Impastare e formare una pasta un pò soda e e ben unita. Lasciatela riposare coperta 25 minuti, poscia spianatela sottilissima, tagliatela quindi a nastri larghi due dita e lunghi quattro, lessateli in acqua e sale, fateli cuocere, e quindi sgocciolateli.
Impastare e formare una pasta un pò soda e e ben unita. Lasciatela riposare coperta 25 minuti, poscia spianatela sottilissima, tagliatela quindi a
lo stenderello, e ripiegatela su se stessa un paio di volte, spolverizzandoci su un pò di farina in caso che si attaccasse al tavolo; ricopritela e lasciatela nuovamente riposare.
Disossate mezza testa di vitello, bruciacchiatele la peluria sulla fiamma dell'alcool e lessatela a primo bollore, gettate via la prima acqua e ricopritela d'acqua fredda, sale, una cipolla con due chiodi di garofani conficcati, due costole di sedano e lasciatela cuocere pian piano.
ricopritela d'acqua fredda, sale, una cipolla con due chiodi di garofani conficcati, due costole di sedano e lasciatela cuocere pian piano.
Collocate la casseruola sul fuoco agitando col mestolo e levando di tanto tanto la casseruola dal fuoco, quando la crema comincerà a rapprendersi, per avere il tempo di mischiarla bene e farla diventare liscia. Appena accennerà a bollire, versatela in una terrinetta e lasciatela raffreddare anch'essa,
, per avere il tempo di mischiarla bene e farla diventare liscia. Appena accennerà a bollire, versatela in una terrinetta e lasciatela raffreddare anch
Ponete il recipiente in luogo fresco, e lasciatelo così quattro o cinque giorni. Al quinto giorno mettete un paio di bicchieri di vino rosso, secco, in una casseruola, e unitegli mezza foglia di lauro, ed un cucchiaino di coriandoli, fate alzare un bollore e mettetelo a raffreddare. Dopo levate il peso dalla lingua, voltatela, metteteci su il vino, ricollocate tavoletta e peso e lasciatela così altri 4 o 5 giorni.
peso dalla lingua, voltatela, metteteci su il vino, ricollocate tavoletta e peso e lasciatela così altri 4 o 5 giorni.
Avrete intanto preparato una pastella con 200 gr. di farina, 60 di olio di oliva e 100 d'acqua, una puntina di sale, e un cucchiaino di zucchero, sciogliete bene e lasciatela riposare per 2 o 3 ore almeno, al momento di servirvene aggiungete un cucchiaio di bianco d'uovo montato a neve.
, sciogliete bene e lasciatela riposare per 2 o 3 ore almeno, al momento di servirvene aggiungete un cucchiaio di bianco d'uovo montato a neve.
Appena il riso sarà cotto metteteci una presina di sale, 150 gr. di zucchero fino e la raschiatura di un arancio o di un limone freschissimo. Mischiate coprite la casseruola e lasciatela così alcuni minuti, passati i quali mischierete nel riso 4 tuorli d'uova e le frutta candite (queste ultime in proporzioni di circa 40 gr.).
. Mischiate coprite la casseruola e lasciatela così alcuni minuti, passati i quali mischierete nel riso 4 tuorli d'uova e le frutta candite (queste ultime in
Ponete questa in un recipiente di terra e coprite ermeticamente, lasciatela riposare per qualche ora. Spianando poi questa pasta per foggiare i fagottini non devesi affatto usare la farina. Dunque spianate questa, sottilissima, e col taglia-paste rotondo scannellato tagliate tanti dischi abbastanza grandi.
Ponete questa in un recipiente di terra e coprite ermeticamente, lasciatela riposare per qualche ora. Spianando poi questa pasta per foggiare i
Versate cotesto liquido in un sorbettiera posta al ghiaccio lavorandolo, come è stato descritto in atre ricette, e come va prendendo consistenza, aggiungetegli 100 gr. di panna ricontata freschissima. Lasciatela al ghiaccio altro breve tempo e servitela in bicchieri. — Deliziosa e dissetante.
, aggiungetegli 100 gr. di panna ricontata freschissima. Lasciatela al ghiaccio altro breve tempo e servitela in bicchieri. — Deliziosa e dissetante.
Prendete poi una bassina, o una saltiera grande insomma un recipiente adatto, largo e poco alto, in cui la marmellata non superi la metà del recipiente, ponetelo in un fornello di fuoco piuttosto ben carico e vivace, e sempre girando col mestolo attentamente per non farla attaccar sotto, lasciatela bollire calcolando un quarto di ora dal momento che comincia a bollire (sarà bene di non fare più di un paio di chilogrammi di polpa per volta). Versatela poi nei barattoli e ponete questi in luogo arieggiato e secco.
recipiente, ponetelo in un fornello di fuoco piuttosto ben carico e vivace, e sempre girando col mestolo attentamente per non farla attaccar sotto, lasciatela
Mettete a bollire in un recipiente ben pulito due quinti scarsi di acqua, appena questa bollirà, tiratela indietro dal fuoco e gettate in essa 10 gr. di the nero inglese. Coprite bene l'infusione e lasciatela in caldo, ma non troppo. Intanto prenderete una fiamminga od una insalatiera di porcellana solida ed abbastanza grande per contenere il ponce e mettere in essa due quintini di cognac e due quintini di rhum (l'uno e l'altro di quantità superiore). Aggiungete 2 once di zucchero in pane tagliato in pezzi, ed un pò di scorzette tagliate dalla superficie di un arancio, di un limone e di mandarino freschissimi.
. di the nero inglese. Coprite bene l'infusione e lasciatela in caldo, ma non troppo. Intanto prenderete una fiamminga od una insalatiera di porcellana