ricordi di un passato già

Vedi tutta la pagina

Pagina 001


Notari. È una nuova ragione per l'eterno indistruttibile primato italiano.

Vedi tutta la pagina

Pagina 001


una padrona di casa che ci presentasse la frittata — per esempio — dopo l'arrosto?

Vedi tutta la pagina

Pagina 001


Non si può stabilire una legge rigorosa che fissi l'ordine dei piatti, quale deve essere portato in tale momento e quale in tal'altro: sta alla

Vedi tutta la pagina

Pagina 001


ancora in auge la regola che distingue i piatti per colazione dai piatti per pranzo prescrivendo l'ordine contrario di quello che consiglierebbero le

Vedi tutta la pagina

Pagina 001


, come si spiega che i pontefici della tavola mettono all'indice chi servisse a colazione la cotoletta di manzo o l'arrosto di pollo?

Vedi tutta la pagina

Pagina 001


'ante-guerra una autorevole voce, quella di Marcel Prèvost, si è alzata per dare il grido d'allarme. La prima causa di questa decadenza, scrive l

Vedi tutta la pagina

Pagina 001


Potete adoperare l'odore dell'aglio invece dello scalogno, l'olio invece del burro e un poco di aceto invece del vino. Non disdice un poco di sapore

Vedi tutta la pagina

Pagina 002


a) ricette di minestre asciutte o di pietanze che possono sostituirle al fine di variare con avvedutezza l'insieme della colazione;

Vedi tutta la pagina

Pagina 002


Il midollo schiacciatelo e disfatelo colla lama di un coltello. Serbate un po' di pangrattato per aggiungerlo in caso che l'impasto riuscisse troppo

Vedi tutta la pagina

Pagina 002


La ricetta del soffritto vale per una minestra di sei persone. La quantità dei fagioli è a piacimento. — Il Sottosegretario di Stato per l

Vedi tutta la pagina

Pagina 002


Tenuta presente, dunque, l'alimentazione italiana tipo, cioè la più generalizzata, noi daremo in questa rubrica intitolata appunto La Tavola di tutti

Vedi tutta la pagina

Pagina 002


unitamente a gr. 150 burro crudo. L'impasto va passato allo staccio finissimo.

Vedi tutta la pagina

Pagina 002


aprono per lungo; si ha, quindi, una superficie rettangolare. Si colloca accuratamente il ripieno. Si avvoltolano poi su se stessi e si dispongono l

Vedi tutta la pagina

Pagina 002


d'aglio trito, si mette sul fuoco ed appena l'aglio tende ad imbiondire si leva e si getta via. Poi vi si aggiunge nella padella una purèa di alici e

Vedi tutta la pagina

Pagina 002


l'anno la medesima minestra o la stessa pietanza, ammenochè per la sua perizia o per la soddisfazione del marito o di altro componente la sua famiglia

Vedi tutta la pagina

Pagina 002


Fate assodare una mezza dozzina di uova: sbucciatele, tagliate una delle estremità per circa un terzo e levando il torlo senza che però l'albume si

Vedi tutta la pagina

Pagina 002


velo di farina sulla spianatoia, metteteci sopra l'impasto bene amalgamato del quale farete tanti bastoncini, come grissini, che taglierete a

Vedi tutta la pagina

Pagina 002


e su questo spazio si porranno i crostini fritti: avrete così tre gradazioni di colori: l'oro dei crostini, lo scuro dei tartufi, le varie sfumature

Vedi tutta la pagina

Pagina 002


omogenea: formate, quindi, tante pallottole, friggetele in padella con olio. Quando saranno fritte ponetele in carta straccia, affinchè rendano tutto l'olio

Vedi tutta la pagina

Pagina 002


senza pietà; toglietela man mano che si vien formando di modo che non ne resti l'ombra. Poi aggiungete tre porri accuratamente tagliati della grandezza

Vedi tutta la pagina

Pagina 002


regioni, il pasto di mezzogiorno è più abbondante di quello serale; il pranzo prende il posto della colazione e la cena quello del pranzo; ma l'uso

Vedi tutta la pagina

Pagina 002