484. Conserva di pesche. - Scelgonsi pesche ben resistenti e non troppo mature; si dividono in due e se ne asporta il nocciolo. Si rompono i noccioli e se ne estraggono le mandorle, che si sbucciano. Le mandorle divise si collocano nei vani lasciati dal nocciolo; si adagiano le mezze pesche in un recipiente e questo si riempie di uno sciroppo a 20 gradi, misurati col pesasciroppo, istrumento non costoso e di facile uso, che si trova già graduato in commercio.
e se ne estraggono le mandorle, che si sbucciano. Le mandorle divise si collocano nei vani lasciati dal nocciolo; si adagiano le mezze pesche in un
709. Uova annegate con salsa vellutata. — Due uova per commensale. Si rompono le uova a uno a uno e s'immergono nell'acqua bollente acidulata leggermente e salata. Appena le uova si rapprendono si tolgono dall'acqua con la schiumarola, e lasciati sgocciolare quanto occorre si dispongono in un piatto o recipiente che possa andare al fuoco e a tavola. In questo recipiente avrete preparato in precedenza una salsa con burro (quanto un mezzo uovo) che avrete fatto colorire assieme a mezza cipolla affettata sottilmente. Rosolata la cipolla, l'avrete ritirata tutta e al burro avrete aggiunto due cucchiaini da caffè di farina sciolta in brodo eccellente. Avrete sempre mescolato il tutto e dopo una leggera bollitura l'avrete salato e impepato. Nella salsa così fatta metterete le uova; o verserete su queste quella mentre è bollente.
leggermente e salata. Appena le uova si rapprendono si tolgono dall'acqua con la schiumarola, e lasciati sgocciolare quanto occorre si dispongono in un