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Lazzari Turco, Giulia
Il piccolo focolare. Ricette di cucina per la massaia economa
193681 1947 , Trento , Casa Editrice G. B. Monauni 50 occorrenze

Metti i pani spessi dove son le barbe rade.

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Le buone parole ungono e le cattive pungono.

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117. Tacchino lesso. — Il tacchino si cuoce pure lesso; le parti più adatte a questo scopo sono il petto e le ali, tuttavia potete metterlo al fuoco

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In questo modo si cucinano anche gli uccelli più grossi, come le quaglie, i tordi, le cesene, ecc. ecc.; soltanto questi in parecchi paesi si vuotano

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2. Le barbabietole. — Le barbabietole si condiscono con olio, aceto, pepe e sale dopo averle cotte nell'acqua bollente salata. La cottura, se sono

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6. Le carote. — Le carote si possono cucinare come molti altri ortaggi ma sono poco usate nella cucina semplice e si adoperano preferibilmente per

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In insalata, cotte. Lessate 30 m. le foglie ben lavate di verza nell'acqua bollente salata le spremerete entro un pannolino e le disporrete senza

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12. I cavoli rutabaga. — Come le rape, ricetta col lardo ma senza zucchero.

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Dove non vedi non ci metter le mani.

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ottimo appresso per le carni e per le verdure.

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Le patate appartengono a quei cibi gustosi che appaiono a tutte le mense, tanto all'umile desco del povero, come alla sontuosa tavola dei re

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32. Le patate. Diverse maniere di prepararle.

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Le patate lesse col sale, specie se di qualità fine, sono squisite.

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Collo zucchero. La maniera migliore di preparare le rape è la seguente:

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21. Le aringhe salate. — Il sale delle aringhe in genere è sempre soverchio. A tale inconveniente si rimedia facendole giacere (quando sono bene

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S'intende che le pinne ventrali e le zampe delle cannocchie si sopprimono prima di cucinarle.

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28. Le granceole. — Si fanno lessare nell'acqua con o senza erbe a piacimento, finch'essa comincia a dare schiuma, poi soppresse le zampe meno la

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bianco. Le spezie (cannella e garofani) in giusta dose e chiuse in un sacchettino di velo s'addicono alle ciliege a alle susine nere. Le pesche, le

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Ai pinoli si possono sostituire le mandorle e le nocciole, anche le noci.

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Non tutte le ciambelle riescono col buco.

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Le radici della virtù sono amare ma i frutti dolci.

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2. Marmellata di pesche. — Come la precedente, soltanto le pesche dopo averle asciugate al sole, le metterete in un paiolo e rimestandole fortemente

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Il troppo zucchero guasta le vivande.

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28. Frutta nello spirito. — Molte frutta si possono mettere nello spirito: le pesche, le albicocche, le susine, l'uva, le ciliege, i fichi ecc. ecc

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LE MINESTRE IN BRODO.

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LE BIBITE

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Non esser l'ultimo a metter le cose vecchie da parte.

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Dove non vedi non ci metter le mani.

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4. Altre verdure sotto l'aceto. — Sono molte le verdure che cotte o crude si possono mettere sotto l'aceto come i peperoni e i cetrioli. Fra le

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Le pere e le mele. — Le frutta da conservarsi si devono cogliere assolutamente in un giorno molto asciutto e con una parte dello stelo. Le mele si

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Le noci e le nocciole. — Qualche giorno dopo che fu tolto loro il mallo o l'involucro si asciugano alcune ore al sole, poi si ripongono in piccoli

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Le patate si seppelliscono sotto uno strato di 15 cent. di terra.

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Le verdure. — Se possedete un orto e avete delle verdure da riporre per l'inverno conservatele in cassettine di legno, ben coperte di sabbia. La

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Le salumerie, salsiccie, salami, ecc. — Appesi al soffitto in un locale asciutto.

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Se un piccolo orto costituisce una fonte di risparmio e di benessere, non è soltanto per le verdure che vi si coltivano, ma anche per le erbe

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NB. Gli asterischi indicano le piante utili o necessarie.

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Potete salare in questo modo la lingua del maiale, le parti del ventre e del petto, il capo ecc. ecc. Le gambe davanti, il capo, la coppa, il collo

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Le cose vanno a chi non sa apprezzarle.

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Le ore della mattina hanno l'oro in bocca.

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LE UOVA.

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3. Uova bazzotte. — Le uova diverranno bazzotte se le cuocerete come le precedenti soltanto un po' più a lungo. Se le metterete al fuoco nell'acqua

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Si servono come le ova a bere e qualche volta come le ova sode sgusciandole con gran cura.

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2. Uova a bere. — In genere si usa cuocere le ova a bere immergendole nell'acqua bollente e mantenendo questa a discreto bollore. Le piccole ova sono

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5. Uova al lardo. — Tagliate a dadolini un pezzetto di lardo affumicato grasso e magro, fatelo soffriggere in un tegame, scocciatevi sopra le ova

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9. Uova assodate o sode. — Queste uova le farete bollire 8-10 m. secondo la grossezza e l'età. Le più fresche sono le più lente a cuocere. Prima di

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11. Le uova di Pasqua. — Non vi può essere pranzo di Pasqua al quale non facciano la loro comparsa le uova sode. Vi sono molti mezzi noti per

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11. Le bistecche. — Le bistecche si fanno sempre col filetto di manzo, che si taglia a grosse fette dopo avergli levato l'osso e le pelletiche

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patate, carote (rape gialle), fagioli, broccoli, rape, una radice di sedano, un porro ecc. Le cipolle, in quella quantità che v'aggrada, le unirete

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46. Vitello in umido. — Preparate un pezzo di coscia di vitello, levandogli le ossa, le pelletiche, ma non tutto il grasso. Lavatelo bene, salatelo

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72. Braciole di maiale ai ferri. — Le braciole devono essere molto frolle e ben battute, oltre a ciò le farete marinare, cioè giacere alcune ore in

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