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Ferraris Tamburini, Giulia
Come posso mangiar bene?
168117 1913 , Milano , Hoepli 50 occorrenze

Le costole atte alle nutrizione si tagliano a pezzi lunghi io centimetri, che si mettono a lessare in acqua abbondantemente salata, addizionata di

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Le carote non nutrono gran che. Però, sono leggiere allo stomaco e facili a digerirsi; ma non sono indicate per le persone linfatiche. Si vuole che

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Le castagne arrostite, invece, sono molto indigeste.

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Le castagne lessate convengono specialmente ai fanciulli.

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le carni di montone e di pollo; e più tardi le quaglie e le pernici.

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I migliori alimenti per gli ammalati sono: il latte, le uova e la carne. Seguono i legumi e per ultimo stanno talune verdure e le frutta.

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Ogni paese che ha il suo Santo Patrono, ha pure le sue frittelle, e perciò io mi limito a indicare le ricette più apprezzate tra le semplici.

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Il giugno ci regala i lamponi, le fragole, le ciliege, il ribes, con tutte le varie specie d'uva spina. Le pere moscate o moscatelle, cominciano ad

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Maggio. — Nel mese di maggio le foglie di vite già prendono il posto dei piccoli tovagliuoli ricamati. Le fragole sono in abbondanza e le ciliegie

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Aprile. — Tra le pere non restan che le bergamotte di Pasqua e quelle di Olanda, e di qualche altra specie meno fine.

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Ma se le frutta si fanno rare, cominciano a fiorire le mammole che con il loro profumo, possono compensare della insensibile diminuzione di

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Ottobre. — Le susine, le pesche, i fichi, l'uva e le fragole fanno ancora gli onori della tavola.

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Agosto. — L'agosto è il mese delle frutta. Ve ne sono di mille qualità. Le mandorle verdi, le albicocche, le pesche, insieme alle abbondanti qualità

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286. Funghi sulla graticola. — Gli Ovoli, i Prataiuoli, le Bubbole, le Colombine, i Chiodini, possono tutti essere preparati, in modo facilissimo e

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Si preparano anche come le pernici.

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Nello sciroppo si lasciano in infusione le albicocche per dodici ore, trascorse le quali si aggiunge il sugo di un limone, dopo di che si passa il

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Le insalate variano col variare della stagione, e ciascun mese ha le sue.

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Anche le ostriche, il tonno, le acciughe, ecc., possono formare delle squisite insalate.

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Le lepri grosse e le vecchie non sono molto buone arrosto, e perciò si preparano in pasticcio (paté) o in intingolo (civet); ma se si vogliono fare

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Le lumache costituiscono un cibo calmante, benchè taluni le digeriscono con difficoltà. Le stagioni propizie per mangiare le lumache sono l'autunno e

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394. Come si seccano le mele. - Per seccare le mele s'incomincia a mondarle, e, perchè non si facciano nere, si espongono alla anidride solforosa per

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Le parti più apprezzate di un montone sono: la sella, i piccoli filetti, le costolette, il coscio ed il petto.

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Si prepara come le anguille.

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Le ostriche vanno soggette a malattie, che le rendono indigeribili e talvolta venefiche, di un veleno.... pericoloso.

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Non di rado le ostriche hanno anche diffuso la febbre tifoidea; ma non per colpa loro, sibbene per colpa di quei signori cultori d'ostriche che le

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460. Modo di conservare le patate. - Per conservare le patate destinate alla semenza, basta lasciarle per dieci ore in un bagno di acido solforico

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461. Altro metodo per conservare le patate destinate all'alimentazione. - Le patate destinate alla tavola si possono conservare a lungo, e meglio di

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«Mentre le starne cuociono sui cavoli, fate arrostire a puntino due bellissime pernici. Quando queste sono pronte, fate sparire le starne che hanno

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477. Pesche all'acquavite. - Si opera come per le albicocche all'acquavite. Però solamente le pesche dette: poppa di Venere, e quelle bianche di

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Sotto questa denominazione comprendo i polli novelli e... quelli speronati; le pollastre ed i pollastri, le galline, i galli e i galletti, nonché i

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Ma le prugne si possono preparare pure come le albicocche; ma senza aggiungere le mandorle dei loro noccioli.

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proporzioni eguali. Quando le quaglie sono cotte, ritiratele dal fuoco; fate ridurre la salsa nella quale le avete cotte, sgrassatela, versatela

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555. Rombo alla balsamella (béchamel). - Lessato il pesce nella maniera più opportuna, se ne prendono le carni, alle quali, dopo aver tolto le pelli

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Tra i farinacei più in uso son vi le patate, i fagiuoli, i ceci, le lenti, il riso, i piselli, le castagne, ecc.

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Servite questa salsa con le costolette o con le orecchie di vitello lessate, e anche con il manzo a lesso.

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Le salsicce preistoriche, di cui Omero ne canta le glorie, non avevano nulla di comune con le salsicce moderne, perchè quelle greche consistevano in

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Si mette in serbo la vescichetta dell'inchiostro, e dopo averle lavate bene in più acque, si tagliano le seppie a quadretti e le code a pezzi.

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Per scalcare un tacchino, prima si staccano le coscie e le ali, le quali ultime si fanno in più pezzi; poi si asporta il cosidetto boccone del prete

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664. Tacchino al marsala, per otto persone. — Prendete un tacchino grassoccio, spennato e lavato convenientemente. Riunite le ali, le gambe, il collo

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3° Imbrigliate le gambe, le coscie, le ali, il collo e la testa come è indicato nella figura 38, e mettetelo in una casseruola nella quale avrete

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Ma quando le tinche sono tenere e grasse, è meglio servire le

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Le triglie non si vuotano; non si addimandano esse le beccacce del mare?

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E queste vorrebbero essere servite nel recipiente stesso nel quale furono cotte; ma le convenienze non sempre lo permettono, e chi ne paga le spese

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Meglio di tutto sono le ghiacciaie nelle quali si possono conservare le uova per moltissimo tempo.

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piccante. Gli occhi sono reputati il boccone migliore, poi le gote e le tempie, quindi le orecchie e per ultimo la lingua.

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Disponete le albicocche in altro recipiente e sopra versate questo sciroppo bollente, il quale dovrà ricoprirle tutte. Lasciate allora le albicocche

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Le anitre migliori, purchè giovani, debbono avere il petto grasso e resistente, le zampe morbide e gialle se domestiche; rossiccie, se selvatiche.

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Proprietà. — Si semina in aprile e in maggio in buona terra, a mezzogiorno. Le foglie ne sono aromatiche e di odore aggradevole. Fiori e foglie si

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Allora si taglia la pasta, le si dà forma di brioches, le quali si dorano e si fanno cuocere, per mezz'ora le piccole; proporzionalmente alla

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Prendete il budello, o le budella, del majale, preparate come ho detto un po' prima, e riempitele col composto sopra indicato. Ma non rimpinzatele

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