Ricerca libera

40 risultati per lasciate
Artusi, Pellegrino
La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene
219716 1891 , Firenze , Salvatore Landi 40 occorrenze

Se la ricotta o il raviggiolo fossero troppo morbidi lasciate addietro la chiara d'uovo oppure aggiungete un altro rosso se il composto riescisse

Vedi tutta la pagina

Pagina 006


stiacciarlo e disfarlo colla lama di un coltello. Impastate ogni cosa insieme per formarne un pane piuttosto sodo; ma lasciate addietro alquanto pangrattato

Vedi tutta la pagina

Pagina 016


da un colino di latta a buchi larghi, rimestando in pari tempo il brodo. Lasciate bollire alquanto e servite.

Vedi tutta la pagina

Pagina 019


, conditeli con sale e pepe, mescolate spesso e lasciate che ritirino l'acqua che fanno. Ridotti quasi all'asciutto, bagnateli con sugo di carne oppure con

Vedi tutta la pagina

Pagina 027


. Mettete a bollire le coscie, lasciate addietro, in un poco di questo brodo passato e disossatele quando saranno cotte per mescolarle nella zuppa

Vedi tutta la pagina

Pagina 036


grammi 600 circa di bietola, netta dalle costole più grosse e tritata alquanto. Mescolate e lasciate bollire per circa mezz'ora; poi versate grammi 600 di

Vedi tutta la pagina

Pagina 043


; ma badate, appena mezzo minuto; se no li cuocete. Se sono grossi, dodici ranocchi ritengo che basteranno per grammi 300 di riso. Lasciate addietro

Vedi tutta la pagina

Pagina 046


acqua calda che possa bastare pel riso. Lasciate bollire non tanto, perocchè i gamberi cuociono presto, poi levateli asciutti e una quarta parte

Vedi tutta la pagina

Pagina 047


olio, sale e pepe. Quando avrà preso colore fermatelo con sugo di pomodoro o conserva sciolta in un ramaiuolo del detto brodo. Lasciate bollire un poco

Vedi tutta la pagina

Pagina 047


. Non lasciate loro suzzar tutto il brodo perchè se ne resta un pochino riusciranno più grati al gusto.

Vedi tutta la pagina

Pagina 048


pezzi e a una patata tagliata a fette. Condite con sale e pepe e lasciate bollire rimescolando spesso. Quando le erbe saranno ristrette, versate acqua

Vedi tutta la pagina

Pagina 058


frullati alquanto, lasciate cadere sui medesimi a poco per volta e quasi a goccia a goccia, specialmente da principio, sei o sette cucchiaiate od anche

Vedi tutta la pagina

Pagina 066


Cuocete il pesce e, mentre lo lasciate in caldo nel suo brodo, preparate la salsa. Ponete al fuoco la farina colla metà del burro, mescolate, e

Vedi tutta la pagina

Pagina 068


Lasciate bollire un poco e poi versate un ramaiuolo di brodo del pesce; condite abbondantemente con sale e pepe e ritirate la cazzaruola dal fuoco

Vedi tutta la pagina

Pagina 068


Lasciate il composto in riposo per parecchie ore prima di friggerlo.

Vedi tutta la pagina

Pagina 082


rosso d'uovo o un uovo intero, secondo la quantità, e un poco di balsamella N. 89. Mettete il composto al fuoco e rimestando sempre lasciate che l

Vedi tutta la pagina

Pagina 085


tre cucchiaiate, non colme, di farina. Mescolate bene e lasciate riposare il composto per diverse ore. Allorchè sarete per friggerlo montate le chiare

Vedi tutta la pagina

Pagina 086


Cuocete il riso nel latte in modo che riesca sodo e però lasciate da parte alquanto latte per aggiungerlo se occorre; ma perchè non si attacchi

Vedi tutta la pagina

Pagina 086


con sugo di carne o col brodo. Fate bollire e quindi versateci dentro a poco per volta un uovo frullato e, rimestando sempre, lasciate che il composto

Vedi tutta la pagina

Pagina 104


mezzo e lasciate che diacci per tagliarlo a mandorle.

Vedi tutta la pagina

Pagina 105


'intriso al fuoco mescolando continuamente. Quando sarà assodato per la cottura della farina, salatelo e aggiungete grammi 20 del detto burro. Lasciate che

Vedi tutta la pagina

Pagina 106


cipolla sarà tutta strutta, bagnatelo con brodo o con acqua e aggiungete tre o quattro salsiccie intere fatte di fresco; lasciate cuocere a lento

Vedi tutta la pagina

Pagina 126


. Quando avranno preso colore da ambedue le parti, versate nel tegame due o tre dita (di bicchiere) di vino rosso e lasciate che, bollendo, l'umido

Vedi tutta la pagina

Pagina 143


Tagliate a pezzetti grammi 500 di muscolo. Mettete al fuoco olio con due spicchi d'aglio senza sbucciarli; lasciate soffriggere e quindi gettateci la

Vedi tutta la pagina

Pagina 150


Tagliateli in quattro spicchi e fateli bollire nell'acqua salata per soli cinque minuti. Se li lasciate di più sopra al fuoco oltre ad inzupparsi

Vedi tutta la pagina

Pagina 174


Non è un piatto da raccomandarsi molto, ma se volete provarlo, dopo aver lessati i cardoni, asciugateli bene, lasciate le costole lunghe un palmo

Vedi tutta la pagina

Pagina 181


lasciate bollire il liquido tanto che se si formano dei grumi si possano sciogliere tutti. Allora buttate giù le cipolline e scuotete spesso la

Vedi tutta la pagina

Pagina 183


della quantità, un ramaiuolo o due di brodo e lasciate cuocere la farina. Versate i piselli, conditeli con sale e pepe e, a mezza cottura, aggiungete un

Vedi tutta la pagina

Pagina 190


un dito d'aceto, se è forte e due se è debole, diluito in un buon bicchier d'acqua. Lasciate bollire ancora per qualche minuto, poi gettate via l

Vedi tutta la pagina

Pagina 203


medesimo pomodori a pezzi e condite con sale e pepe. Lasciate che i pomodori cuocino bene, rimestateli spesso e passatene il sugo.

Vedi tutta la pagina

Pagina 210


Lasciate indietro le mandorle e i pinoli per aggiungerli dopo ed intridete il tutto con quattro uova, essendo così sempre in tempo di servirvi del

Vedi tutta la pagina

Pagina 244


precipitino al fondo. Se questo avviene, un'altra volta lasciate indietro una chiara.

Vedi tutta la pagina

Pagina 245


Lavorate prima le uova collo zucchero, aggiungete la farina e continuate a lavorare con un mestolo per mezz'ora all'incirca. Lasciate il composto in

Vedi tutta la pagina

Pagina 266


; ma prima di metterli nella pasta frullateli a parte e, per risparmio, lasciate indietro un po' d'uovo che servirà per dorare la superficie della

Vedi tutta la pagina

Pagina 270


Lasciate indietro un terzo del latte per aggiungerlo, occorrendo, via via che il riso assoda.

Vedi tutta la pagina

Pagina 294


matta N. 97 e, quando sarà ben diaccio, tagliatelo a mandorle. Cuocete poco la pasta matta per poterla tagliar facilmente e non lasciate risecchire il

Vedi tutta la pagina

Pagina 322


ad una ad una con un cucchiaio e ponetele in una compostiera; scolate l'umido che hanno portato seco nella cazzaruola e lasciate restringere al fuoco l

Vedi tutta la pagina

Pagina 323


Tagliate le cotogne a spicchi, levatene la parte appartenente al torsolo, lasciate loro la buccia e dopo averle pesate mettetele al fuoco coperte d

Vedi tutta la pagina

Pagina 343


, mescolate spesso e lasciate bollire a cazzaruola scoperta finchè la conserva sia fatta, il che si conosce quando comincia a cadere a stracci presa su

Vedi tutta la pagina

Pagina 343


sviluppare la foglia, versate il resto dell'acqua in ebollizione, mescolate e dopo due o tre minuti l'infusione è fatta. Se la lasciate lì troppo

Vedi tutta la pagina

Pagina 354